Kinsey sue Wolanski ci ha preso gusto: “Dopo Madrid posso andare in pensione a 30 anni”
Kinsey Wolanski, in arte e [su Instagram] kinsey_sue, è la modella di 23 anni americana che ha catalizzato l'attenzione degli spettatori – e dei media – per la bravata milionaria compiuta il 1° giugno scorso, quando fece invasione di campo al 17° del primo tempo della finale di Champions League a Madrid. Altezza mezza bellezza, recita un vecchio adagio, ma nel caso della bionda ‘striker' a stelle e strisce nemmeno ci fai caso e ti chiedi come sia stato possibile eludere steward e servizio d'ordine arrivando a un passo dai calciatori.
Procace, avvenente, forme generose di quelle che ‘la perfezione non esiste e puoi essere sexy anche se non sei una pin-up' la giovane Kinsey è riuscita a procurarsi una popolarità tale da portare il suo profilo Instagram da 300 mila a 3 milioni di followers, e il canale youtube – la cui scritta, vitaly uncensored, recava in petto – fino a 32 milioni di utenti registrati. Tutti desiderosi di scoprire le altre performance della donna spesso protagonista in video provocatori e a sfondo sessuale trasmessi dalla televisione virtuale del fidanzato, Vitaly Zdorovetskiy. Nulla di scandaloso ma di certo non passano inosservati, come raccontato nell'intervista al tabloid The Sun.
Di questo passo, con tutti i soldi che guadagnerò grazie alla mia invasione in champions, posso anche pensare di andare in pensione a 30 anni.
Teatro del blitz della novella ‘lady Godiva', che indossava un costume nero scollato e sgambato, è stato il Wanda Metropolitano, il palcoscenico perfetto per un'operazione di marketing a mo' di hacker che viola i più elementari parametri di sicurezza e si fionda sul rettangolo verde accompagnata dagli olè del pubblico e dall'obiettivo delle telecamere pronte a immortalarne le forme generose.
Ho intenzione di farne molte di più per aumentare il mio profilo – ha aggiunto la donna -. Non puoi comprare tutta quella pubblicità che ho ricevuto. Sono diventata famosa e ho ricevuto offerte di lavoro. E' stato il mio più grande brivido della vita.
E fa nulla se ha ricevuto 15 mila euro di multa dalla Uefa considerato che – secondo alcune stime approssimative di un'agenzia – ha procacciato guadagni per oltre 3 milioni di euro al proprio compagno per la pubblicità di riflesso. Comparsa sulle pagine di Sports Illustrated e Maxim, Kinsey ci ha preso gusto e anche per questa ragione non ha alcuna voglia di fermarsi per la gioia del suo partner che si rese protagonista a sua volta protagonista di un gesto simile… avvenne durante la finale dei Mondiali del 2014 tra Germania e Argentina quando si lanciò a petto nudo in campo con la scritta Natural Born Prankster ("nato per fare scherzi"). Da allora è stato bandito dagli stadi a Madrid, come da lui stesso scritto su Instagram, s'è dovuto infiltrare sugli spalti in incognito.