Mercato Mondiale: da Higuain a Lewa, da CR7 a Neymar, tutte le stelle in vetrina in Russia
Per molti calciatori convocati nelle 32 rose delle Nazionali che prenderanno al Mondiale di Russia che comincerà il prossimo 14 giugno la possibilità di partecipare alla Coppa del Mondo sarà anche un’occasione di mettersi in mostra a livello internazionale per un eventuale trasferimento a cifre esorbitanti. Per quanto riguarda il mercato dei top player che potrebbe scatenare un valzer di campioni condito da spostamenti di centinaia e centinaia di milioni di euro da un top club all’altro bisognerà molto probabilmente attendere la conclusione della rassegna iridata che potrebbe diminuire o aumentare il valore di mercato di un calciatore. Ecco quali sono le stelle in vetrina a Russia 2018 che potrebbero movimentare la prossima sessione di mercato.
- Higuain e Dybala, l’HD potrebbe dividersi dopo il Mondiale
- Lewa cerca acquirenti da tripla cifra
- Cavani ‘capitale’: da Parigi a Madrid?
- Griezmann tra Barça e Atletico
- Di Maria, au revoir Paris?
- Cristiano Ronaldo, addio Real o ingaggio ‘reale’?
- Neymar vuole il Real, ma Al Thani fa muro. Alternative: Salah o Hazard
- Pogba e Milinkovic – Savic: così vicini, così lontani…così costosi
Higuain e Dybala, l’HD potrebbe dividersi dopo il Mondiale
Partiamo dalla Serie A dove ci sono soprattutto due argentini della Juventus che potrebbero prendere parte a questo valzer di top player. Tra le fila della Seleccion infatti ci sono Gonzalo Higuain e Paulo Dybala che fanno gola a quasi tutti i top club del Vecchio Continente. Difficilmente entrambi lasceranno Torino ma la possibilità che uno dei due vada a cercare fortune altrove non è assolutamente da escludere. In questo caso l’indiziato numero uno sarebbe il Pipita per il quale, anche per questioni di bilancio (è stato pagato 92 milioni di euro ed è un classe ’87 con un valore di mercato che potrebbe solo calare), difficilmente la dirigenza della Vecchia Signora non prenderebbe in considerazione una cessione per una cifra superiore ai 60 milioni di euro (alla chiusura di bilancio del corrente esercizio, a fine giugno, il suo valore patrimoniale nei conti bianconeri si collocherà a poco meno di 55 milioni). Nessuno ha ancora bussato alla porta della Juventus per Higuain ma se qualcuno dovesse farlo dopo il Mondiale, soprattutto se si trattasse di una squadra di Premier League (destinazione molto gradita al centravanti argentino), certamente i bianconeri si siederebbero ad un tavolo per trattare.
Lewa cerca acquirenti da tripla cifra
Altro centravanti che sarà in Russia e al termine del Mondiale potrebbe lasciare il proprio club di appartenenza è il polacco Robert Lewandowski. L’attaccante classe ’88 del Bayern Monaco infatti è ai ferri corti con la società bavarese e ha espresso più volte, tramite il suo procuratore, la volontà di cambiare aria. Dal canto loro i campioni di Germania in carica hanno risposto usando la linea dura: “Se il suo agente non ha in mano un'offerta da 200 milioni non alziamo neanche il telefono” è la risposta, riportata dalla Bild, che il club tedesco avrebbe recapitato all’ex Dortmund. Su di lui c’è l’interesse c’è l’interesse della stessa Juventus (che difficilmente però farebbe un investimento del genere per un calciatore 30enne), ma soprattutto di Real Madrid, Chelsea e Manchester United che potrebbero spingersi abbondantemente oltre i 100 milioni di offerta da presentare in Baviera.
Cavani ‘capitale’: da Parigi a Madrid?
Per finire con il giro dei top centravanti presenti al Mondiale che potrebbero lasciare il proprio club nella prossima sessione di mercato non si può non nominare l’uruguayano del Paris Saint – Germain Edinson Cavani. Il 31enne ex Napoli infatti dopo 5 stagioni sotto la Tour Eiffel potrebbe chiudere la sua avventura nella capitale parigina per cercare fortuna altrove soprattutto qualora dovesse arrivare un’altra stella di prima grandezza con cui condividere campo e spogliatoio. Inoltre il Psg ha bisogno di incassare circa 90 milioni entro il 30 giugno per rispettare i paletti imposti dal Fair Play Finanziario ed evitare la mano pesante della Uefa, è dunque il centravanti uruguaiano potrebbe essere scelto tra i sacrificabili. Il problema per molti club, compresa la Juventus, più che dai 50/60 milioni per l’acquisto del cartellino potrebbe essere rappresentato più dai 9 milioni netti d'ingaggio che attualmente percepisce a Parigi. Il suo futuro potrebbe quindi decidersi anche a Mondiale ancora in corso o addirittura prima in quanto il suo addio alla Francia è strettamente legato ad un’altra vicenda di mercato che riguarda un altro dei protagonisti più attesi dell’imminente Coppa del Mondo.
Griezmann tra Barça e Atletico
Infatti, qualche giorno fa il ds dell’Atletico Madrid Berta ha incontrato proprio il Matador per ufficializzare al diretto interessato la candidatura come principale obiettivo qualora il talento francese Antoine Griezmann lasciasse i Colchoneros. A differenza di tutti i suoi colleghi però le Petit Diable ha promesso di dare una risposta a Barcellona e Atletico Madrid prima dell’inizio del Mondiale. Se in un primo momento il sì ai catalani, pronti a pagare la clausola da 110 milioni di euro, sembrava scontato, l’incredibile contratto da 17 milioni all'anno offerti dai madrileni per trattenerlo lo sta facendo tentennare. Adesso sembra addirittura più probabile una sua permanenza agli ordini del Cholo Simeone, ma se invece dovesse decidere di accettare la proposta dei blaugrana, l'Atletico virerà immediatamente su Edinson Cavani.
Di Maria, au revoir Paris?
Ma il Matador non è l’unico che potrebbe movimentare il mercato del Paris Saint-Germain in questa sessione di mercato e che prenderà parte alla rassegna iridata che sta per prendere il via in Russia. Infatti al Psg sono legate anche altre tre suggestioni di mercato, due delle quali qualora si concretizzassero avrebbero del clamoroso. Innanzitutto va detto che tra i sacrificabili all’altare del Fair play finanziario dai campioni di Francia c’è anche l’argentino Angel Di Maria che ha tanti estimatori anche in Italia e che potrebbe quindi lasciare la capitale transalpina anche a Mondiale in corso.
Cristiano Ronaldo, addio Real o ingaggio ‘reale’?
Ma sono soprattutto gli altri due nomi legati a doppio filo l’uno all’altro che potrebbero infuocare il mercato a Mondiale terminato. Si deciderà dopo la rassegna iridata anche il destino del brasiliano Neymar e del portoghese Cristiano Ronaldo. Sembra però che, dopo lo sfogo di Kiev, CR7 stia facendo marcia indietro anche in virtù dell’offerta monstre che Florentino Perez sarebbe pronto a mettere sul piatto per convincerlo a rimanere nella capitale spagnola: 25 milioni di euro fissi a stagione, questa la cifra che il Real sarebbe disposta a garantire a CR7 per ogni stagione, con ulteriori 7,5 milioni di bonus raggiungibili ottenendo una serie di obiettivi, tra cui la vittoria in Liga, in Champions League o l’ennesima conquista del Pallone d’Oro. Qualora tutti i bonus dovessero essere raggiunti, potrebbe dunque arrivare a guadagnare 32,5 milioni di euro a stagione soltanto di ingaggio. Insomma le percentuali di un suo prosieguo con le merengues sono in netta risalita, anche se l’interesse del Psg (disposto ad offrirgli addirittura 50 milioni di euro a stagione) non rende del tutto escludibile un suo addio.
Neymar vuole il Real, ma Al Thani fa muro. Alternative: Salah o Hazard
Appare invece stazionaria la situazione legata all'acquisto da parte del Real del talento brasiliano comprato soltanto un anno fa dai transalpini per la cifra record di 222 milioni di euro: Florentino Perez non molla, il suo progetto di portare il fuoriclasse brasiliano con l'operazione più costosa di tutti i tempi va avanti (260 milioni per il cartellino e 300 lordi in 5 anni d'ingaggio), ma ci vuole tempo e pazienza. Secondo quanto ha riportato Marca, ribattuto anche dall’Ansa, la scorsa settimana emissari di Neymar e quelli del Real si sono incontrati a Liverpool (dove il Brasile era impegnato in una amichevole di avvicinamento ai mondiali di Russia 2018). Il contatto tra le parti è dunque permanente e la volontà del giocatore di trasferirsi a Madrid è confermata, a prescindere da chi sarà il prossimo tecnico merengue. Molto dipenderà però dalla volontà dello sceicco Al Thani, che al momento fa muro perché il gioiello Neymar vuole tenerselo. Le alternative per il Real sono altri due top player che vedremo in Russia: Mohamed Salah del Liverpool ed Eden Hazard del Chelsea, costose stelle rispettivamente di Egitto e Belgio.
Pogba e Milinkovic – Savic: così vicini, così lontani…così costosi
Sono centrocampisti invece gli altri due talenti presenti al Mondiale che potrebbero al termine dello stesso essere al centro di trasferimenti in tripla cifra. Mourinho qualora arrivasse l'offerta giusta, dallo stesso Psg o magari dalla sua ex squadra Juventus, lascerà libero di andare Paul Pogba, con il quale non sembra esser riuscito a costruire un gran feeling in queste due stagioni al Manchester United. Il tecnico portoghese sembra avere già chiaro in mente il nome del sostituto della mezzala francese, vale a dire quel Sergej Milinkovic – Savic (sul quale c’è anche la Juventus) della Lazio, che il presidente Lotito lascerà partire però solo in caso di offerte che si avvicinino ai 150 milioni, stima che dopo il Mondiale, nel caso di esplosione definitiva del calciatore con la maglia della Serbia, potrebbe anche aumentare.