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“Mi hanno accoltellato perché tifo River”, tifoso ucciso dopo la festa per la Libertadores

Exequiel Aaron Neris, 21 anni, è il tifoso del River Plate ucciso con una coltellata dai rivali del Boca Juniors mentre faceva ritorno a casa dopo i festeggiamenti per la vittoria della Copa Libertadores conquistata dai Millonarios a Madrid. “Mi hanno attaccato perché sono del River”, sono state queste le ultime parole del giovane dette con un filo di voce alla madre.
A cura di Maurizio De Santis
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"Sto morendo, sto morendo… aiutatemi". Exequiel Aaron Neris, 21 anni, è il tifoso del River Plate ucciso a Buenos Aires con una coltellata dai rivali del Boca Juniors mentre faceva ritorno a casa dopo i festeggiamenti per la vittoria della Copa Libertadores conquistata dai Millonarios a Madrid. Gli hanno teso un agguato e quando s'è accorto della trappola per il ragazzo non c'era più niente da fare. E' stato circondato, stordito, picchiato e poi finito con il fendente fatale. "Mi hanno attaccato perché sono del River", sono state queste le ultime parole del giovane dette con un filo di voce alla madre che, in lacrime, era al capezzale del figlio mentre esalava l'ultimo respiro. La polizia – come raccontato dal quotidiano argentino ‘Clarin' – ha fatto subito scattare le indagini e, ricostruite le circostanze in cui sono avvenuti aggressione e delitto, ha arrestato due fratelli di età compresa tra i 18 e i 22 anni, entrambi sostenitori degli Xeneizes, e adesso accusati di aver commesso l'omicidio.

L'ondata di violenza prima della finale del Monumental e il rinvio. E' il lato oscuro del calcio sudamericano che mescola passione e follia con la promiscuità dei traffici indiscriminati delle frange più estreme della torcida, quelle incontrollate e incontrollabili, spesso colluse con ambienti della malavita organizzata. Quanto accaduto due settimane fa, prima della partita, è solo l'ennesima testimonianza: dalla mamma che nasconde bengala e altri fuochi pirotecnici sotto la maglietta della figlia fino alle notizie di cronaca che hanno scandito quel pomeriggio di follia che ha portato alla decisione di rinviare il match. Assalto al pullman dei gialloblù, scontri con le forze dell'ordine, vetri in frantumi, calciatori feriti e intossicati, episodi di razzia e piccola criminalità legati al caos del momento.

Com'è finita sul campo, trofeo al River. Pratto, Quintero e Martinez gli autori delle reti nella gara di ritorno vinta per 3-1 (all'andata, alla Bombonera finì 2-2) e disputata in campo neuro al Santiago Bernabeu dopo le violenze e gli incidenti che costrinsero le autorità a rinviare la sfida in programma al Monumental di Buenos Aires.

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