Napoli, mercato gennaio 2018: ultimissime notizie sulle trattative
Col via ufficiale del calciomercato dello scorso 3 gennaio, tante sono le squadre in cerca del tassello mancante del mosaico, dell’elemento giusto per puntellare la rosa e concedere al proprio tecnico il profilo/i richiesto/i. Fra queste, anche il Napoli di Sarri che, forse anche dopo il Ko interno di Coppa Italia con l’Atalanta che ha palesato le difficoltà azzurre nel sopperire ad alcune assenze con gli uomini attualmente in organico, si sta muovendo per rinforzare la squadra e garantirsi una panchina, con vista sul girone di ritorno e sui sedicesimi di finale di Europa League col Lipsia, più lunga e competitiva. Una panchina cioè, in grado di sostenere i dispendiosi ritmi campani e capace di non far avvertire troppo la differenza, in caso di sostituzioni o ampio turnover, fra i cosiddetti ‘titolarissimi’ e le, ugualmente dette, ‘riserve’.
Così, in questo contesto, vediamo quali sono gli obiettivi e le trattative azzurre per questo bollente mese di mercato senza trascurare i talenti opzionati, o semplicemente nel mirino per giugno.
Le trattative calde per gennaio: Verdi ed il dubbio Inglese
Al di là della grana terzino che sembra lontana dalla soluzione con Vrsaljko blindato dall’Atletico Madrid e Darmian in cima alla lista dei desideri di tanti club, il mercato azzurro pare, ora, snodarsi su alcuni chiari capisaldi: Inglese del Chievo e Verdi del Bologna. I nomi che potrebbero giungere all’ombra del Vesuvio nelle prossime settimane, Machach a parte, infatti, sono proprio quelli dei due italiani con però due situazioni differenti. E sì perché se per il clivense la fase di stallo dipende tutta da Milik che, dopo il consulto col Dottor Mariani della settimana prossima, potrebbe tornare ad allenarsi in gruppo escludendo l’arrivo dell’ex Carpi, per Verdi lo scenario è ancora diverso.
Per l’esterno felsineo gli azzurri sarebbero pronti a spendere una cifra vicina ai 20 milioni pur di assicurarsi un talento giovane, già pronto per dare il suo contributo e noto al proprio allenatore (cosa che gli eviterebbe la solita trafila in panchina). Le uniche difficoltà però, sembrano derivare dagli emiliani che cercano di strappare il massimo da questo affare, ma anche dal ragazzo preoccupato per il suo eventuale minutaggio in maglia partenopea.
Come alternative per l‘attacco, non dovesse arrivare Verdi, il Ds Giuntoli segue pure Deulofeu del Barça, col quale c’è stato anche un incontro col suo agente Carvalaj (la concorrenza da superare è però tanta), e Politano, secondo nella lista del dirigente napoletano per il tridente smart sarriano.
Gli affari per giugno: Younes e Ciciretti ma non solo
Gennaio però non è solo un mese nel quale precipitarsi per l’immediato ma anche un momento per pianificare attentamente soluzioni da concretizzare poi in estate. E su questo solco pare porsi anche il Napoli che, con un contratto in scadenza, si è già proposto per due esterni di grande livello da prelevare poi a parametro zero.
Nello specifico, ci riferiamo a Younes dell’Ajax, il cui arrivo nei prossimi giorni è escluso dai Lancieri che avrebbero chiesto addirittura 10 milioni di euro per liberarlo subito, e Ciciretti del Benevento che, in caso di immediato acquisto, potrebbe essere girato a Bologna o Sassuolo come contropartita tecnica per, rispettivamente, Verdi o Politano. Intanto, sempre per giugno si parla ancora di Vrsaljko, per il quale l’assalto è solo rimandato, del terzino mancino Grimaldo del Benfica (il cui destino è legato all’ipotetica cessione di Ghoulam) con, nel mirino, anche un altro portiere per il post-Reina con Perin, Berisha ed il giovane Dahlberg nei panni delle new entry e Rulli e Leno in quelli degli ‘storici’ obiettivi. Sullo sfondo, Fares e Verde del Verona ma anche Castillejo, più difficile, del Villarreal.
Il colpo di mercato: i sogni italiani e Aleix Vidal, la trattativa last minute
Infine, fra i nomi nuovi girati sulle frequenze di ‘radiomercato’ anche quello dell’ex Siviglia Aleix Vidal, in uscita dal Barcellona col terzino destro spagnolo valutato non meno di 10 milioni di euro. Nel novero dei sogni, invece, altri due italiani del quale De Laurentiis sembra follemente innamorato: Berardi e Chiesa.
E se per il primo i 40 milioni richiesti potrebbero scendere vertiginosamente per via di un rendimento, quello attuale, non proprio al top, per il viola la trattativa, con gli occhi di mezza Europa addosso, appare ancora più difficile con la Fiorentina intenta, al di là delle dichiarazioni ufficiali, ad alimentare aste e a vendere, a peso d’oro, il proprio asso.