Mondiali 2018, Messico punito per i cori omofobi a Neuer. Sanzionata anche la Serbia
Brutte notizie per Messico e Serbia. A rovinare l'atmosfera di festa per il successo rispettivamente contro Germania e Costa Rica, ci ha pensato la Fifa. Il massimo organo calcistico internazionale ha deciso di multare le due federazioni calcistiche per le "intemperanze" dei tifosi proprio nei match validi per l'esordio ai Mondiali 2018. Se i sostenitori del Messico sono stati puniti per i cori omofobi a Manuel Neuer, quelli della Serbia sono stati sanzionati per uno striscione ritenuto "offensivo". Multa di 10.400 dollari, ovvero circa 9.000 euro per le due federcalcio.

Messico e Serbia punite dalla Fifa con una multa dopo l'esordio ai Mondiali
La notizia che era nell'aria da diversi giorni ora è diventata ufficiale, le federazioni calcistiche di Messico e Serbia sono state multate dalla Fifa per un ammontare di 10.400 dollari (ovvero circa 9000 euro) ciascuna, a causa del comportamento scorretto delle rispettive tifoserie. A riportarlo ci ha pensato ESPN che ha dunque confermato la sanzione pecuniaria che i due organi calcistici dovranno affrontare.
Perché Messico e Serbia sono state multate dalla Fifa ai Mondiali 2018
Nel caso del Messico la multa è legata al comportamento "oltraggioso e discriminatorio" dei tifosi durante la partita Messico-Germania, quando i messicani si sono rivolti al portiere tedesco Manuel Neuer con canti di carattere omofobo ripetuti a più riprese nel corso della gara. I tifosi serbi avrebbero invece esposto uno striscione di carattere "politico e offensivo" durante la partita Serbia-Costa Rica.
I cori omofobi dei tifosi del Messico contro Neuer nel match con la Germania
Nel corso di Germania-Messico, match vinto a sorpresa dai centroamericani, in occasione di ogni rinvio da parte del portiere dei campioni del mondo Manuel Neuer, dal settore occupato soprattutto dai tifosi messicani si è alzato un coro omofobo ovvero "ehhhhh puto". Con la parola "puto" si fa riferimento ad una persona che intrattiene relazioni sessuali in cambio di denaro con entrambi i sessi. Un coro che non è purtroppo una novità negli stadi sudamericani, ma che è costato al Messico altre sanzioni in passato. A tal proposito s'ipotizzava un provvedimento più pesante nei confronti della federcalcio biancoverde