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Incidenti Finale Copa Libertadores, cosa è successo e cosa rischia il River

Gli scontri all’arrivo del pullman del Boca Juniors fuori dal Monumental hanno indotto la polizia al lancio di fumogeni per disperdere i tifosi. Gli effetti sarebbero ricaduti però anche sui giocatori che hanno difficoltà respiratorie e conati di vomito. Gli ospiti chiedono di non giocare, gara posticipata alle 23.15 ora italiana per adesso.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una giornata di straordinaria follia che ripete forse anche nel modo peggiore ciò che era accaduto all'andata. Allora ci furono scontri in casa del Boca con i tifosi del River assaliti dai rivali, oggi è successo il contrario. Tutto prevedibile, certo, ma per un incontro così atteso non è servito nemmeno lo schieramento straordinario di forze dell'ordine attorno al Monumental. Se la gara dovesse venire posticipata a data da destinarsi ci sarebbero conseguenze sportive per il River Plate.

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I tifosi di casa hanno deciso di vendicarsi di quanto accaduto all'andata e lo hanno fatto nel modo peggiore, mettendo in dubbio anche l'avvio del match visto il reiterarsi degli scontri e quanto sta accadendo a ridosso della partita con le condizioni di alcuni giocatori che ora sono precarie. Tanto che gli spray urticanti sembra siano stati lanciati direttamente dalla polizia verso i tifosi del River ma il loro effetto è caduto anche sui giocatori che erano presenti sul pullman assalito.

Giocatori sotto osservazione medica

Sassi e spray urticanti. Una situazione difficile, quasi paradossale: le immagini sono forti e chiare: Carlos Tévez con le lacrime agli occhi e difficoltà respiratorie nella parte di stadio che porta dall’ingresso agli spogliatoi. Una scena che sembra essersi ripetuta anche per altri giocatori: Cardona, Benedetto, Abila e Almendra. Tutti sarebbero in condizioni complicate per disputare la gara e al momento sotto osservazione degli staff medici del Boca per capirne le condizioni reali. Pablo Perez e Gonzalo Lamardo sono finiti in ospedale (entrambi hanno riportato la lesione della cornea) e su Twitter ha fatto il giro della Rete la sua foto con l'occhio tumefatto e qualche ferita sulle braccia causata dai vetri in frantumi per il lancio di sassi.

Il rinvio alle 23.15 ora italia

Le conseguenze sui giocatori. Se non dovessero essere in condizione di poter giocare (crisi respiratoria, dolori agli occhi, conati di vomito) la partita verrebbe rinviata a data da destinarsi. Al momento la Conmebol ha comunicato lo spostamento del match alle 19.15, ore 23.15 in Italia. Ma potrebbe anche non essere sufficiente. Carlos Tevez, Fernando Gago, Julio Buffarini, Agustín Almendra, Nahitán Nandez e Darío Benedetto sono i calciatori del Boca che hanno vomitato nello spogliatoio dopo gli incidenti con i gas lacrimogeni.

Le dichiarazioni.Ci hanno tirato di tutto” ha detto Carlos Izquierdoz che all'andata segnò la malaugurata autorete del 2-2. Alle sue parole si sono aggiunte quelle di un ex dirigente del Boca, Juan Carlos Crespi, che ha parlato di pietre e “gas pimienta”, gli spray al peperoncino.

Cosa può accadere al River

La Conmebol ha deciso ufficialmente di posticipare la partita alle ore 18 locali (che corrispondono alle 22 italiane). Scongiurato il rischio di rinvio ad altra data al momento ma si attendono i responsi medici da parte dello staff sui giocatori soccorsi. Se ci fosse solamente il rinvio d'orario al River Plate verrà data solamente una multa pecuniaria, altrimenti la società potrebbe subire anche una squalifica.

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