Notizie sul Napoli, le ultimissime di calciomercato
Nonostante il precampionato del Napoli stia entrando nel vivo con la prima amichevole di lusso andata in scena ieri col Liverpool a Dublino, gli uomini mercato della formazione campana non smettono di monitorare i propri obiettivi in cerca di completare una rosa già forte, attrezzata e competitiva. Per andare più nello specifico, infatti, agli azzurri manca ancora qualcosa con vari tasselli, dal terzo portiere al fluidificante destro alla punta centrale, da prelevare sul entro l'inizio del nuovo campionato.
Un campionato ad un passo con un mercato poi non così lungo con appena 12 giorni per portare a casa i pezzi che ancora servono a questa compagine e per rilanciare la sfida alla Juventus campione d’Italia. E così, fra le recenti dichiarazioni d’amore del patron De Laurentiis per il club e le valutazioni tattiche del post-Aviva Stadium, ecco le ultime voci, indiscrezioni e movimenti della formazione campana.
Trattative calde: Malcuit ad un passo, si lavora per Ochoa
Il tormentone dell’estate napoletana, top player o Cavani a parte, ha avuto lineamenti piuttosto distinti: quelli del terzino destro e del terzo portiere. Caselle, dopo quasi 40 giorni di mercato ufficiale, ancora vuote nonostante gli sforzi, le valutazioni e le offerte del Napoli. Eppure, nelle ultime ore, la telenovela sul difensore di destra sta per avere fine con Kevin Malcuit ad un passo dal vestire l’azzurro per una cifra vicina ai 12 milioni di euro, più uno di bonus per un totale di 13, pagabili in tre esercizi.
Decisive, ai fini del buon esito dell’operazione, le difficoltà per Darmian, col Manchester United non disponibile al trasferimento in prestito, ma anche le buone referenze dello stesso tecnico Ancelotti a cui, questo classe ‘91 con 5 assist nell’ultima Ligue 1, piace non poco.
Per il portiere, invece, ci sono ancora problemi, meglio, incertezze con i campani a volere sì Ochoa dello Standard Liegi ma con una formula diversa: quella del prestito oneroso di 500 mila più il diritto di riscatto a 3 milioni di euro. C’è già l’accordo con il portiere messicano per un ingaggio di 1.2 milione a stagione, in caso di riscatto esercitato dagli azzurri è pronto anche un biennale con opzione per il terzo. Formula che non convincerebbe il club belga né l’estremo difensore messicano che, con un solo anno a disposizione, per giunta da terzo, non sentirebbe la fiducia della società napoletana che, da parte sua, invece, non vorrebbe caricarsi di un altro ingaggio pluriennale per non vanificare l’investimento per il giovane Meret. Le parti, però, sarebbero molto vicine alla chiusura.
Grassi in uscita, il Parma in pole. Tonelli chiesto dal Cagliari
Nel pomeriggio di ieri si faceva viva l’ipotesi di una cessione, improvvisa e inaspettata, del belga Mertens intenzionato ad andare via dalla città per una nuova destinazione. Una notizia che pare non aver trovato grossi riscontri ma che comunque resta utile per inaugurare il capitolo cessioni. Un capitolo che vede protagonista Grassi col Parma ad aver avuto la meglio sulla Spal, altra pretendente per il ragazzo, con un trasferimento a titolo temporaneo oneroso e privo di diritto di riscatto ma anche Tonelli che, in cerca di spazio, potrebbe lasciare la squadra. Su di lui, Sampdoria, Chievo ma, soprattutto, il nuovo Cagliari di Maran.
Cosa serve: un terzino, un portiere ed una punta (?)
Come detto, il Napoli, al momento, sembra aver risolto solo uno degli annosi problemi del suo mercato, ovvero: quello del terzino destro. Resta dunque aperta, e pure da tempo, l’icona terzo portiere con Ancelotti, re del turnover, ancora con Meret, pure infortunato, e Karnezis sul banco degli imputati dopo le papere di ieri, in rosa. Una sorta di mini emergenza che spinge gli uomini mercato campani a fare di più e a prendere, come scritto, una decisione definitiva: il tempo, del resto, stringe.
Il sogno, oggi, si chiama Belotti
Negli ultimi giorni la notizia di un interessamento del Napoli, per alcuni un diversivo bello e buono per depistare tutti sul reale obiettivo per l’attacco, per Belotti ha fatto sobbalzare numerosi tifosi azzurri che apprezzerebbero l’arrivo del ‘Gallo’ non solo per le sue doti realizzative ma anche per il messaggio sotteso al suo arrivo. Un arrivo per rispondere al Milan, che ha appena preso l’ex idolo Higuain, all’Inter, che ha confermato Icardi, e, soprattutto, alla Juventus, capace di ingaggiare Cristiano Ronaldo. Insomma, un nome che farebbe felici gran parte dei supporters e che, forse, darebbe un senso, ma anche un giudizio, differente al mercato dei campani.
Il sogno è, ora, lui: Belotti. Eppure, affinché il sogno diventi realtà, alcune situazioni di mercato, nello specifico due, dovranno, per forza di cose, coincidere. La prima, un’offerta ritenuta congrua da parte di Cairo, titolare di una bottega non proprio low cost e l’arrivo, sempre sotto la Mole, di un attaccante all’altezza della pesante eredità del “Gallo”. In sostanza, 50 milioni di euro dal Napoli da reinvestire per Balotelli o, più probabile, per Simone Zaza in lista di sbarco a Valencia. Quanto a Cavani, lo stesso presidente De Laurentiis ha allontanato la suggestione definendolo ‘vecchio' nel pre-partita dell'amichevole col Liverpool.