Il caso Sneijder e  la linea dura dell'Inter verso il giocatore,  sta aprendo nuovi scenari per il mercato nerazzurro già a gennaio dove ci potrebbero essere delle novità importanti sia nell'immediato sia per porre le basi per la sessione estiva. L'Olandese non fa più parte del progetto dopo gli ultimi sviluppi e quindi per Stramaccioni si prospettano probabili nuove richieste tecniche, mentre per Branca ci sarà un eventuale ‘tesoretto' da reinvestire. I nomi sono stati già fatti, e ripetutamente: da Pastore e Verratti del PSG, ad un vice-Milito come Rolando Bianchi del Torino, o Rocchi della Lazio, Floro Flores del Granada, al meno conosciuto Facundo Ferreyra del Vélez Sarsfield. O, per la difesa, all'uruguagio Alexis Rolin. Ma tutto dipende, ancora una volta, da Sneijder.

 Il tesoretto olandese: 50 milioni – Il punto cruciale è proprio la risoluzione del rapporto con l'olandese, oramai separato in casa e elemento estraneo al progetto di Stramaccioni che – nolente o volente – ha dovuto offrire il fianco alle scelte societarie sottolineando che l'esclusione di Sneijder è per scelta tecnica non per motivi inerenti a questioni contrattuali o di attrito con la società. Una posizione chiara tanto quanto difficile da sostenere ben sapendo che uno Sneijder in piena forma fa ancora la differenza in campo. Scampato il pericolo-mobbing, adesso il futuro è oggi: Stramaccioni deve ragionare già come se l'olandese non ci fosse e in vista della parentesi invernale di mercato dovrà presentare alcune scelte a Branca perchè quest'ultimo – che dovrà lavorare cercando una squadra che acquisiti l'olandese – investa al meglio i soldi in entrata. Attualmente Sneijder guadagna 6 milioni netti ed è tra i tre giocatori della serie A più pagati. Con un contratto fino al 2015, quindi ancora per tre stagioni. In totale l'Inter sa di dover pagare  – se nulla cambierà – circa 35 milioni di euro, uno sproposito per un ottimo calciatore che, però, da due anni ad oggi non sta dando un contributo importante alla squadra. Il valore del giocatore si è involuto rispetto a soli due stagioni fa quando in Inghilterra a parole, erano disposti a offrire fino a 35 milioni per il cartellino. Oggi una buona offerta potrebbe essere valutata tra i 13 e i 16 milioni. Dunque i conti sono presto fatti: Sneijder è un tesoretto di circa 50 milioni di euro che permetterebbero di poter acquistare almeno due buoni giocatori (eventualmente un vice Milito e un buon difensore in attesa di capire che fine farà Chivu). Con un paio di contratti a non più di 1,5/2 milioni netti a stagione per due/tre anni, resterebbero comunque circa 30 milioni per girare il mercato internazionale con molta calma.

Su Sneijder: PSg, le inglesi e… Mou – Ma chi vorrebbe Sneijder? In primis la pista porta in Francia per un paio di motivi. Il giocatore si sposerebbe alla perfezione con il progetto del PSG e anche dal punto di vista economico non ci sarebbero scossoni di sorta. Inoltre, proprio il PSG ha un paio di giocatori che farebbero al caso dell'Inter. Potrebbe finire sul mercato Xavier Pastore, l'argentino (guarda caso l'ennesimo…) cercato da Moratti da almeno due anni. Non si è amalgamato sotto la Torre Eiffel come avrebbero voluto e l'acquisto di Sneijder lo libererebbe proprio verso i nerazzurri (visto che anche i parametri economici coinciderebbero). Il secondo calciatore in orbita nerazzurra potrebbe essere Marco Verratti: se è vero che in Francia non sono contenti di Carletto Ancelotti e stanno lavorando per lo sbarco di Mourinho in rotta con il Real Madrid, il centrocampista azzurro non sarebbe tra le prime scelte dello Special One che sarebbe lieto di avere ai propri ordini proprio Sneijder dopo i fasti del Tripele.

Il vice Milito, Pastore, Lavezzi e Verratti – In entrata, dunque, qualcuno arriverà, possibilmente già a gennaio. Detto delle chances di Pastore e Verratti, resterebbe calda anche una vecchia idea sempre targata PSG: Lavezzi in nerazzurro. Oppure delle soluzioni ‘italiane', volte a coprire il reale buco nella rosa, ovvero un vice-Milito. I nomi? Già quelli conosciuti dal mercato nerazzurro: Tommaso Rocchi della Lazio, ai margini del progetto di Petkovic, ma un po' in là con gli anni; Rolando Bianchi del Torino (idea per giugno) in scadenza di contratto e in difficoltà di rinnovo; Antonio Floro Flores attaccante napoletano in prestito al Granada in Spagna ma di proprietà dell'amico Pozzo; Mauricio Pinilla (altro pallino di Moratti) però blindato da Cellino a Cagliari. O l'ipotesi-investimento su Facundo Ferreyra del Vélez Sarsfield, attaccante capocannoniere con 11 gol e fresco vincitore del torneo d'Apertura argentino. Se si volesse puntellare qualche altro reparto, come in difesa, anche qui non mancano i nomi. In attesa di capire il destino di Chivu, c'è un giovanissimo monitorato dall'Inter: Alexis Rolin difensore oggi del Catania ma già in estate cercato dall'Inter (insieme al Parma). Costa almeno 4 milioni di euro e tutti lo indicano come il nuovo Thiago Silva. Infine a centrocampo: Paulinho è sempre nel mirino ma l'asta sul cartellino aperta in Brasile non è stata gradita da Moratti. Così, ecco una nuova scommessa: Pedro Obiang, mediano classico, classe '92, attualmente alla Sampdoria. Senza scordare l'interesse attorno a ‘Pepito' Rossi in nerazzurro: nessuno più ne parla. E proprio quando si tace…