Brasile 2014, le qualificate e i rischi dell’Italia nel sorteggio mondiale
Il prossimo 6 dicembre l'Italia di Prandelli conoscerà il proprio destino mondiale, insieme alle altre 31 Nazioni che si sono qualificate all'appuntamento della prossima estate per Brasile 2014. Tra i Paesi presenti inseriamo anche l'Uruguay che dopo la trasferta in cui ha schiantato la Giordania per 5-0 affronta il ritorno come semplice formalità prima di qualsiasi ostacolo. Di certo ci saranno Portogallo, Grecia, Croazia e Francia, le ultime europee a qualificarsi vincendo i rispettivi spareggi. Ciò che conta, però, è che gli Azzurri non saranno teste di serie all'interno delle urne che decreteranno i vari gironi iridati e quindi le insidie potrebbero arrivare sin da subito. E' vero, il motto che per vincere bisogna affrontare prima o poi le avversarie più forti è sempre valido ma a volte sarebbe meglio partire senza troppe difficoltà.
Il famigerato ranking FIFA – Eppure ci sarà da aver timore di incappare in qualche ‘girone di ferro' il prossimo 6 dicembre a Costa do Sauìpe, un centinaio di chilometri da Salvador di Bahia. I pareggi ufficiali nei due ultimi match di qualificazione (con il pass per il Brasile già in tasca) per 2-2 con Danimarca (a Copenaghen) e Armenia (a Napoli), hanno infatti fatto precipitare l'Italia al nono posto della classifica ranking Fifa essenziale per determinare le teste di serie e le fasce mondiali. Se aggiungiamo poi gli altri pareggi in amichevole per 1-1 con la Germania (a Milano) e 2-2 con la Nigeria a Londra (non determinanti per la composizione delle fasce Fifa), si può comprendere benissimo che lo stato d'animo con cui affrontiamo il sorteggio non sia proprio dei migliori.
I tre parametri del sorteggio – Ovviamente il sorteggio verterà su parametri e criteri oggettivi. Nulla sarà lasciato al caso e seguirà i diktat che nel corso degli anni la FIFA ha varato e condiviso con tutti i Paesi iscritti. Primo elemento da considerare, ovviamente, le teste di serie, il cosiddetto G8 del calcio mondiale stabilito dalla ranking list Fifa. Poi, si terranno in considerazione i cosiddetti criteri geografici e non solo meramente sportivi che, come è stato precisato dalla FIFA stessa, devono "ispirare" in modo eterogeneo la composizione delle urne: in ogni gruppo non potrà figurare più di una Nazionale per Confederazione continentale, a eccezione ovviamente dell’Europa con al massimo due squadre. Infine l’ultimo tabellone elaborato ancora dalla FIFA 4 anni fa a Città del Capo per la fase finale dei Mondiali sudafricani.
I pericoli dell'urna – Seguendo questi parametri, l'Italia in concreto potrebbe trovarsi con una testa di serie ‘europea' e una ‘sudamericana' contemporaneamente. Infatti – per i criteri ‘geografici' – dall'urna potrebbe uscire una testa di serie del calcio americano latino (il Brasile anfitrione di Neymar , l’Argentina di Messi , la Colombia di Falcao o l’Uruguay di Cavani). Contemporaneamente, tra le Nazionali europee delle prime 8 del ranking verrebbero esclusi gli altri Paesi ‘latini' (come la Spagna campione in carica) ma sarebbe concreta la possibilità di ritrovarsi la Germania. Per non parlare della Francia, l'europea con il peggior coefficente ma pur sempre avversario da evitare. Poi ci sarebbe la fascia ‘africana' da guardare con sospetto per la presenza del Ghana di Boateng , la Costa d’Avorio di Drogba , il Camerun di Eto’o, alla sua quarta presenza mondiale. E infine, l'area asiatico-caraibica dove gli spauracchi sono soprattutto due: il Giappone di Zaccheroni e il Messico del ‘Chicharito' Hernandez.
Ecco tutte le qualificate a Brasile 2014
EUROPA
Belgio
Bosnia Erzegovina
Croazia
Francia
Germania
Grecia
Inghilterra
Italia
Olanda
Portogallo
Russia
Spagna
Svizzera
SUDAMERICA
Argentina
Brasile
Cile
Colombia
Ecuador
(Uruguay)
CONCAF
Costa Rica
Messico
Honduras
Stati Uniti
ASIA
Australia
Corea del Sud
Giappone
Iran
AFRICA
Algeria
Camerun
Costa d'Avorio
Ghana
Nigeria
