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Per Lavezzi Parigi è un inferno: City e Inter sperano per gennaio

E’ un periodo davvero negativo per l’ex stella del Napoli. Con la maglia del Psg, Lavezzi non ha ancora inciso tra squalifiche e infortuni. Ancelotti non sembra più volerlo aspettare ma la dirigenza pretende che il giocatore non possa essere svalutato. Possibile una cessione?
A cura di Alessio Pediglieri
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lavezzi psg

Prima di tutto i numeri, che non mentono mai. Ezequiel Lavezzi dal giorno in cui è arrivato alla corte di Francia ha inciso davvero poco e giocato solamente 2 partite in Ligue1 e altrettante in Champions League, delle quali nessuna per tutti i 90 minuti.
Al debutto nel campionato francese, è partito titolare nel match casalingo pareggiato 2-2, tra le polemiche, giocando 74 minuti molto bene al fianco di Ibrahimovic e venendo sostituito da Nenè nelle battute finali.
Poi, la riconferma da parte di Ancelotti nella prima trasferta stagionale ad Ajaccio per la seconda gara di Ligue1, pareggiata mestamente per 0-0. Nel Psg titolare, il tecnico conferma la squadra dell'anno precedente con l'unica novità targata ‘Pocho' che, però, giocherà male e si farà espellere per un fallo inutile su Andrè, rimediando un rosso diretto e tre turni di squalifica. E facendo infuriare lo stesso Ancelotti.

“ Io devo gestire Lavezzi sul terreno di gioco, la vita privata è un suo problema. ”
Carlo Ancelotti
Dall'altare alla polvere – Anche se non arrivò nessuna voce ufficiale, da quel momento – in Francia ne sono certi – qualcosa si sarebbe incrinato tra il tecnico e il giocatore.
Era una periodo particolare: il Psg dei ‘fenomeni' e delle spese folli nel mercato estivo non ingranava, continuava a pareggiare ma senza convincere. Ibrahimovic si era infortunato e i due Thiago (Motta e Silva) non erano al meglio.
Tutto il gruppo aveva necessità di certezze, molti giocatori nuovi, tra cui il ‘nostro' Verratti avevano necessità di ambientarsi e per ritrovare serenità anche per Leonardo e Ancelotti servivano vittorie scaccia crisi, risultati importanti anche per zittire sul nascere il malcontento di tifosi e presidenza.
E invece, quell'espulsione del Pocho proprio in un momento in cui tutti puntavano sul suo estro e qualità, è apparso quasi come un ‘tradimento' alla causa. Aprendo un periodo di incomprensione e crisi ancor oggi in pieno svolgimento.

“ Il Pocho è un giocatore incredibile e farà molto bene con noi ”
Nasser Al-Khelaifi
Il Pocho tra incudine e martello – Di certo, quel ‘rosso' ha condizionato fin qui la prima parte di stagione di Lavezzi, mai così poco incisivo in carriera nelle prime giornate di campionato. Mentre il Psg ha fin qui disputato 10 gare complessive, 8 in campionato e 2 in Champions, l'argentino ha giocato solo la pochezza di 168 minuti ed a oggi risulta infortunato e indisponibile.
Una situazione ‘pesante' che non sembra essere gradita nè alla presidenza araba nè a Carlo Ancelotti che su Lavezzi ha sempre puntato molto.
L'allenatore emiliano, però, dalle pagine del ‘L'Equipe' ha fatto già capire bene che non ha alcuna intenzione di ‘aspettare' Lavezzi. Il Psg finalmente sembra aver ingranato la marcia giusta, è cresciuta la fiducia sempre più evidente verso il giovane Verratti e sembra funzionare l'assetto offensivo dedicato ad esaltare le doti finalizsatrici di Ibrahimovic. L'infortunio del Pocho, poi, complica il tutto ancora di più.
La proprietà araba, che in estate ha investito oltre 20 milioni per l'argentino, non sta vivendo positivamente questo momento: da un lato pressa perchè Ancelotti utilizzi un giocatore pagato moltissimo e che non può essere messo da parte in un progetto che si deve nutrire di grandi nomi, forti investimenti e risultati importanti; dall'altro trema al pensiero che Lavezzi possa risultare un ‘di più' per un Psg che effettivamente sta convincendo.

“ Voleva già essere ceduto un anno fa, allora riuscimmo a trattenerlo per un altro anno ”
Aurelio De Laurentiis
Rumors mercato: Inter, City e… Napoli – Quindi? Ecco, così apparire all'orizzonte le prime voci di mercato. Semplici rumors ma che potrebbero innalzarsi a venticello fastidioso già da qui ad un mese e mezzo quando si riaprirà il mercato per la frazione di gennaio.
Alcune fonti vicine al Psg parlano di un faccia a faccia tra Ancelotti e Lavezzi (e anche Pastore), preteso dalla dirigenza per ricomporre una situazione delicata prima che tutto peggiori.
Così, alcuni club, da sempre interessati all'argentino, hanno infatti drizzato le orecchie nel vedere l'argentino ai margini del Psg. Anche perchè ad un negativo momento professionale, si sono aggiunti anche recenti problemi personali con i ladri che hanno svaligiato la casa di Buenos Aires e le indagini della finanza nella sede del Napoli e della Figc per verificare la correttezza fiscale di alcuni contratti tra cui proprio quello dell'argentino.
Sia in Inghilterra (sponda City di Manchester) sia in Italia (sponda nerazzurra di Milano) si monitorizza infatti la situazione, di giornata in giornata. Mancini e Moratti non hanno mai negato il proprio debole per l'ex Napoli: quando De Laurentiis definì le modalità di acquisto del Pocho, sia il City che l'Inter avevano presentato le loro proposte e i relativi piani di investimento, poi surclassati dalla proposta monstre del Paris st. Germain.
Nessuna cessione e divorzio prematuro, intendiamoci, ma al vaglio ci sarebbe lo studio di un prestito oneroso da gennaio fino a fine stagione. Infatti, con il nuovo anno al Psg arriverà anche il brasiliano Lucas, altro acquisto plurimilionario della squadra parigina, e giocatore molto atteso dallo stesso Ancelotti.
Quindi, l'ipotesi di un prestito all'estero di Lavezzi non sarebbe da escludere. Poi, anche in base ai risultati e al rendimento potrebbe arrivare in estate un pronto (milionario) riscatto.
Solo fantamercato?

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