Roma-Cska non si deve giocare: cosa è successo e perché
Momenti delicatissimi sta vivendo la città di Roma. Perché a poche ore dal fischio d'inizio del match tra Roma e CSKA Mosca è accaduto qualcosa di tragico nella Capitale. Alla fermata della metropolitana ‘Repubblica' una ventina di tifosi della squadra russa sono rimasti feriti, 5 in modo serio, per la rottura della scala mobile, uno di essi ha perso una gamba. E come se non bastasse, fuori dallo stadio ci sono stati scontri tra le tifoserie e un tifoso del CSKA è stato accoltellato. Forse sarebbe giusto non disputare il match di Champions stasera.
Molte persone sono rimaste intrappolate tra gli ingranaggi di una scala mobile della fermata Repubblica della linea. Le scale hanno ceduto all'improvviso, pare sotto la pressione dei tifosi del CSKA, che stavano intonando cori e pare fossero anche un po' su di giri. La stazione ‘Repubblica' della metro di Roma è stata chiusa, mentre i treni continuano a transitare senza fermarsi in quella stazione. La situazione è davvero critica. Ci sono tanti feriti, alcuni in modo grave, c'è chi urla e chi piange e chi è scappato correndo perché pensava ci fosse stato un attentato. Una situazione davvero complicata anche per chi deve portare i soccorsi.
Ma le brutte notizie non sono finite perché un tifoso del CSKA è stato accoltellato, mentre altri due tifosi del club russo figurano tra i contusi. Per disperdere i tifosi, che erano all'esterno dell'Olimpico, le forze dell'ordine hanno fatto uso di idranti. Insomma ci sarebbero tutte le condizioni per decidere di rinviare la partita, ma la Uefa tende a non rinviare alcun incontro. La regola è quella dello ‘Show Must Go On'. D'altronde l'11 settembre del 2001, quando ci fu il tremendo attacco alle Torri Gemelle a New York, la Uefa dispose solo un minuto di raccoglimento e quella sera si giocò all'Olimpico il match di Champions League tra la Roma e il Real Madrid.