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Rakitic: “Siamo forti anche senza Neymar”

Il centrocampista croato del Barça torna sull’addio del brasiliano: “Avrei preferito che Neymar rimanesse ma bisogna andare avanti. Il Barcellona non è uno, due o cinque giocatori, è il più grande club al mondo e continua a funzionare anche senza di lui. Sarebbe stato meglio contare anche su Neymar ma non c’è più e abbiamo serrato i ranghi per essere ancora più forti”
A cura di Marco Beltrami
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Le mani sulla Liga (9 punti di vantaggio sulla seconda Atletico, addirittura 16 sul Real battuto in casa nel Clasico), ottavi di Champions da disputare contro il Chelsea, e quarti di Copa del Rey in cascina. Il Barcellona non sembra aver risentito dell'addio di Neymar, trasferitosi clamorosamente al Psg nella scorsa estate. I risultati parlano chiaro per un club che con il colpo Coutinho si candida a vincere tutto, in patria e in Europa. C'è grande consapevolezza dei propri mezzi in terra blaugrana, a giudicare dalle parole di Ivan Rakitic.

Barcellona pronto a vincere tutto anche senza Neymar, parola di Rakitic

In un'intervista ai microfoni di Marca, il nazionale croato è tornato a parlare dell'addio di Neymar. La squadra a suo giudizio ha dovuto fare di necessità virtù dopo la partenza dell'attaccante, confermandosi una delle più competitive al mondo: "Avrei preferito che Neymar rimanesse ma bisogna andare avanti. Il Barcellona non è uno, due o cinque giocatori, è il più grande club al mondo e continua a funzionare anche senza di lui. Sarebbe stato meglio contare anche su Neymar ma non c'è più e abbiamo serrato i ranghi per essere ancora più forti".

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La reazione del Barça all'addio di Neymar

Rakitic che sta vivendo un momento molto felice, anche con il nuovo mister Valverde è tornato sul periodo immediatamente successivo alla cessione di Neymar, raccontando le difficoltà iniziali: "Era normale che si facesse un po' di fatica all'inizio, non capita tutti gli anni di perdere un giocatore da oltre 200 milioni. Sono cose che possono succedere ma penso che dopo abbiamo fatto abbastanza bene, abbiamo dimostrato che c'è vita anche dopo Neymar". 

Rakitic e le difficoltà della scorsa stagione

A livello individuale Rakitic sembra aver dimenticato i problemi della scorsa stagione. Il croato con Luis Enrique ha vissuto un momento difficoltà con il suo nome finito anche sul mercato. Con la forza del lavoro il 29enne ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori: "Avevo strane sensazioni, non giocavo e non sapevo perché. Se un giorno farò l'allenatore, non cercherò di spiegare tutto e non sono nemmeno un calciatore che due volte su tre chiede al mister o alla società come vanno le cose. Ma bisogna anche poterle comprendere e io non le capivo, e l'ho detto apertamente. Non mi restava che lavorare duro, l'ho fatto e ho ritrovato il mio posto".

Il momento no del Real Madrid

In conclusione una battuta sul momento degli acerrimi rivali del Real Madrid, lontanissimi dalla vetta e incapaci di invertire la rotta in stagione soprattutto in patria. Rakitic minimizza: "Sono momenti che capitano, uno vorrebbe vincere sempre, ma noi non dobbiamo pensare ai punti di vantaggio che abbiamo su di loro e sugli altri, ci toglierebbe forza".

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