Spalletti: “L’incontro Marotta-Icardi? Nella mia testa c’è spazio solo per l’Eintracht”
C'è solo Eintracht-Inter nella mente di Luciano Spalletti. Il tecnico nerazzurro, alla vigilia della sfida d'andata degli ottavi di Europa League, ha dichiarato di non volersi distrarre pensando al caso Icardi. La priorità è quella di far risultato in terra tedesca, contro un avversario ostico, per mettere in discesa il discorso qualificazione. All'ex capitano nerazzurro ci penserà la società protagonista nell'incontro chiarificatore (si spera) delle ultime ore, mentre Spalletti dovrà fare i conti oltre che con l'assenza del suo bomber, anche con quella di Radja Nainggolan.
Caso Icardi, Spalletti e l'incontro tra Marotta e il centravanti
A 24 ore da Eintracht-Inter, Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della partita. Inevitabile però partire dal caso Icardi e dalla domanda sull'incontro tra il centravanti e la società che potrebbe chiudere la vicenda. Il tecnico pensa solo al match di andata degli ottavi di Europa League: "L'incontro fra Marotta e Icardi? Ero a preparare l'allenamento e una partita che riempie i contenitori dell'attenzione e dei pensieri – ha dichiarato a Sky Sport – Non c'è spazio per poter pensare a qualcos'altro. Dobbiamo usare tutto il nostro tempo per questa partita importantissima".
Come ha reagito lo spogliatoio dell'Inter al caso Icardi
Ma che impatto hanno avuto le vicende legate all'ormai ex capitano nerazzurro sullo spogliatoio e dunque sulla squadra? Luciano Spalletti non nasconde le difficoltà: "Ci sono sempre cose che non viaggiano come vorresti. Quando si indossano colori come quelli dell'Inter e in generale di squadre importanti, ci sono sempre cose che non viaggiano come vorresti. Bisogna essere bravi a gestire le insidie che derivano dal ruolo che si riveste. Sta a noi riuscire a mettere in campo quello che serve. Icardi paga il costo di essere un giocatore importante. Domani è una di quelle serate che bisogna saper vivere. Partita da affrontare cercando di vincere e andando più forte degli avversari, esibendo nostra qualità, forza e mentalità. Dobbiamo far vedere quello che siamo".
L'infortunio di Nainggolan, e le assenze in Eintracht-Inter
E oltre a Mauro Icardi, Luciano Spalletti in Eintracht-Inter non potrà fare affidamento su Radja Nainggolan alle prese con un infortunio: "La partita è importantissima e ovviamente qualsiasi calciatore manchi diventa un dispiacere. Però mi devasta di più l'assenza dei calciatori fuori lista, dire loro che non possono esserci. Questa è la vera cosa che rattrista. In campo poi va sempre l'Inter: ma prescindere da chi manca, la squadra avrà sempre questo nome e dovrà far valere i principi dell'essere una squadra forte".
Che tipo di avversaria è l'Eintracht, Spalletti esalta i tedeschi
In terra tedesca ci vorranno testa, cuore e gambe perché l'Eintracht è un avversario tosto. Luciano Spalletti ne è consapevole: "L'Eintracht sta giocando un calcio importante, riesce a risolvere le partite anche all'ultimo. Ma sia per noi che per loro la vita scorre velocemente e quindi bisogna andare forte. Stanno facendo un ottimo campionato. Si tratta di andare a provare a fare tutto, vogliamo portare a casa il massimo. Dobbiamo avere le intenzioni corrette, la partita sarà molto importante e servirà anche la nostra esperienza. Tendono a forzare e fare la partita. Ti vengono addosso, vogliono metterla su un ritmo alto. Corsa e contrasto fisico. Hanno punte forti, di stazza, su cui si appoggiano quando pressati. Noi dovremo essere all'altezza delle loro qualità, perché ne abbiamo".
Cosa si aspetta Spalletti dall'Inter dopo il flop contro il Cagliari
Spalletti si aspetta risposte importanti dall'Inter dopo il flop di Cagliari. La squadra dovrà acquisire consapevolezza dei propri mezzi: "L'esperienza delle altre partite potrà darci qualcosa in più. A volte si è trattato anche di esperienze positive, spero che i miei calciatori non si accodino alle vostre opinioni: abbiamo fatto anche bene fin qui, sia in Italia che in Europa. La cosa che ti devasta è credere di non essere all'altezza: ma noi non lo facciamo. La gestione della partita farà la differenza: dobbiamo mantenere la nostra identità, finora non siamo mai andati totalmente allo sbando. Manterremo la nostra composizione tattica: abbiamo le carte in regola per giocarcela, mi aspetto anche che i ragazzi mettano qualcosa di extra".