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Fifa World Cup 2018, i Mondiali in Russia

Mondiale 2018, un presunto tentativo di corruzione lascia a casa l’arbitro del Kenya

L’arbitro africano ha rinuciato alla Coppa del Mondo dopo che un documentario della BBC lo aveva mostrato come Marwa non avesse esitato a prendere dei soldi, 506 euro, fuori dal suo compenso solito. La storia non è passata inosservata e il Kenya si è diviso ma, nel frattempo, la FIFA sta indagando e presto emetterà le sue sentenze.
A cura di Vito Lamorte
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L'arbitro del Kenya, Aden Marwa Range, che doveva partecipare al Mondiale di Russia sarebbe stato registrato mentre accettava una presunta tangente, per un equivalente di 506 euro, scatenando un'ondata di indignazione nel suo paese che ha costretto il fischietto a rinunciare alla Coppa del Mondo. A documentare il tutto ci ha pensato la BBC con un reportage chiamato "Numero 12", basato sulla corruzione del calcio africano, in cui c'è un'immagine che mostra come Marwa riceva dei soldi. Quando li riceve l'arbitro keniano è vestito con la tuta della Confédération Africaine de Football, più nota con l'acronimo di CAF, e la sua risposta è stata: "Grazie per il regalo". Secondo il documentario il fischietto avrebbe ricevuto la bustarella durante l'African Nations Championship (CHAN) disputata tra i mesi di gennaio e febbraio. La FIFA, secondo Skysports, ha già inviato ai suoi organi giudiziari e di ricerca per capire tutto ciò che emerge da questo documentario: Marwa non è il primo arbitro che non parteciperà alla Coppa del Mondo per una situazione simile visto che l'arbitro saudita Fahad Al Mirdasi è stato sospeso a vita dalla sua federazione dopo aver chiesto una tangente a beneficio di una squadra in una finale di Coppa. È interessante notare che entrambi erano presenti alla Confederations Cup dello scorso anno.

Aden Marwa è un professore di matematica e chimica e ha ricevuto il sostegno pubblico da parte della sua famiglia che lo ha definito "un uomo di sani principi". Inoltre le tecniche giornalistiche con cui è emersa questa storia sono state molto criticate in Kenya e il primo tra tutti è stato l'attivista per la libertà Odeo Sirari ha scritto: "È triste che Aden Marwa abbia dovuto rinunciare alla Coppa del Mondo 2018 in Russia. Ho rivisto le immagini della presunta corruzione e, come giornalista, penso che il metodo utilizzato per ottenere le notizie lasci molto a desiderare". La corruzione è comune in Kenya e nelle scorse settimane uno scandalo milionario ha colpito un'istituzione governativa, provocando numerosi arresti e manifestazioni di massa contro il saccheggio delle casse pubbliche: questo, però, non vuol dire che Marwa sia colpevole, fino a prova contraria.

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