L’Inghilterra ‘smonta’ la Svezia: Kane a secco, ma Maguire e Alli svettano tra i vichinghi
L'Inghilterra torna in semifinale Mondiale a 28 anni di distanza dall'ultima volta. Gli inglesi battono 2-0 la sorpresa Svezia grazie alle reti di Maguire e Alli, e attendono adesso la vincente della gara tra Russia e Croazia per conoscere quale sarà l'ultimo avversario sulla strada verso la finale di Mosca del 15 luglio. Detto ciò, andiamo quindi ora a vedere nel dettaglio quali sono stati gli esiti dei principali duelli visti in campo alla Samara Arena in questo terzo quarto di finale del Mondiale 2018 tra la Svezia di Janne Andersson e l'Inghilterra di Gareth Southgate.
Kane e Forsberg: le stelle non brillano
Due formazioni titolari che ormai si possono recitare a memoria. Sia Andersson che Southgate infatti schierano dal primo minuto i soliti undici, eccezion fatta per il terzino svedese Lustig squalificato e sostituito dal bolognese Krafth. I due ct dunque sperano ancora una volta che le stelle più luminose, Emil Forsberg per gli scandinavi ed Harry Kane per i sudditi di sua Maestà, trascinino le rispettive compagini ad una semifinale che per entrambe sarebbe storica dato che gli svedesi mancano dal penultimo atto in una rassegna iridata da Usa '94 mentre gli inglesi addirittura da Italia '90. Due calciatori che seppur con ruoli e compiti diversi si ergono a leader tecnici delle due Nazionali.
Eppure entrambi alla Samara Arena faticano ad entrare nel match con Kane che, fatta eccezione per una conclusione dal limite dell'area finita ad un metro dal palo destro della porta difesa da Olsen, soffre molto la stretta marcatura riservatagli dai centrali svedesi, mentre Forsberg è autore di un primo tempo completamente anonimo (solo 11 palloni toccati dall'esterno offensivo del Lipsia nei primi 45 minuti di gioco). Nella ripresa entrambi provano ad alzare il livello della propria prestazione ma lo svedese viene addirittura richiamato in panchina dopo 20 minuti nel momento in cui la Svezia avrebbe dovuto produrre lo sforzo offensivo maggiore per recuperare il doppio svantaggio.
Maguire vs Granqvist: l'Inghilterra vola più in alto dei vichinghi
Seppur pensando a Svezia-Inghilterra la prima cosa a venire in mente è uno spettacolare 4-3 con tanto di gol capolavoro in rovesciata di Zlatan Ibrahimovic, grande escluso tra le fila svedesi, per quanto visto fin qui in questo Mondiale uno dei duelli più interessanti della gara della Samara Arena è quello tra due delle difese più attente ed organizzate dell'intera rassegna iridata russa. Classica difesa a quattro per gli scandinavi con coppia centrale formata da Lindelof e dal capitano ex Genoa Granqvist, inedita difesa a tre composta da Walker, Stones e Maguire per i "puritani" inglesi. Due modi diversi di difendere dimostratisi comunque molto efficaci: difesa schiacciata e marcature strettissime per la retroguardia scandinava, linea altissima e continua ricerca dell'anticipo per i difensori inglesi.
E non è un caso che il gol che sblocca la partita sia arrivato grazie ad un potente colpo di testa di Maguire sul calcio d'angolo battuto da Young. Non una novità per la Nazionale dei Tre Leoni dato che 8 dei 10 gol realizzati fin qui sono arrivati proprio sugli sviluppi di una palla inattiva. Inoltre si conferma la squadra che in questo Mondiale sfrutta meglio di tutti i corner (4° centro) e di testa (anche in questo caso si tratta della quarta realizzazione). E proprio dopo questa rete, nel momento in cui la Svezia ha provato ad alzare il proprio baricentro, la difesa scandinava con più campo alle spalle si è fatta sorprendere dalla maggiore velocità degli avanti inglesi.
Trippier vs Claesson: fascia destra rovente
A causa della grande densità al centro del campo entrambe le squadre tentano di scardinare le difese avversarie allargando il gioco spostando spesso la manovra sulle fasce laterali, con una preferenza per la corsia di destra dove da un lato Trippier e dall'altro Claesson sono certamente i calciatori più cercati dai propri compagni. Dalle iniziative e dai cross di questi ultimi due arrivano infatti le poche occasioni da rete create dalle due compagini in una partita in cui il tatticismo ha certamente avuto la meglio sullo spettacolo. Dalla fascia destra su spiovente di Lingard arriva anche il gol del 2-0 realizzato da Dele Alli, ancora di testa per la 5a rete aerea inglese di questo Mondiale. La mezzala del Tottenham diventa così il secondo giocatore inglese più giovane a realizzare una rete in una rassegna iridata dopo Michael Owen a Francia '98.
Sterling sbatte su Olsen, Pickford decisivo
Nonostante la "cura" Guardiola che gli ha permesso di diventare il miglior marcatore stagionale del Manchester City dopo il Kun Aguero, Raheem Sterling anche contro la Svezia si dimostra abilissimo nel crearsi le chance da rete ma disastroso in fase di finalizzazione. L'esterno offensivo dei Citizens infatti nel primo tempo si trova due volte a tu per tu con il portiere svedese Olsen ma in entrambe le occasioni si è fatto ipnotizzare dall'estremo difensore scandinavo non riuscendo dunque a segnare il suo primo gol in questa Coppa del Mondo. Meno impegnato ma decisivo anche l'altro portiere in campo alla Samara Arena, l'inglese Pickford, autore di un ottimo intervento sul colpo di testa ravvicinato di Berg in avvio di ripresa e sui tiri a botta sicura di Claesson prima e dello stesso Berg più tardi mantenendo la propria porta inviolata.