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Sorteggi Champions 2018-19: calendario, orario, gironi di Juventus, Napoli, Roma e Inter

Dalle grandi difficoltà del Napoli, che se la vedrà con colossi come Paris Saint Germain e Liverpool, alle problematiche sfide dell’Inter contro Barcellona e Tottenham fino a Roma-Real Madrid o a Juventus-Manchester United, ecco tutto quello che c’è da sapere sulle sfide che attendono le italiane nel loro cammino europeo. Ecco le date di tutte le partite delle italiane in Champions.
A cura di Salvatore Parente
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L’urna di Montecarlo, guidata dalle sapienti mani di Forlan e Kakà, ha parlato con Juventus, Napoli, Roma e Inter che hanno conosciuto il loro destino continentale. Un destino non proprio agevole, specie per il Napoli finito, al solito, in un girone di ferro, con la nuova formula della Champions League, con ben 23 compagini provenienti dai campionati più competitivi d’Europa, a complicare l’assunto. Un destino che vedrà l’Italia del pallone sfidare le altre forze del ‘vecchio continente', in tre casi, l’Inghilterra e, in altri due, la Spagna, in gare aperte e tutt'altro che scontate contro Real Madrid (Roma), Barcellona (Inter), Tottenham (Inter), Manchester United (Juventus) e Liverpool (Napoli). I giallorossi esordiranno al Bernabeu, mentre per i nerazzurri sfida contro gli Spurs. Azzurri e bianconeri in trasferta contro Stella Rossa e Valencia

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E così, in questo contesto, con i gruppi ufficialmente formati, abbiamo riassunto lati positivi e negativi delle nostre quattro squadre affidando a ciascuna di esse un coefficiente di difficoltà, da 1 a 5, in base alle rivali internazionali pescate.

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Il calendario delle partite con date e orari

Juventus (coefficiente di difficoltà 3.5): noblesse oblige, il primato è d’obbligo

Poteva andare meglio ma anche peggio. Questo, in sostanza, il retropensiero della Juventus che, pur partendo dalla prima fascia, ha comunque incrociato formazioni non proprio debolissime, anzi. Sulla strada, lastricata di asperità, che porta al Wanda Metropolitano, infatti, i bianconeri incontreranno il Manchester United, oggi non proprio temibilissimo, il Valencia e la cenerentola Young Boys alla sua prima, storica partecipazione ad una fase finale della Uefa Champions League.

Lati positivi

Juventus-Manchester United significa tante cose, 12 precedenti ma, anche, se vogliamo, un elemento storico importante: l’ultima volta che i bianconeri hanno incontrato i Red Devils, nell’annata 2002/03, pur perdendo in entrambi i casi, sono poi arrivati in finale. Insomma, almeno la cabala, mette di buon umore anche se, pensando a questo inizio di stagione dei rossi di Mourinho, lo United pare meno temibile di quanto si possa immaginare. Il Valencia, invece, non è proprio la migliore scelta nella terza fascia, dove si potevano pescare altri club ma, alla fine dei giochi, gli spagnoli possono andare bene per età media del collettivo di Guedes, piuttosto giovane a 25.6 anni, ma anche per la fase del progetto dei pipistrelli, al momento, solo all’inizio, in fase embrionale. Infine, come ottima nuova, quella relativa all’incrocio con lo Young Boys, giovane, non tanto nella rosa, quanto nel proprio chilometraggio in Champions, ovvero: nullo. Si prevedono, scongiuri a parte, 6 preziosi punti.

i precedenti della Juventus con il Manchester United (Transfermarkt.it)
i precedenti della Juventus con il Manchester United (Transfermarkt.it)

Lati negativi

Il Manchester United non rappresenta di certo, oggi, un club troppo complicato per Allegri, CR7 (due gol da ex contro i Red Devils con annessa qualificazione nel 2012/13) e soci specie se ci si concentra sui risultati di inizio annata e sulle voci che vorrebbero lo Special One lontano dalla città inglese in caso di passo falso col Burnely, eppure, fra qualche mese, come spesso accade per i grandi club, la situazione potrebbe subire una brusca inversione a u con Pogba e compagni a raddrizzare la barra e ridiventare una squadra pericolosissima. Stesso discorso per lo stato di avanzamento della crescita del Valencia che, almeno in casa al ‘Mestalla', dovrebbe far sudare non poco la ‘Vecchia Signora’ che, in chiusura, dovrà vedersela con talenti come il suo ex prode, il predetto Pogba, Lukaku, Sanchez ma anche Rodrigo, Batshuayi e Guedes.

Il calendario e le date delle partite della Juve in champions

1a GIORNATA (19 settembre) Young Boys – Manchester Utd; Valencia – JUVENTUS
2a GIORNATA (2 ottobre) JUVENTUS – Young Boys; Manchester Utd – Valencia
3a GIORNATA (23 ottobre) Young Boys – ValenciaM Manchester Utd – JUVENTUS
4a GIORNATA (7 novembre) Valencia – Young Boys; Manchester Utd – JUVENTUS
5a GIORNATA (27 novembre) Manchester Utd – Young Boys; JUVENTUS – Valencia
6a GIORNATA (6 dicembre) Young Boys – JUVENTUS; Valencia – Manchester Utd

Napoli (coefficiente di difficoltà 5): è ancora una volta girone di ferro

Storicamente per il Napoli i sorteggi europei non sono mai stati propizi ed anche oggi a Montecarlo la brutta sorte ha accompagnato gli azzurri per mano, anzi, si è insinuata fra le mani di Forlan e Kakà. Peggio di così, insomma, era difficile immaginare: Paris Saint Germain, Liverpool e Stella Rossa. Un girone di ferro dove però, i campani potrebbero recitare il ruolo di mina vagante distruggendo i sogni, almeno questo è l’auspicio, di una delle più titolate Liverpool e Psg.

Lati positivi

Stella Rossa e due match al ‘San Paolo’ davvero molto affascinanti e suggestivi. Stop, le buone notizie, per il Napoli, si fermano qui. Neymar, Mbappé, Cavani, Salah, Firmino e Mané da ammirare da vicino ma anche, se possibile, da fermare con Carletto Ancelotti chiamato al miracolo e ad esorcizzare la sua ex, quel Psg che, proprio col mago italiano in panca, ha cominciato la sua imponente crescita.

https://www.youtube.com/watch?v=t8kyqsGRiv4

Lati negativi

Stella Rossa a parte, che però, va detto, è un club comunque ostico, capace di eliminare il Salisburgo nei preliminari di Champions, al Napoli è andato tutto male con il Paris Saint Germain (1 pari ed una sconfitta con i transalpini) ed il Liverpool (1 pari ed una sconfitta con i Reds) a ostacolare il cammino e la voglia dei partenopei di spingersi avanti e tentare l’impresa. Un banco di prova duro, dunque, anche in stadi non proprio facili con il Parco dei Principi e l’Anfield Road quali elementi che aggiungono difficoltà all’avventura internazionale azzurra.

Il calendario del Napoli in Champions

1a GIORNATA (18 settembre) Liverpool – Psg; Stella Rossa – NAPOLI
2a GIORNATA (3 ottobre) Psg – Stella Rossa; NAPOLI – Liverpool
3a GIORNATA (24 ottobre) Psg – NAPOLI; Liverpool – Stella Rossa
4a GIORNATA (6 novembre) Stella Rossa – Liverpool; NAPOLI – Psg
5a GIORNATA (28 novembre) Psg – Liverpool; NAPOLI – Stella Rossa
6a GIORNATA (11 dicembre) Liverpool – NAPOLI; Stella Rossa – Psg

Roma (coefficiente di difficoltà 2.5) non fa la stupida: è un gruppo alla portata

La Roma dovrà stare attenta ma non solo alla forza delle proprie avversarie ma anche all’asticella delle proprie motivazioni. Lo scorso anno, infatti, tutti, a sorteggio ultimato, davano per scontata l’eliminazione dei giallorossi dalla Champions e Di Francesco e compagni sorpresero tutti estromettendo l’Atletico e battendo i Blues nella lotta per il primato nel girone. Oggi, invece, la ‘palma’ di seconda predefinita dietro il Real, potrebbe nuocere, eccome spegnendo sul nascere la voglia di rivalsa della squadra. Eppure, al di là delle raccomandazioni di rito, ai capitolini il sorteggio di Montecarlo è andato abbastanza bene per un Gruppo, quello G, con Real Madrid, CSKA Mosca e Viktoria Plzen.

Lati positivi

Affrontare fin da subito il Real Madrid (3 vittorie in 10 precedenti) potrebbe non essere una nota lieta di questo girone, pensandoci bene però gli spagnoli, reduci da tre successi di fila in Europa e privi di Cristiano Ronaldo, potrebbero subire un po’ il momento attuale, un momento di transizione, di assestamento. E comunque, in ogni caso, meglio affrontare i Galacticos ai gironi che nelle fasi ad eliminazione diretta. Di fianco a queste considerazioni, poi, l’abbinamento favorevole contro il CSKA, privo di Golovin, Ignashevich e dei fratelli Berezutski e quello col Plzen, battuto agevolmente in casa due anni fa in Europa League per 4-1, che sembrano propedeutici ad un percorso senza troppi intoppi. Insomma, la qualificazione, pare, alla portata e, pure, nelle mani dei giallorossi.

Lati negativi

Se leggi il nome della tua compagine con quello del Real, certo non reagisci bene e, dati i risultati raggiunti dai Blancos negli ultimi anni, la reazione non è solo genuina ma anche azzeccata. Il Bernabeu, difatti, potrebbe essere il tempio dove potrebbero nascere le incertezze, i timori e i dubbi capitolini con una ipotizzabile sconfitta a scuotere la consapevolezza della Roma. Contro le formazioni mitteleuropee, invece, occhio alle trasferte alla Doosan e alla VEB Arena con russi e cechi a far paura, con i vari Fernandes, Dzagoev, Vlasic, l’ex Palermo Abel Hernandez e Hrosovski, Kopic e Krmenic nei catini amici.

Il calendario delle partite di Champions della Roma

1a GIORNATA (19 settembre) Real Madrid – Roma; Viktoria Plzen – Cska Mosca
2a GIORNATA (2 ottobre) Cska Mosca – Real Madrid; Roma – Viktoria Plzen
3a GIORNATA (23 ottobre) Roma – Cska Mosca; Real Madrid – Viktoria Plzen
4a GIORNATA (7 novembre) Cska Mosca – Roma; Viktoria Plzen – Real Madrid
5a GIORNATA (27 novembre) Cska Mosca – Viktoria; Plzen Roma – Real Madrid
6a GIORNATA (12 dicembre) Real Madrid – Cska Mosca; Viktoria Plzen – Roma

Inter (coefficiente di difficoltà 4): missione possibile ma complicata

Dopo sei anni di attesa, assistere al sorteggio è già una soddisfazione da assaporare istante dopo istante. L’ansia di conoscere i propri avversari ha però, guastato la festa ai nerazzurri che, bussolotto dopo bussolotto, si sono resi di non esser riusciti a schivare gli avversari peggiori. Il Gruppo D, quello ora composto da Lokomotiv, Porto, Schalke 04 e Monaco era troppo ghiotto e bello per essere vero con la sorte che ha voluto sfidare i lombardi finiti del girone di Barcellona, Tottenham e PSV.

Lati positivi

Non partire già quarta forza del gruppo, pur provenendo dall’ultima urna, è già un risultato importante, specie se si considerano i pericoli corsi dai nerazzurri. Certo, sono arrivati Barcellona e Tottenham ma il terzo posto, oggi, pare un obiettivo credibile. Ma la storia, corre in soccorso di Spalletti e compagni con l’ultimo incontro con i catalani, indelebile per i tifosi lombardi, passaggio del turno e finale a Madrid, e con gli inglesi, 4-1 nell’Europa League 2012/13, che però non bastò alla squadra per superare il turno, vittoriosi per l’Inter. Una Inter che, fra le frecce al suo arco, potrà vantare un ‘San Siro’ sempre pieno in ogni ordine di posto con la sua gente vogliosa di grande calcio.

Lati negativi

Gli avversari, anche quel Psv che sembra meno forte rispetto alle altre, non sono assolutamente facili. Messi, Kane, Suarez, Eriksen, de Jong, Lozano, l’ex Coutinho, Dembélé, Alli, Lloris sono nomi che fanno venire la pelle d’oca e potrebbero far tremare le ginocchia all’Inter. Tornare in Champions però, significa soprattutto questo: affrontare le più forti e, possibilmente, batterle. Impresa, oggi, difficile ma nelle corde della formazione di Spalletti con Icardi a giocare il ruolo di trascinatore e di leader del gruppo, alla sua prima apparizione nella coppa dalle grandi orecchie.

Il calendario e le date delle partite dell'Inter in Champions

1a GIORNATA (18 settembre) Barcellona – Psv Eindhoven; INTER – Tottenham
2a GIORNATA (3 ottobre) Tottenham – Barcellona; Psv – INTER
3a GIORNATA (24 ottobre) Psv – Tottenham; Barcellona – INTER
4a GIORNATA (6 novembre) Tottenham – Psv; INTER – Barcellona
5a GIORNATA (28 novembre) Psv – Barcellona; Tottenham – INTER
6a GIORNATA (11 dicembre) Barcellona – Tottenham; INTER – Psv

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