Mertens il grande protagonista di Napoli-Sampdoria

Per almeno tre mesi Dries Mertens è stato quasi un oggetto misterioso. Il centrocampista belga, con l’eccezione del gol alla Fiorentina, non aveva fatto nulla per farsi notare e Benitez gli aveva praticamente sempre preferito Insigne, Pandev e Callejòn. Nell’ultimo mese, però, tutto sembra cambiato. Perché Mertens è diventato uno dei titolarissimi (come si sarebbe detto nella precedente gestione) di Benitez. Tre gol nelle ultime tre partite per il belga, che oltre a tanta quantità porta agli azzurri anche tanta quantità. Perché Mertens corre tanto e partecipa al gioco della squadra tanto quanto Callejòn ed Higuaìn.

Nella classica intervista del dopopartita il giocatore si è detto felice soprattutto per i tre punti recuperati alla Roma: “Per noi questa vittoria è importante perché ci avviciniamo alla Roma e teniamo il passo della Juventus. Allo Scudetto non ci pensiamo, ma ci sono ancora venti partite. Io ho molta esperienza, perché per tanti anni ho giocato con il Psv… ho avuto difficoltà all'inizio per via della lingua, ma ora mi sono integrato e tutto va bene. Napoli è bella per vivere.”