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Il Milan di Gattuso, in inverno, a gennaio, ha bisogno di spendere. Ma non per eccessiva liquidità, anzi, ma per esigenze di natura tecnica, di svecchiamento della rosa e per i tanti, troppi infortuni che hanno colpito la formazione meneghina. Movimenti necessari per continuare col progetto del nuovo Milan di Rino che però andranno valutati, fatti e tentati sempre tenendo presente la “spada di Damocle” del fair play finanziario e delle possibili sanzioni dell’Uefa in caso di particolari sforamenti.
Paquetá, in senso figurato, è già in viaggio ma tanti altri potrebbero fargli compagnia, sull’ideale aereo per Milanello, con diversi nomi sulla lista della spesa di Leonardo e di tutto l’entourage rossonero.
Trattative calde: ipotesi Diawara, Fabinho. Rodrigo Caio per la difesa
Il Milan, come detto, necessita di fare qualcosa sul prossimo mercato non solo per aumentare la qualità delle risorse a disposizione di Gattuso ma anche per mettere una pezza ai tanti Ko fisici capitati nelle ultime settimane. A centrocampo, dove Bonaventura e Biglia non ci saranno per diverso tempo, ed in difesa con Caldara, Musacchio, Calabria e Romagnoli alle prese con diversi problemi che ne stanno limitando presenza e prestazioni. E così, il club lombardo ha acceso i riflettori su diversi possibili obiettivi con Rodrigo Caio, già cercato in estate dalla Lazio, in pole per il pacchetto arretrato rossonero. Una prima posizione ottenuta per via della sua capacità di impostare magnificamente dalla retroguardia e, pure, per via della sua versatilità in campo sapendo interpretare bene, ed in maniera indifferente, la linea a tre o a quattro. Servono però, almeno, 8/10 milioni di euro.
Per il centrocampo, invece, le idee sono due e sembrano perfettamente in linea con la ‘spending review’ milanista. Fabinho del Liverpool, che non sta trovando spazio con Klopp e che, un po’ come Bakayoko, verrebbe girato in prestito al Milan, col brasiliano capace di garantire dinamismo e forza fisica in mediana, e Diawara, ancora fuori dagli schemi del Napoli di Ancelotti, con la formula del trasferimento a titolo temporaneo più opzione di riscatto.
Uscite: tanti in lista di sbarco
Per quanto concerne i possibili addii, in tanti, da Abate a Zapata, da Bertolacci a Montolivo, sembrano con le valigie in mano. E per diverse ragioni. Da un lato, ci sono calciatori in scadenza, ed ormai non più nei piani della società, come Montolivo, dall’altro, uomini sì legati a questi colori, ma con un ingaggio ormai lontano dall’importanza ricoperta in squadra, vedi Zapata o Abate. In sostanza, con offerte degne, questi ragazzi potrebbero, già a gennaio, abbandonare Milanello. Con un contorno, piuttosto variegato, di elementi, da Plizzari a Mauri, da Calhanoglu a Borini, che si muovono fra il prestito, doveroso in alcuni casi, e la cessione. Infine, Kessié, punto fermo di Ringhio, pare nel mirino di diverse formazioni, con West Ham e Bejing Guoan, pronte a spendere 40 milioni per il tuttofare milanista.
Un sogno vicino: Ibra a Milano
I sogni son desideri ed alcuni sembrano destinati a restare tali. Altri, come quello del ritorno a ‘San Siro’ di Ibrahimovic, decisamente no. Da entrambe le parti, lato Ibra con l’agente Raiola, a proposito in Italia in questi giorni per dare manforte all’infortunato Bonaventura, e sponda Milan, con Leonardo, filtra ottimismo. L’asso svedese, a 37 anni, vuole finire la carriera a Milano e dimostrare di essere ancora valido e lui sì in grado di spostare realmente gli equilibri anche dopo il pesante infortunio al ginocchio dello scorso anno.
I Galaxy non pongono veti, malgrado un contratto in scadenza il 31 dicembre 2019, con l’unico nodo del contendere, al momento, rappresentato dalla durata del nuovo accordo che, per il #9 ex Manchester United, non dovrebbe essere inferiore ai 18 mesi. Come detto però, l’affare sembra più che possibile per 3 milioni a stagione più bonus a ripetizione con la coppia Ibra-Pipita, un tandem da paura, assolutamente in dirittura d’arrivo. Peso, esperienza, carisma e classe al servizio di Gattuso, suo ex compagno di squadra, per una miscela, questo è l’auspicio a tinte rossonere, esplosiva.