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Marco Asensio cambia numero al nickname, da 20 a 10… quello di Modric

Marco Asensio ha cambiato il numero nel suo nickname: non è più il 20, ha scelto il 10… finora appannaggio di Luka Modric. Un indizio social che ha alimentato la fantasia dei tifosi interisti, in attesa di conoscere le ultime notizie di mercato sul possibile trasferimento del croato in maglia nerazzurra.
A cura di Maurizio De Santis
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Un indizio social che ha fatto impazzire i tifosi dell'Inter. Marco Asensio ha cambiato il proprio numero associato al nickname che utilizza sui social network: finora era stato il 20 8come si evince dalla maglia adesso è passato al 10 che allo stato dei fatti è di Luka Modric. Che sia una piccola conferma del fatto che il centrocampista croato si prepari a lasciare i blancos? I nerazzurri ci sperano anche se le ultime notizie (la cessione imminente di Mateo Kovacic al Chelsea) lasciano presagire altro e rendono difficile l'operazione.

Il nome del mediano delle merengues è una sorta di tormentone estivo all'insegna del ‘non è vero ma ci credo': da un lato c'è già la disponibilità del calciatore ad accettare il dialogo con il club di Suning, dall'altro c'è la forte resistenza da parte dei blancos a lasciarsi sfuggire un'altra colonna della squadra dopo aver perso anche Cristiano Ronaldo. Si tenterà opposizione con ogni mezzo, compresa la possibilità di sporgere denuncia nei confronti dell'Inter agitando lo spauracchio del fair play finanziario.

Quanto costa Modric? Il valore di mercato attuale secondo Transfermarkt è di circa 30 milioni di euro a fronte della clausola di mezzo miliardo di euro che il Real Madrid ha apposto al suo contratto a mo' di lucchetto. E Florentino Perez non ha alcuna intenzione di fare sconti… Quanto alla proposta che l'Inter è pronta a mettere sul piatto del calciatore si prospetta allettante: 60 milioni di euro per i prossimi 6 anni, 10 per un quadriennale con l'Inter e altrettanti per un biennale in Cina, dove il centrocampista croato chiuderebbe la carriera sotto l'insegna di Suning. Non resta che attendere gli sviluppi della vicenda partendo da un punto a favore: la volontà del giocatore che in linea di massima ha già detto sì. Ma c'è no scoglio Real da superare.

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