18.18 – Per l'Italia è arrivato dal sorteggio di quest'oggi un girone non certamente di ferro, ma non così morbido come quello della Francia (che incontra Svizzera, Honduras e Ecuador). Gli Azzurri hanno evitato le big come Brasile e Argentina, i pericoli numeri 1 ma sono incappati nei Leoni Albionici di Hodgson con cui esordiranno in Brasile 2014 per poi sfidare i sudamericani dell'Uruguay dove ci sarà il pericolo Edinson Cavani e infine la partita con la "Cenerentola" del Girone D, il Costarica la più facile (sulla carta) delle partite del gruppo.

Ecco le partite, calendario e orari del Girone D dell'Italia

14 giugno: Uruguay-Costa Rica (ore 16:00 locali, ‘Estadio Castelao' in Fortaleza)
14 giugno: Inghilterra-Italia (ore 22:00 locali, 03:00 italiane, ‘Arena Amazonia' in Manaus)
19 giugno: Uruguay-Inghilterra (ore 16:00 locali, ‘Arena de Sao Paulo' in San Paolo)
20 giugno: Italia-Costa Rica (ore 13:00 locali, 18:00 italiane, ‘Arena Pernambuco' in Recife)
24 giugno: Italia-Uruguay (ore 13:00 locali, 18:00 italiane, ‘Arena das Dunas' in Natal)
24 giugno: Costa Rica-Inghilterra (ore 13:00 locali, ‘Estadio Mineirao' in Belo Horizonte)

L'elenco completo degli altri gironi

Gruppo A: Brasile, Croazia, Messico, Camerun
Gruppo B: Spagna, Olanda, Cile, Australia.
Gruppo C: Colombia, Grecia, Costa d'Avorio, Giappone.
Gruppo D: Uruguay, Costarica, Inghilterra, ITALIA
Gruppo E: Svizzera, Ecuador, Francia, Honduras
Gruppo F: Argentina, Bosnia, Iran, Nigeria
Gruppo G: Germania, Portogallo, Ghana, Usa
Gruppo H: Belgio, Algeria, Russia, Corea del Sud

18.10 – Il Brasile ha trovato fino adesso Messico e Camerun, la Spagna il Cile e l'Australia, l'Argentina l'Iran e la Nigeria, la Germania con gli USA e il Ghana,  il Belgio l'Ageria e Corea del Sud

18.03 – L'ITALIA pesca l'URUGUAY, INGHILTERRA e il COSTARICA nel Gruppo D !

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17.59 – Ecco le teste di serie e i loro relativi gruppi: Brasile nel Gruppo A, Spagna Gruppo B, Colombia gruppo C, Uruguay gruppo D, Svizzera in Gruppo E, Argentina gruppo F, Germania gruppo G, Belgio gruppo H

17.49 – Iniziano a sfilare sul palco i grandi campioni del passato (tra gli altri Hierro, Kempes, Matthaus, Cafu), ognuno per ogni fascia da cui verranno estratte le palline. Tra loro anche Fabio Cannavaro, che si pone dietro l'Urna numero 3 quella che è legata alla zona Nordamerica e Asia. Una volta che gli 8 campioni si sono posti dietro le 8 urne, inizia la spiegazione al pubblico della procedura che verrà effettuata per passare al vero e proprio sorteggio che prevede la tanto criticata scelta di effettuare una preselezione tra le 9 europee non teste di serie dalle quali uscirà la Nazionale che verrà inserita nel ‘pot' 2.

 17.45 – Prima dell'inizio del sorteggio si sono susseguiti altri personaggi del mondo dello sport come Vincente Del Bosque (che a riconsegnato la Coppa vinta nel 2010) e Pelè osannato dai presenti: "Penso che saremo in finale" ha detto O Rei "Ricordo ancora mio padre piangere dopo che abbiamo perso la Coppa del Mondo in Uruguay nel 1950, quindi non voglio che i miei figli mi vedano piangere! E allora spero che vinceremo noi!" . E adesso spazio alle urne!

17.35 – Sul palco è salito anche il miglior marcatore di tutti i tempi della Coppa del Mondo, Ronaldo, applauditissimo e icona dello sport brasiliano che ha partecipato attivamente come testimonial e non solo per l'organizzazione della 20a Coppa del Mondo. Ecco alcune sue parole: "Aver realizzato 15 gol in Coppa del Mondo è stato più facile per me che poter aiutare ad organizzare questa edizione. Ma sono molto fiducioso che possiamo organizzare la Coppa del Mondo migliore di sempre!". Poi è stato il momento della mascotte di Brazil 2014 Fuleco, un nome che vuol essere una fusione delle parole "Calcio" ed "Ecologia".

17.25 – Il pre-sorteggio mondiale viene preceduto dalla solita ‘clip' che racchiude tutta la storia della Coppa del Mondo, degli highlights spettacolari che raccontano le precedenti 19 Coppe del Mondo. A fine filmato, ecco Cafu dietro alle quinte che rappresenta il Brasile nell'estrazione delle palline e che ha preso il posto di Pelè che ha declinato l'invito per questioni di scaramanzia visto che in Patria sostengono che O Rei porterebbe sfortuna.

17.10 – Ovviamente non si poteva iniziare se non con un doveroso tributo a Nelson Mandela, scomparso ieri all'età di 95 anni, una scomparsa che ha lasciato tutto il mondo (e il mondo del calcio) in lutto. Dilma Rousseff, il presidente del Brasile e Joseph Blatter hanno fatto rispettare un minuto di silenzio prima che la cerimonia entrasse nel vivo. Poi, Dilma Rousseff ha rivolto un appello alla propria Nazione: "E ‘arrivato finalmente il momento per la Coppa del Mondo di tornare in Brasile. E' bello questo ritorno e mi rivolgo a tutti i tifosi in Brasile e in tutto il mondo perchè si uniscano a noi per una Coppa del Mondo che sarà una grande festa per tutti!"

Sono le 17.00, lo spettacolo inizia!

Tutto oramai è pronto per l'inizio della cerimonia ufficiale. A Costa do Sauipe c'è molto caldo, con 28 gradi e tanta umidità. Sarà anche questo uno dei problemi principali da affrontare il prossimo giugno ma non quest'oggi perchè la cerimonia si svolgerà in un clima ideale e si suderà solamente a pensare i rischi che si possono correre in un sorteggio che nasconde moltissime insidie. Intanto gli allenatori della varie nazionali e i delegati dei vari Paesi hanno quasi completato il loro ingresso. Manca pochissimo al ‘fischio d'inizio' di Brasile 2014!

L’Italia potrebbe finire in un vero girone di ferro per il Mondiale in Brasile. Nel pomeriggio (ore 17) gli azzurri conosceranno gli avversari che affronteranno nella prima fase. Con i criteri del sorteggio ‘pilotato’ dalla FIFA per seguire i parametri già noti si è aggiunta l’ufficializzazione di un ‘pre-sorteggio’ che riguarda le nazionali europee. L’Europa infatti è l’unica confederazione calcistica ad annoverare 9 squadre ed essendo gli otto gironi composti da 4 unità, una Nazionale del Vecchio Continente verrà prelevata e inserita nell’urna 2 quella che vede già i Paesi della Fascia Sudamerica-Africa. In questo modo per gli Azzurri – che non sono testa di serie – ci potrebbe essere anche il rischio di trovarsi in un gruppo con Brasile (o Argentina) unite a Inghilterra (o Francia o Olanda).

Di seguito la composizione delle fasce:

La trappola del pre-sorteggio – Ma prima del sorteggio vero e proprio ci sarà un pre-sorteggio che manderà un’europea a caso nell’urna 2, poi le 4 sudamericane teste di serie (Brasile, Argentina, Colombia e Uurguay) saranno spostate in un’urna extra per fare in modo che, al momento della composizione dei gironi, venga rispettata la regola Fifa che vieta di formare gruppi della prima fase in cui ci siano più di due nazionali europee. L’altra regola da rispettare è che in nessun girone possono ritrovarsi, europee a parte, due nazionali della stessa confederazione geografica. Quindi non potranno esserci gruppi con due squadre Concacaf o del Sudamerica, o africane o asiatiche. In teoria, e nell’ipotesi peggiore, l’Italia rischia di ritrovarsi in un ‘gruppo di ferrò con Brasile, Olanda e Usa, se la nazionale europea ‘spostatà dalla sorte nell’urna 2 fosse una ‘big’ come gli arancioni vice-campioni del mondo in carica.

Le 32 Nazioni qualificate

I pericoli dell’urna – Seguendo questi parametri, l’Italia in concreto potrebbe trovarsi con una testa di serie ‘europea’ e una ‘sudamericana’ contemporaneamente. Infatti – per i criteri ‘geografici’ – dall’urna potrebbe uscire una testa di serie del calcio americano latino (il Brasile anfitrione di Neymar , l’Argentina di Messi , la Colombia di Falcao o l’Uruguay di Cavani). Contemporaneamente, tra le Nazionali europee delle prime 8 del ranking verrebbero esclusi gli altri Paesi ‘latini’ (come la Spagna campione in carica) ma sarebbe concreta la possibilità di ritrovarsi la Germania. Per non parlare della Francia, l’europea con il peggior coefficente ma pur sempre avversario da evitare. Poi ci sarebbe la fascia ‘africana’ da guardare con sospetto per la presenza del Ghana di Boateng , la Costa d’Avorio di Drogba , il Camerun di Eto’o, alla sua quarta presenza mondiale. E infine, l’area asiatico-caraibica dove gli spauracchi sono soprattutto due: il Giappone di Zaccheroni e il Messico del ‘Chicharito’ Hernandez.