Pellegri e Cutrone: i bomber più giovani d’Europa sono made in Italy
Bomber di Serie A in prima linea. Sono coloro i quali stanno segnando di più in questo inizio di stagione facendo risalire nuovamente in alto il nome e il valore del nostro campionato in termini di realizzazioni. Ma fra i vari Dzeko, Immobile, Dybala, Icardi e Mertens, troviamo anche calciatori che, prima che cominciasse questo campionato, non ci saremmo mai aspettati potessero andare in gol. Non grandi nomi, firme dell’attacco da cui ci aspettiamo grandi prestazioni sempre, ma semplicemente giovani talenti che hanno solo tanta voglia di sentirsi parte integrante del calcio del nostro Paese.
Ad oggi infatti, Pellegri e Cutrone, rispettivamente classe 2001 (16 anni) e 1998 (19), attaccanti di Genoa e Milan, sono tra gli under 19 nei top 5 campionati europei, ad essere andati in gol più di una volta. Entrambi infatti hanno realizzato 2 gol in questo inizio di stagione, ma andiamo a vedere chi sono gli altri che potrebbero insidiarli per tutto il prosieguo della stagione.
Pellegri è al primo posto con la sua doppietta alla Lazio
Dopo 30’ di gioco del match giocato a ‘Marassi’, la casa del Genoa, fra i padroni di casa e la Lazio, il tecnico dei rossoblù Juric decide di sostituire un evanescente Centurion con un giovanotto pescato dalla panchina e che lo scorso anno aveva esordito in Serie A realizzando anche un gol all’Olimpico contro la Roma nel giorno dell’addio al calcio di Totti. Stiamo parlando di Pietro Pellegri, classe 2001, che dopo essere entrato, nonostante la sconfitta, ha messo seriamente in difficoltà la difesa dei biancocelesti realizzando una doppietta sotto la gradinata Nord occupata dai tifosi genoani.
E’ stato il primo ‘Millennials’ a realizzare una doppietta in tutti i campionati europei e oggi risulta essere il più giovane in Europa ad aver realizzato più gol in tutti i top 5 campionati d’Europa. Il suo valore di mercato, dopo queste prestazioni, ma anche già dopo l’esordio dello scorso anno, è salito toccando oggi quota 1 milione di euro. Per tutti già un predestinato.
Il ‘baby bomber’ che ha conquistato Montella
Mentre la società, con Fassone e Mirabelli in prima linea, provavano a mettere la ciliegina sulla torta in attacco, su una rosa ricca di campioni acquistati in estate nel faraonico mercato del Milan, Montella faceva crescere un giovane attaccante esaltandone più volte le qualità. E così, mentre la società cercava di capire chi fra Morata, Aubameyang e Belotti (poi è stato preso Kalinic), volesse accettare le lusinghe dei rossoneri, a spingere la palla in porta nelle prestigiose amichevoli estive, ma soprattutto nelle primissime giornate di campionato, c’ha pensato un certo Patrick Cutrone.
Classe 1998, prodotto del vivaio milanista, il calciatore italiano, insieme a Pellegri, è l’altro ‘baby bomber’, ad essersi aggiudicato la palma di miglior marcatore giovane dei vari 5 campionati top europei. Un gol al Crotone alla prima giornata e uno al Cagliari alla seconda, conditi anche da due assist, hanno fatto esaltare il popolo milanista. E nonostante una brutta prova poi nella sconfitta contro la Lazio all’Olimpico, scalzato successivamente da Kalinic e Andrè Silva, Montella nutre ancora tanta fiducia in lui e non c’è da sorprendersi se nelle prossime gare dei rossoneri lo vedremo ancora in campo.
Pulisic fa felice il Borussia Dortmund
Dicevamo però che la concorrenza è tanta. E in Europa di certo i campioni, giovani talenti del domani, non mancano. Basta infatti spulciare i nomi della Bundesliga tedesca per capire che di ‘piccoli bomber’ pronti ad insidiare Pellegri e Cutrone ce ne sono tanti. Uno su tutti è sicuramente l’attaccante del Borussia Dortmund Christian Pulisic. Già, perchè l’attaccante statunitense, ma di origini croate, dopo essere andato in gol nel match di Supercoppa tedesca giocato in estate contro il Bayern Monaco che diede l’illusione ad Aubameyang e compagni di portarsi a casa il trofeo, si è ripetuto anche in campionato.
Anche per lui infatti, ad oggi, sono 2 le reti realizzate con la sua squadra. Uno realizzato all’esordio stagionale contro il Wolfsburg nel 3-0 finale, l’altro, neanche qualche giorno fa, contro l’Amburgo nell’ennesimo 3-0 rifilato dai ‘gialli’ che ancora non hanno subito un gol in Bundesliga. Per lui, 19 anni, il valore di mercato è già di 18 milioni di euro.
Il ‘piccolo’ Rashford illumina ‘Old Trafford’
Lui invece è il ‘piccolo principe’ della Nazionale inglese. Già, perchè dopo i vistosi cali di prestazione di Rooney, a mantenere alto il livello dell’attacco della selezione di Gareth Southgate, c’è il solo Harry Kane. Ma il bomber del Tottenham può dormire sonni tranquilli pensando che al suo fianco c’è già un giovanotto dalle belle speranze pronto a far impazzire il pretenzioso pubblico inglese con la sua velocità disarmante e la sua caparbietà negli inserimenti a rete. Stiamo parlando di Marcus Rashford.
Il numero #19 del Manchester United infatti, insidia, sempre a quota 2 gol realizzati ad oggi in Premier League, i nostri due italiani. Per il ‘golden boy’ dei ‘Red Devils’, marcature nel match vinto 2-0 contro il Leicester e lo zampino sul pareggio contro lo Stoke City. Da sottolineare però, che al di fuori della Premier, Rashford ha anche realizzato altri 3 gol fra Capital Cup e Champions League.
Chiesa e Tumminello gli altri italiani in corsa
Non hanno realizzato ancora due gol come i calciatori citati in precedenza, ma gli altri italiani pronti ad entrare in questa speciale top 5 sono sicuramente già pronti per recitare un ruolo da protagonisti in questa stagione. Stiamo parlando di Federico Chiesa e Marco Tumminello. Rispettivamente 19 e 18 anni, i due prodotti del settore giovanile di Fiorentina e Roma, stanno illuminando la Serie A con le ottime prestazioni viste in campo in queste prime giornate. Per il primo infatti, è arrivato il primo gol stagionale nel match vinto dai ragazzi di Pioli contro il Bologna.
Un gol ‘alla Chiesa’, Errico Chiesa, papà di Federico che con un destro a giro potente sul secondo palo ha trafitto l’incolpevole Mirante. Per lui primo timbro in Serie A e un ruolo sempre più da leader in questa Fiorentina nuova di zecca.
E che dire di Tumminello, dato in prestito dai giallorossi al Crotone con cui, nell’ultimo match giocato e perso pesantemente dai ragazzi di Nicola contro l’Atalanta, Marco è andato in rete realizzando il gol della bandiera nel 5-1 finale dei bergamaschi. Un bomber da tenere sotto controllo e di cui stupirci sicuramente.