Perché Cristiano Ronaldo ha pagato il silenzio di Kathryn Mayorga: la strategia difensiva
Cristiano Ronaldo "gioca" in difesa. Non è una nuova mossa tattica di Massimiliano Allegri, ma una conseguenza della brutta storia extracalcistica legata all'inchiesta legata al presunto stupro di Kathryn Mayorga. La vicenda nata dalle pesantissime accuse di violenza sessuale consumata da CR7 ai danni della donna americana nel Palms Hotel di Las Vegas nel 2009, continua a catalizzare l'attenzione dei media internazionali. Mentre l'avvocato della Mayorga ha rivelato l'esistenza di un'altra donna che sarebbe stata molestata dal campione portoghese, quest'ultimo in comune accordo con il suo legale ha preparato una strategia difensiva con l'obiettivo di evidenziare le criticità e i punti oscuri delle accuse della 34enne americana.
Cristiano Ronaldo accusato di stupro, ecco la sua strategia difensiva
Per difendersi dalle accuse di stupro di Kathryn Mayorga, con la quale fu raggiunto un accordo extragiudiziale nel 2019, Cristiano Ronaldo e il suo team di legali hanno preparato una strategia difensiva. Grande protagonista del tutto, David Chesnoff, ovvero l'avvocato delle star al quale il calciatore della Juventus si è affidato. Alla base del tutto c'è la volontà di evidenziare i punti critici delle accuse della 34enne americana a partire da quanto riportato nella prima denuncia da lei presentata nel 2009. Nel testo infatti la donna non fa mai il nome di Cristiano Ronaldo che venne poi contattato da un legale per imbastire la trattativa sull'ormai famoso patto di riservatezza chiuso con il versamento di 375mila dollari alla donna. Nello stesso inoltre la versione dei fatti della Mayorga è diametralmente opposta a quella di CR7.
Perché Cristiano Ronaldo ha accettato di pagare per l'accordo extragiudiziale con Kathryn Mayorga
Perché Kathryn Mayorga dunque nella prima denuncia di stupro non cita mai Cristiano Ronaldo inizialmente, e cambia poi "strategia"? Secondo gli avvocati di Cristiano Ronaldo questa potrebbe essere la prova di un tentativo ben riuscito di incassare un sostanzioso risarcimento economico da un personaggio famoso. Inevitabile però leggere nell'accordo firmato da CR7 una sorta di ammissione di colpa da parte del calciatore. Per i suoi legali, in realtà non si tratta di questo: Ronaldo decise di pagare una cifra per lui alla portata, per spegnere sul nascere eventuali voci disturbanti in un momento fondamentale della sua carriera con il trasferimento di mercato dallo United al Real Madrid.
Cristiano Ronaldo nelle mani dell'avvocato delle star Chesnoff
Il futuro di Cristiano Ronaldo nell'inchiesta sul presunto stupro commesso nei confronti di Kathryn Mayorga è nelle mani di David Chesnoff. Considerato "l'avvocato delle star", Chesnoff ha difeso in passato Paris Hilton, Mike Tyson, Shaquille O'Neal, André Agassi, Leonardo DiCaprio, Bruno Mars e la famiglia di Michael Jackson. Tutte star, persone importanti, VIP dello sport, del cinema e della musica. Le sue uniche battute pubbliche sono state perentorie: "Il mio assistito smentisce categoricamente le accuse. Abbiamo piena fiducia nel sistema giudiziario