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Risultati 18a giornata Serie A 2013/2014 (video/foto)

Milan-Atalanta 3-0, Catania-Bologna 2-0, Genoa-Sassuolo 2-0, Parma-Torino 3-1, Udinese-Verona 1-3.
A cura di Marco Beltrami
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La befana ha portato gol ed emozioni nel pomeriggio dell’Epifania della 18sima giornata di Serie A. E’ tornato a sorridere il Milan che ha battuto l’Atalanta con un perentorio 3-0 trascinato da un super Kakà (che ha raggiunto quota 101 reti in maglia rossonera). Continua a stupire il Verona che ha espugnato il campo dell’Udinese: al termine della partita le parole di Antonio Di Natale hanno preso in contropiede i friulani. "Smetto di giocare a fine stagione", ha ammesso il bomber. Successi importanti anche per il Parma (strepitoso il gol di tacco di Alessandro Lucarelli) sul Torino e per il Genoa sul Sassuolo. Il Napoli, grazie alla doppietta di Mertens, accorcia le distanze dalla Roma e tiene a distanza di sicurezza la Fiorentina. Chi scivola lontano dalla zona Champions è l'Inter, che nel posticipo contro la Lazio è sconfitta all'Olimpico (1-0, gol di Klose). Nelle zone basse della classifica buone notizie per il Catania che ha ritrovato il successo, battendo il Bologna per 2-0.

Lazio-Inter 1-0 (80′ Klose) – Miroslav Klose ha dovuto inventarsi uno dei suoi più bei gol in serie A per dare senso a questo posticipo d'Epifania della 18a giornata di campionato di serie A. Una sua girata al volo a centroarea a 10 minuti dal 90′ ha infatti acceso come una miccia l'Olimpico azzurro regalando alla squadra di Reja una vittoria importantissima e facendo sprofondare i sogni nerazzurri de restare attaccati alle prime in classifica.  Adesso la squadra di Mazzarri scivola al sesto posto, dietro anche al sorprendente Verona di Mandorlini a -8 dalla Zona Champions League. Boccata d'ossigeno per i capitolini che invece risalgono la china portandosi a 23 punti e dando incoraggianti segnali di rinascita dopo i problemi dell'ultimo scorcio dell'era Petkovic.

Milan-Atalanta 3-0 (34′, 64′ Kakà, 66′ Cristante)  – Al 10′ tiro cross di Matri e pallone che danza davanti alla linea di porta senza che nessun rossonero lo ribadisca in rete. Traversa rossonera al 13′ con Cristante che s'inserisce benissimo su un bel cross di Robinho. Al 22′ punizione di Cigarini che termina nelle braccia di Abbiati. Al 30′ ancora Milan con Nocerino che con un colpo di testa ravvicinato non riesce a trovare il gol: deviazione troppo debole che finisce tra le mani di Consigli. Vantaggio rossonero con Kakà che al 34′ firma il 100° gol della sua avventura rossonera! Il brasiliano finalizza un gran contropiede e con un gran piattone batte Consigli. Nel finale di primo tempo palo esterno colpito da Raimondi con una conclusione da fuori. Nerazzurri pericolosi in avvio di ripresa: sponda di Moralez per Denis che dall'interno dell'area con il piattone calcia fuori. Al 6′ annullato un gol al neoacquisto nerazzurro Benalouane per una spinta precedente su Mexes. Abbiati decisivo! Il portiere con un riflesso felino salva su un tocco ravvicinato di Denis servito da Moralez. Al 12′ Matri lascia il posto a Balotelli. Rischia ancora il Milan al 15′ con Denis che tutto solo in area trova le decisiva deviazione di Zapata che evita guai ad Abbiati. Nel momento migliore dell'Atalanta arriva il gol di Kakà! Il brasiliano da pochi passi batte Consigli.  Pochi minuti dopo arriva anche il tris con Cristante che dal limite lascia partire un bel tiro che non lascia scampo al portiere avversario. Episodio dubbio al 25′ per Balotelli che cade in area dopo un contrasto con Benalouane: l'arbitro fa cenno di proseguire. Poco prima De Luca aveva impegnato severamente Abbiati. Ancora Kakà al 32′ con un gran tiro impensierisce Consigli che si salva con i pugni.

Kakà festeggia i 100 gol con il Milan
Kakà festeggia i 100 gol con il Milan

Catania-Bologna 2-0 (23′ Bergessio, 66′ Lodi) – Giallo record per Mantovani, ammonito dopo 50 secondi salterà la Lazio. Grande avvio di match e subito una mischia furibonda in area bolognese. Al 23′ gol di Bergessio che di testa in posizione che sembra irregolare batte Curci. In avvio di ripresa Catania vicino al raddoppio con Rolin: la conclusione del difensore sfiora il palo. Al 16′ Lodi ad un passo dal raddoppio con una punizione che sfiora il palo alla sinstra di Curci. Calcio di rigore per il Catania al 19′ dopo un fallo di mano di Morleo: sul dischetto si presenta Lodi che batte Curci. Al 40′ Bergessio si libera di Natali e da ottima posizione calcia incredibilmente fuori.

Genoa-Sassuolo 2-0 (28′ Gilardino, 45′ Bertolacci) – Rossoblu protagonisti in avvio. Mischia in area emiliana e Pegolo deve fare gli straordinari per evitare il peggio su una conclusione ravvicinata di De Maio. Al 28′ Gilardino porta in vantaggio il Genoa realizzando un calcio di rigore concesso per una spinta di Gazzola su Antonelli. Tante le proteste dei giocatori ospiti. Raddoppio rossoblu al 45′ con Bertolacci che con un piattone batte ancora Pegolo. Proteste rossoblu: Gilardino cade in area dopo un contrasto con Antei, per l'arbitro Rocchi il fallo è iniziato fuori area. Punizione dal limite per i liguri, senza siluppi. Pegolo decisivo al 42′ per impedire ad Antonelli di firmare il terzo gol. Al 44′ Pegolo para un calcio di rigore a Gilardino: conclusione centrale del centravanti e il portiere salva la sua porta con la gamba di richiamo. Un duello vero e proprio tra i due confermato poco dopo dall'ennesimo intervento del portiere, che in tuffo devia in angolo un pallonetto del Gila.

Parma-Torino 3-1 (21′ Immobile, 34′ Marchionni, 44'Lucarelli, 70′ Amauri) – Grande equilibrio in campo nei primi 10 minuti. Al 13′ giallo per Cassani dopo una vistosa trattenuta ad un avversario. Granata in vantaggio al 21′ con il solito Immobile: Darmian s'invola sulla fascia crossa al centro e trova Immobile che insacca la rete dell'1 a 0. Al 30′ ancora occasione per Immobile che sciupa un contropiede perfetto orchestrato dal Torino calciando male. Al 34′ pareggio del Parma con Marchionni che con una conclusione al volo finalizza un gran cross dalla destra di Cassani. Due minuti dopo gran traversa colpita da Amauri con un bel tiro dal limite dell'area. Al 42′ Biabiany con un diagonale va vicinissimo al raddoppio: palla che sfiora il palo. Al 44′ emiliani in vantaggio con un gran gol di Lucarelli: il difensore con un colpo di tacco alla "Mancini"beffa Padelli. In avvio di ripresa Ventura cambia tutto: fuori Cerci e Immobile, dentro Barreto e Meggiorini. Amauri al 25′ firma il tris! Il centravanti difende un gran pallone in area e batte Padelli per il 3 a 1. Al 33′ cambio tra i ducali: Cassano prende il posto di Amauri.

Festa per Toni in Udinese-Verona
Festa per Toni in Udinese-Verona

Udinese-Verona 1-3 (8′, 39′ Toni, 70′ Iturbe) – Gialloblu in vantaggio già all'8′ con Toni. Il centravanti s'invola in campo aperto calcia verso la porta e beffa Brkic che con una papera regala il gol al bomber. Iniziativa di Maietta al 13′ e provvidenziale intervento difensivo di Maietta che devia in corner. Al 39′ ancora Toni firma il 9° gol stagionale con un pezzo di bravura: il bomber fa scorrere il pallone e poi con una girata in equilibrio precario mette a segno la sua doppietta. Al 42′ Pereyra accorcia le distanze con un gran numero: sombrero ad un avversario e conclusione che batte il portiere avversario. Toni nel finale di primo tempo sfiora il tris con un tiro che sorvola la traversa di pochissimo. Espulso per proteste Guidolin. Occasione per Heurtaux in avvio di ripresa: il difensore da pochi passi dopo un bell'inserimento calcia fuori. Subito dopo Toni in contropiede calcia di pochissimo fuori! Nico Lopez imbeccato da Di Natale al 10′ da posizione defilata trova solo l'esterno della rete. Al 25′ arriva il tris gialloblu con Iturbe che con un tocco sporco batte ancora Brkic chiudendo di fatto i giochi. Udinese ad un passo dal gol al 39′ con una conclusione deviata di Gabriel Silva che sfiora il palo. Palo che viene colpito poco dopo da Fernandes con una bella conclusione dal limite.

Napoli-Sampdoria 2-0 (53′ Mertens, 62′ Mertens) – Belga è Mertens, autore della doppietta che doma la Sampdoria. Belga è Nainggolan, che il Napoli vorrebbe regalarsi come primo rinforzo di gennaio. Preferito dal Milan, rincorso dall’Inter (pure per le sue origini indonesiane), conteso dalla Roma e a lungo cercato dai partenopei, si attende il sì del calciatore del Cagliari. Questione di feeling e di coincidenze che si riverberano sulle trattative. In campo l’anno comincia sotto una buona stella: la vittoria porta gli azzurri a 2 lunghezze dai capitolini.

Juventus-Roma 3-0 (16′ Vidal, 48′ Bonucci, 77′ Vucinic) – Una super Juventus batte con un perentorio 3 a 0 la seconda della classe Roma e mette un seria ipoteca sul campionato. 8 i punti di vantaggio sui giallorossi domati con una prestazione solida e convincente, impreziosita dai gol di Vidal, Bonucci e Vucinic. Dopo un avvio difficile con gli ottimi 15 minuti iniziali degli ospiti, i padroni di casa hanno sbloccato il risultato con il cileno e hanno iniziato a macinare gioco. Nella ripresa la formazione di Conte ha legittimato la vittoria trovando il secondo e il terzo gol approfittando anche dei nervi non saldi dei giallorossi rimasti in 9 prima con l’espulsione di De Rossi e poi con quella di Castan.

Fiorentina-Livorno 1-0 (66’ Gonzalo) – Montella sfata anche il tabù della prima partita del nuovo anno, che la Fiorentina è tornata a vincere dopo nove anni. I viola non hanno meritato pienamente il successo con il Livorno, che si è battuto fino all’ultimo ed ha avuto le occasioni migliori. Nel primo tempo gli amaranto, oggi in completo bianco, con dieci giocatori dietro la linea della palla non ha fatto giocare i padroni di casa, che hanno sofferto anche perchè Borja Valero e Pizarro non sono stati brillanti come al solito. Nella ripresa la squadra di Nicola ha preso coraggio ed ha iniziato ad attaccare. Al 19′ Mbaye di testa ha centrato la traversa. Due minuti dopo è arrivato il gol che ha deciso il match. Borja Valero dalla bandierina pennella per Gonzalo Rodriguez che colpisce di testa e supera Bardi. Poco dopo Giuseppe Rossi esce dal campo. Il capocannoniere della Serie A abbandona dopo un’entrata dura di Rinaudo.

Chievo-Cagliari 0-0 – Annibale Frossi, che è rimasto nella storia perchè giocava con gli occhiali e perchè vinse con l’Italia la medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Berlino, fu un allenatore famoso tra gli anni ’50 e ’60, guidò Torino, Napoli e Inter. Lui sosteneva che la partita perfetta era quella che terminava 0 a 0. Eugenio Corini e Diego Lopez, anche se non lo sanno, sono due discepoli di Frossi. Perchè per la seconda volta i due giovani tecnici si sono affrontati in un Chievo – Cagliari e per la seconda volta il risultato è stato 0 a 0 . Il primo match della Serie A del 2014 è stato brutto, quasi senza emozioni. Nel primo tempo i due portieri non vengono mai veramente impegnati. Nella ripresa i due tecnici gettano nella mischia Paloschi e Ibarbo. Il colombiano riesce a dare un minimo di vitalità al Cagliari, che al 20′ si procura un calcio di rigore. Mauricio Pinilla, però, getta alle stelle il pallone ed impedisce ai sardi di conquistare un successo che sarebbe stato importantissimo. Il punto comunque è utile per Diego Lopez, che allunga la sua serie positiva. Corini, che ora sarà costretto a guardare con interesse le partite delle dirette concorrenti, di sicuro chiederà nuovi acquisti al presidente Campedelli.

Dopo la perentoria vittoria della Juventus sulla Roma, il successo della Fiorentina sul Livorno, quello del Napoli sulla Samp e  il pareggio tra Chievo e Cagliari è tutto pronto per gli altri match della 18a di Serie A. Epifania all’insegna del calcio per il campionato italiano con un ricco programma pomeridiano. Occhi puntati sul Milan che ospiterà l’Atalanta e non potrà permettersi passi falsi. Preziosi punti salvezza in palio tra Catania e Bologna, mentre a completare il quadro ci saranno le sfide Genoa-Sassuolo, Parma-Torino e Udinese-Verona. Alle 18.30 chiuderà il turno la sfida tra Lazio e Inter.

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