Sceneggiata di Bonucci: simula il fallo e finge una botta per invalidare il gol di Gimenez
Il gol di Gimenez s'abbatte sulla Juventus come un colpo di maglio. L'Atletico Madrid – che fino allora l'aveva lavorata ai fianchi senza lasciarle spazio, respiro, possibilità di alzare la testa, uscire dall'angolo, abbozzare una reazione – trova la rete che sblocca il match di Champions al 33° del secondo tempo. L'azione nell'area di rigore dei bianconeri è convulsa: la squadra di Allegri si arrangia come può (sembra una provinciale) per contenere il forcing dei colchoneros, soffre, sbanda, resta in piedi ma cede di schianto per le incursioni dei difensori che martellano Chiellini, Bonucci e costringono perfino un guerriero come Mandzukic a restare rintanato nella trincea rendendosi complice (suo malgrado) degli errori che hanno spianato la strada alla vittoria della ‘Cholo's band'.

Cosa succede nell'area della Juve sul gol di Gimenez
Su azione d'angolo si sviluppa una mischia a pochi passi da Szczęsny (il migliore in campo per la ‘vecchia signora'), la carambola si rivela fortunata per i padroni di casa (la palla deviata dal croato diventa un assist involontario per l'avversario) con Gimenez che approfitta del piccolo corridoio aperto davanti alla porta e insacca. Leonardo Bonucci, però, è a terra e si lamenta per un colpo al volto subito in quel bailamme di spinte e manate galeotte, sbuffi e sguardi torvi in marcatura. L'arbitro, però, non abbocca e – dopo aver annullato giustamente il gol a Morata che aveva commesso fallo su Chiellini – si rivolge al difensore e gli dice ‘stand up', alzati…

La simulazione di Bonucci, l'arbitro gli dice: Alzati
Perché il direttore di gara non ha creduto a Bonucci? Dalla control room, i colleghi arbitri addetti al Var hanno rivisto l'azione alla moviola, analizzando subito le parti più importanti di quel frangente. Cosa hanno visto? Il difensore della Juventus simula d'aver preso un colpo sul viso e, una volta a terra, mette le mani sul viso sbirciando cosa succede. Non si rialza ma resta lì a vedere come evolve l'azione, salvo protestare quando l'urlo del Wanda Metropolitano scandisce il vantaggio dell'Atletico. Stand up, alzati… gli ripete l'arbitro.
Ogni volta che si viene toccati in area di rigore ci si butta per terra, basta una piccola carezzina… Questa volta – ha ammesso Fabio Capello a Sky – sia l'arbitro sia gli addetti al Var hano visto Bonucci andare giù e poco dopo gli ha detto stand up. Non c'era nessun fallo.