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Passaggi riusciti per match, nessuno in Serie A ed in Europa meglio di Jorginho

L’italo-brasiliano è il regista più preciso del ‘Vecchio Continente’ con oltre 2.500 passaggi riusciti a referto segnalandosi come uno dei diamanti più ricercati sul mercato. Rakitic quarto, chiude Demme dell’RB Lipsia.
A cura di Salvatore Parente
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Che lo scudetto arrivi o meno all'ombra del Vesuvio, per il Napoli e per il suo regista Jorginho è stata una stagione comunque eccezionale. Una stagione, ormai l'ennesima, specie da quando in panca siede mister Sarri, che ha confermato l’importanza, la forza e la qualità, soprattutto nel palleggio, dell'italo-brasiliano autentico uomo barometro della squadra, iniettore, regista e mente delle manovre offensive azzurre.

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Senza di lui, nelle rare occasioni nelle quali l’#8 non era in cabina di regia, i campani hanno sofferto non poco rallentando, malgrado il buon Diawara, i consueti ritmi di gioco. Eppure, Jorginho, oggi, è uno dei migliori interpreti del ruolo nell’intero panorama calcistico mondiale per passaggi completati a referto e con diversi club, ora, sulle sue tracce. E così, in questo contesto, vediamo chi, al momento, segue, ovviamente a distanza, il talento napoletano per passaggi riusciti per match quando i vari campionati d’Europa stanno ormai per volgere al termine.

Jorginho primo e pure irraggiungibile, De La gongola

Come detto, dunque, in prima posizione figura proprio l’italo-brasiliano Jorginho che, in questa annata, ha confermato quanto di buono fatto nelle prime due stagioni sarriane. Senza di lui, infatti, gli azzurri hanno faticato (4 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte) non poco smarrendo, specie in Europa, quelle geometrie che hanno fatto grande il Napoli. Il numero #8, dunque, è divenuto vieppiù indispensabile col suo rendimento in campo cartina al tornasole di un talento in piena esplosione e dalle precise caratteristiche. Il ‘volante’ azzurro, da vero playmaker basso, lavora, vive e, letteralmente e sportivamente, muore per la trasmissione della palla.

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E su questo aspetto, nessuno fa meglio di lui con Jorginho da palleggiatore puro bravo a mandare in porto l’89% dei passaggi totali ma anche a mettere insieme ben 2.539 passaggi (86,4 per partita) precisi in stagione, di cui 1.650 nella metà campo avversaria, sbagliando, peraltro, appena 303 suggerimenti. Insomma, un gestore di palloni importante, un prezioso iniettore della manovra partenopea, un calciatore di assoluta importanza, strategica e non solo: un fenomeno da almeno 50 milioni di euro.

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Xhaka a breve distanza dal napoletano, è lui il principe di Premier

In seconda posizione, a ruota su Jorginho, c’è invece lo svizzero dell’Arsenal Xhaka. Un prospetto pressoché completo, un centrocampista moderno che ricopre lo stesso, identico ruolo del napoletano. E proprio al napoletano Xhaka si avvicina per statistiche a referto col Gunners a soli 32 passaggi riusciti dall’italiano, e quindi con 2.507 passaggi completati in Premier League, e con una percentuale di precisione dell’86% a -3% dall’#8 azzurro. Insomma, l’elvetico sembra entrare nella stessa schiera, nell’eccellente club di cui fa parte Jorginho con una differenza però, piuttosto importante: i riferimenti numerici del ragazzo sono stati ottenuti con 5 partite e 350’ di gioco in più. Una discrepanza sostanziale che non fa altro che acuire le distanze col resto dei calciatori nei vari campionati europei: Jorginho è una lepre irraggiungibile.

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Seri domina la Ligue 1, sul podio il compagno di Balo

Sul podio ma anche in testa nel suo campionato, ovvero la Ligue 1, troviamo Jean-Michel Seri del Nizza. Un calciatore importante e che, giocando come ha fatto in questo 2017/18, ha cancellato pesanti delusioni estive. Come, ad esempio, quella di esser sedotto, e poi abbandonato, da una compagine come il Barcellona. Come, ad esempio, quella di veder svanire il sogno di giocare la Champions League, per mano proprio del Napoli di Jorginho, e di restare un altro anno in Costa Azzurra. Insomma, premesse complesse ma che non hanno minato il rendimento dell’ivoriano con Seri che ha mantenuto alto il livello delle sue performance divenendo, con anche 6 assist vincenti a referto, il più accurato passatore di Francia con 2.179 suggerimenti vincenti ed una precisione del 91%.

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Rakitic Re di Spagna

Nel solco della metafora nobiliare, con un Seri principe in Ligue 1 c’è un Ivan Rakitic, monarca straniero, Re di Spagna. L’ex Siviglia, infatti, in un contesto che ne esalta le caratteristiche, sia pure meno tiki-takaro del recente passato, si guadagna questa sua incoronazione con pieno merito per via di una attitudine al passaggio ed una precisione nella trasmissione della manovra davvero importante: 2.066 passaggi riusciti, 4 assist vincenti, solo 220 tocchi errati, 1.188 passaggi nella metà campo avversaria ed una percentuale di precisione a quota 90%. Insomma, un conto niente male che lo elegge miglior centrocampista della Liga ma anche quarto playmaker per passaggi completati d’Europa.

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Bundes priva di tiki-taka: Demme a quasi 1000 passaggi da Jorginho

In Germania, invece, sembra quasi non andare più di moda il possesso palla esasperato ed esasperante che parte da un solo regista con tante compagini sì con molta supremazia territoriale ma con un pallone più condiviso, più ecumenico. Nessuno dei calciatori in graduatoria in questo specifico fondamentale del gioco, infatti, raggiunge quota 2mila passaggi riusciti con Diego Demme  del RB Lipsia, a 1.648 passaggi riusciti in 28 gare e Aranguiz, secondo, a 1.371. Insomma, a distanza siderale da Jorginho.

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