Roma, Di Francesco si gioca la panchina col Porto: chi arriva al suo posto?
Il derby perso per 3-0 contro la Lazio, ha riaperto una ferita che Eusebio Di Francesco aveva faticato a chiudere. La squadra giallorossa si è infatti ancora smarrita nel momento più importante della stagione, con un quarto posto da agganciare e una qualificazione ai quarti di Champions League tutta da conquistare. "Sono preoccupato – ha dichiarato il tecnico a margine della stracittadina – La responsabilità è di tutti".
Il primo a rischiare, di fronte ad un'eventuale eliminazione europea, è proprio l'allenatore giallorosso: tornato sulla graticola e a serio rischio esonero. Contro il Porto, che la Roma aveva battuto all'Olimpico per 2-1, Di Francesco si gioca dunque la sua panchina: proprio com'era già capitato nel corso della stagione, dopo i troppi passi falsi della sua squadra.
Paulo Sousa mette fretta alla Roma
Con la piazza che non ha digerito la sconfitta nel derby, e che ha ricominciato a mettere in discussione l'operato di Di Francesco, Monchi, Baldissoni e Pallotta sono dunque pronti al ribaltone per cercare di scuotere i giocatori. In caso di esonero, il nome in pole position per prendere il posto di Di Francesco è ancora quello di Paulo Sousa: tecnico portoghese nel mirino anche del Bordeaux (club che incontrerà proprio alla vigilia di Porto-Roma), e già avvistato in Italia in occasione della sfida di Firenze dello scorso novembre.
Le alternative al 48enne allenatore lusitano, che avrebbe fatto fretta alla dirigenza romana, sarebbero quelle di Roberto Donadoni e Christian Panucci. I nomi di Vincenzo Montella e Laurent Blanc, circolati nell'ambiente romano qualche settimana fa, avrebbero infatti perso terreno rispetto ai tre allenatori rimasti in nomination. Nei prossimi giorni ci sarà dunque la decisione di Pallotta. Se la Roma riuscirà ad evitare la trappola del Porto, Di Francesco rimarrà al suo posto. In caso contrario, sarà probabilmente Paulo Sousa ad insediarsi al suo posto nel centro sportivo di Trigoria.