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Mario Balotelli: “Brescia scelta di cuore. Paura di fallire, zero. Voglio l’Europeo”

Balotelli è stato presentato ufficialmente dal Brescia. L’ex attaccante della Nazionale ha spiegato così le ragioni della scelta: “Quando ho detto a mia madre che venivo al Brescia si è messa a piangere, era contentissima. Questa è la mia città, posso dare molto di più qui”. Super Mario torna in Serie A e pensa alla maglia Azzurra: “Andare all’Europeo è sicuramente un obiettivo”.
A cura di Maurizio De Santis
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Nessuna paura di fallire. È così che Mario Balotelli si presenta nel giorno della conferenza stampa ufficiale. Accanto a lui c'è il presidente del Brescia, Massimo Cellino, che quasi gli fa da chioccia e precisa che la decisione caduta sull'ex attaccante del Marsiglia è di natura tecnica e non propagandistica ("non ho preso Mario per vendere abbonamenti ma perché credo in lui"). Contratto di un anno da 3 milioni lordi che possono essere implementati da un bonus di eguale importo in caso di raggiungimento della salvezza.

La scelta di cuore: Mia padre era contenta, ha pianto per la gioia

La permanenza in Serie A delle ‘rondinelle' è uno stimolo ulteriore per l'ex punta della Nazionale e del Milan: scatterà automatico il rinnovo biennale per il calciatore che a 29 anni ha fatto (anche) una scelta di cuore a fronte della ricca offerta che il Flamengo aveva messo sul piatto.

Quando ho detto a mia madre che venivo al Brescia si è messa a piangere, era contentissima – ha ammesso Super Mario -. Paura di fallire ne ho zero, sembra che ne abbiate di più voi che fate domande che non io… Non è stato poi così difficile scegliere di venire qui: questa è la mia città, posso dare molto di più qui. L'obiettivo è fare crescere questa squadra. Mi metterò a disposizione dei compagni.

Obiettivo, tornare in Nazionale per l'Europeo 2020

Il ritorno in Italia apre nuovi scenari per Balotelli, soprattutto in previsione dell'Europeo 2020 e della possibilità di indossare ancora una volta la maglia della Nazionale. Il ct, Roberto Mancini, non gli ha mai chiuso la porta ma lo ha sempre avvertito: impegno, determinazione, gol sono le uniche qualità che prenderà in considerazione per averlo di nuovo con sé.

Roberto Mancini? L'ho sentito per il compleanno, mi ha fatto gli auguri  – ha aggiunto Balotelli con ironia poi si fa serio e precisa -. Andare all'Europeo è sicuramente un obiettivo".

Il razzismo negli stadi: Spero che la situazione qui sia migliorata

Gli ululati e i cori razzisti hanno spesso scandito polemiche e bestialità da stadio nella scorsa stagione. I casi di Kalidou Koulibaly e Moise Kean sono stati quelli più clamorosi. Balotelli non cade nel tranello e tira diritto. In campo lo si rivedrà effettivamente solo a partire dalla quinta giornata (match contro la Juventus) dovendo scontare una precedente squalifica subita in Ligue 1.

Mi auguro non accadano più episodi di razzismo ma non posso iniziare già pensando al rischio di nuovi cori di discriminazione. Spero che la situazione in Italia sia migliorata rispetto agli anni passati.

Sull'argomento è intervenuto anche il presidente Massimo Cellino, che ne ha parlato citando alcuni episodi della sua esperienza al Leeds: "Il razzismo esiste, l'ho sperimentato io stesso sulla mia pelle in Inghilterra – la chiosa del massimo dirigente – dove mi sono sentito nero pur non essendolo. Ma quello che dico a Mario è che il modo migliore per rispondere è non dare soddisfazione a chi ti offende".

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