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Calciomercato Bologna, Verdi può partire a gennaio: il Napoli ci prova

Il presidente rossoblu ha confermato la possibilità che l’attaccante lasci il club già nel prossimo mese. De Laurentiis è in pole position, ma non è l’unico a voler strappare il giocatore a Donadoni.
A cura di Alberto Pucci
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Ancora pochi giorni e Simone Verdi brinderà alla fine di un anno decisamente positivo per la sua carriera. La sua crescita con il Bologna di Roberto Donadoni, ma anche e soprattutto la prima chiamata in Nazionale, hanno contribuito a far diventare il 2017 uno spartiacque importante per l'ex attaccante della Primavera del Milan. Il futuro del giocatore si preannuncia dunque luminoso, magari a partire già dal prossimo mese quando riaprirà il mercato invernale.

"Non dico che Verdi non possa partire a gennaio. Di sicuro dobbiamo valutare le offerte e i nostri programmi – ha spiegato il presidente Saputo a Sky Sport – Sarà difficile per noi lavorare senza lui. Quanto vale? Sappiamo già qual è il suo valore, nel caso dovessimo venderlo a gennaio o in estate".

Il futuro di Verdi

Le dichiarazioni del numero uno del club felsineo, avranno di certo messo sull'attenti Aurelio De Laurentiis. Il club campano è infatti quello più interessato alle giocate e ai gol di "Verdinho", anche se non è l'unico ad aver mosso i primi passi per l'attaccante del Bologna: "Sul giocatore non c’è solo il Napoli – ha confermato Saputo – È bello l’interesse delle grandi squadre nei confronti dei nostri giocatori, ma è difficile per noi prendere delle decisioni così importanti per la squadra. Bigon sta lavorando in questo senso, lascio a lui il compito di decidere".

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Le cifre della trattativa

Sbarcato a Bologna nell'estate del 2016, grazie all’intuizione di Bigon che lo ha pagato 1,5 milioni di euro (con un 20% da girare al Milan in caso di rivendita), Simone Verdi ha visto il valore del suo cartellino alzarsi in maniera esponenziale. Per mettere le mani sul 25enne lombardo, oggi ci vogliono infatti più di 20 milioni di euro: cifra che Inter e Roma sembrano intenzionate a mettere sul piatto. Dopo aver rinnovato con il Bologna nella scorsa estate, Verdi è ora vincolato da un contratto fino al 2021 con ingaggio di 6/700mila euro, bonus compresi e relativi a gol e convocazione al Mondiale di Russia 2018.

La sua posizione in campo

Oggi come oggi, tutti lo definisco un fantasista. Un giocatore in grado di giocare anche dietro le punte e di risultare decisivo nell'ultimo passaggio. "Durante l'esperienza ad Empoli, è stato proprio Sarri a credere in me e farmi giocare in quel ruolo – ha ammesso Verdi in una recente intervista concessa a Sky – Anche se io sono nato come punta centrale". Forte con entrambi i piedi e letale sui calci piazzati, il numero nove rossoblu ha però dimostrato di essere un giocatore duttile. Per aver conferma, chiedere a Donadoni che può farlo giocare anche come seconda punta o attaccante esterno.

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