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Cristiano Ronaldo alla Juventus

Stipendi Juventus: con Cristiano Ronaldo come cambia il monte ingaggi 2018/2019

Analisi dell’attuale monte ingaggi bianconero e delle sue variazioni negli ultimi anni. Ecco come lo stipendio da 30 milioni netti a stagione del portoghese influirebbe sul pacchetto stipendi della rosa a disposizione di Allegri per la nuova stagione. E le contromosse della Juventus per contenerlo….
A cura di Michele Mazzeo
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Cristiano Ronaldo alla Juventus. Si è chiusa la trattativa che porta il cinque volte Pallone d’Oro in bianconero. Un colpo di mercato che segna una svolta nella storia del calcio italiano e soprattutto nella politica della società piemontese. Un’operazione da oltre 350 milioni di euro, tra cartellino e ingaggio al calciatore, che esula dal modus operandi tradizionale della Vecchia Signora, ma fattibile, come abbiamo già spiegato, dal punto di vista del bilancio.

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Lo stipendio di CR7 in bianconero: 55 milioni di euro (lordi) all'anno

Più che i 100/120 milioni che la Juventus potrebbe versare al Real Madrid per portare a Torino il fenomeno di Madeira, a sorprendere è l’ingaggio che Andrea Agnelli e soci hanno pattuito con Jorge Mendes, agente del calciatore. Un quadriennale da 30 milioni di euro netti a stagione (circa 55 al lordo delle tasse) che rappresenta un assoluto record per il club campione d’Italia e per l’intero movimento calcistico del Bel Paese. Data la portata enorme di tali cifre andiamo a vedere come e quanto l’eventuale trasferimento di Cristiano Ronaldo inciderebbe sul monte ingaggi della prima squadra bianconera.

L’attuale monte ingaggi bianconero da 156 milioni di euro

Nella nostra analisi abbiamo preso in considerazione tutti i calciatori attualmente nella rosa bianconera, fatta eccezione per alcuni giovani che certamente lasceranno Torino (in prestito o a titolo definitivo ma con diritto di “recompra”). Nel conto totale dunque non rientrano i portieri Audero e Brignoli, i difensori Magnani e Rogerio, i centrocampisti Marrone, Mandragora, Tello e Macek, i trequartisti Clemenza, Kastanos, Matheus e Beltrame, e gli attaccanti Kean, Cerri, Favilli e Padovan, ma soltanto quei calciatori che hanno chance di far parte dei 25 da inserire nella lista per la Serie A e/o in quella per la prossima Champions League.

 

Esclusi dunque questi ultimi al momento i bianconeri papabili per la prima squadra che sono agli ordini di Massimiliano Allegri sono 26 per un monte ingaggi netto da circa 84 milioni di euro che al lordo diventa da 156 milioni di euro, di poco superiore quindi a quello della passata stagione da 150 milioni nonostante a libro paga della società piemontese non vi siano più Buffon, Asamoah, Lichtsteiner e Howedes (ci sono però i nuovi acquisti Perin, Caldara, Cancelo, Spinazzola ed Emre Can).

Con Cristiano Ronaldo +61 milioni di stipendi rispetto al 2017/2018

Fin qui nulla di strano considerando che il monte ingaggi bianconero cresce gradualmente di stagione in stagione da ormai otto anni. L’eventuale arrivo di Cristiano Ronaldo però stravolgerebbe tutto facendo schizzare l’attuale monte ingaggi lordo a quota 211 milioni di euro, facendo quindi registrare un aumento parziale di 61 milioni rispetto a quello sborsato nella passata stagione. In un solo anno dunque il monte ingaggi aumenterebbe più di quanto fatto nell’arco dei precedenti sette anni (dai 100 milioni del 2011 ai 150 del 2018). E per quanto si tratti di un’operazione economicamente sostenibile per la Juventus, si tratta di un aumento considerevole che lascia presagire l’imminenza di alcune operazioni in uscita.

Da Rugani a Higuain: i ‘sacrificati’ all’altare di CR7

Appare dunque difficile che il campione portoghese possa arrivare a Torino senza che nessuno degli attuali bianconeri saluti. Tenendo presente anche l’aspetto tecnico e sportivo, sono quattro i principali indiziati ad essere “sacrificati” per la riduzione del monte ingaggi: il difensore centrale Daniele Rugani, il centrocampista Stefano Sturaro e gli attaccanti Marko Pjaca e Gonzalo Higuain, quest’ultimo ad oggi il calciatore con l’ingaggio più alto (7,5 milioni netti a stagione) della Juventus e dell’intera Serie A. Oltre a portare circa 140 milioni di euro nelle casse bianconere (equilibrando così, insieme alle altre operazioni minori, le entrate e le uscite sul mercato), farebbero scendere il monte ingaggi lordo di circa 23 milioni di euro, riportandolo quindi a quota 188 milioni.

In questo caso, per quanto rimarrebbe comunque un aumento sensibile (+38 milioni rispetto alla passata stagione), potrebbe rientrare nella politica di gestione bianconera adottata negli ultimi anni. Si tratterebbe infatti di un aumento annuale del 25% superiore ma non di molto rispetto a quello del 19% fatto registrare tra le stagioni 2015/2016 (monte ingaggi lordo da 122 milioni di euro) e 2016/2017 (145 milioni di euro) e soprattutto in linea con le previsioni di aumenti dei ricavi annuali (stimati tra il 20% e il 30%) dettati dall’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus.

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