Svuota l’armadietto e vattene tra le riserve. Mourinho caccia Schweinsteiger
Prendi le tue cose, svuota l'armadietto e lascia il posto libero. Vita dura per un Bastian Schweinsteiger, uno dei centrocampisti più vincenti degli ultimi 15 anni trattato come un ‘vecchio' scarpone o una ‘pippa' clamorosa rispetto all'ingaggio da 7.5 milioni di sterline a stagione (circa 9 milioni in euro) che percepisce e all'investimento fatto dal Manchester United che a Old Trafford lo portò per volere di van Gaal. L'arrivo di Mourinho e le scelte del portoghese hanno fatto da spartiacque con tutto, a cominciare dalla rosa e dalla gestione del manager olandese così dispendiosa, così poco proficua a livello di risultati.
La rivoluzione dello ‘special one' ha fatto sì che ben 9 calciatori siano tagliati: ceduti, mandati in prestito (soprattutto per i più giovani ai quali è stata concessa la chance di maturare altrove), parcheggiati da qualche parte, semplicemente tenuti in naftalina nell'attesa che qualcuno sia disposto ad accollarsi l'onere del loro ingaggio.
Il tedesco è proprio tra questi ultimi nonostante abbia alle spalle una carriera fulgida tra le fila del Bayern Monaco (550 partite, 66 gol in 13 stagioni tra le fila dei bavaresi); un palmares invidiabile (8 volte campione in Bundesliga, 7 coppe di Germania, 2 coppe di Lega tedesca, 2 supercoppe di Germania, 1 FA Cup, 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 1 coppa del mondo per club, oltre al Mondiale conquistato in Brasile con la Germania) non bastano perché Mou gli confermi la fiducia. Una trentina di presenze e appena 1 gol con la maglia dello United, qualche infortunio di troppo e un rendimento altalenante hanno spinto il neo allenatore a mettere il nome di ‘Schweini' in lista di sbarco.
Per Bastian non c'è più spazio a Old Trafford, secondo quanto rivelato dal tabloid inglese Indipendent tra il tedesco e l'ex eroe del triplete interista non è affatto scoccata la scintilla al punto che il rapporto sembra già essere ai minimi termini. Il primo smacco subito è stata la mancata convocazione nella lista dei 23 convocati per la recente amichevole di Göteborg contro il Galatasaray, il secondo è stato aver intimato al calciatore di liberare l'armadietto nello spogliatoio della prima squadra e accomodarsi tra le riserve. Un campione del mondo, un calciatore che ha vinto tutto anche in Europa può sopportare tutto questo? No. Tempi duri per ‘Schweini', nell'attesa di ricominciare altrove. Lontano da Mourinho.
