Kessié trascinatore, Suso strapazza il Sassuolo. Consigli, un errore da 3 punti
Il Milan espugna il Mapei Stadium e ferma l’emorragia di punti, ma non di gioco, in campionato ritrovando una vittoria che mancava dall’ultima trasferta a Verona col Chievo. Una affermazione importante che ha il merito di allontanare per Montella lo spettro dell’esonero e di restituire un po’ di ossigeno ai rossoneri che, ora, in attesa del big match a Napoli col Napoli fra due settimane, potranno lavorare, sosta permettendo, con maggiore tranquillità.
Così, dall’ottima prestazione di Suso e Romagnoli alla rivedibile gara di Calhanoglu, ecco top e flop di Sassuolo-Milan.
I Top del Mapei Stadium
Politano ci prova ma non basta
L’esterno offensivo del Sassuolo è uno dei più brillanti dei suoi. Chiamato a prendersi il proscenio in attacco dopo l’ennesimo infortunio del jolly d’attacco Berardi, infatti, l’ex Pescara si carica la fase offensiva sulle spalle e prova a creare, dopo il sontuoso assist per Falcinelli contro il Napoli, occasioni su occasioni puntando sempre, con continuità, il diretto avversario.
Sulla corsia mancina del Milan, quella presidiata da Borini e da Romagnoli, Politano si batte, gioca bene e salta spesso l’uomo cercando poi di servire al meglio i compagni di reparto. Trova pure qualche conclusione buona ma è prezioso anche in fase di non possesso.
Kessié chiave di volta, il suo apporto è determinante
Appena cresce la sua prestazione personale, un po’ come una possente locomotiva, il Milan alza il suo rendimento e si porta poi in vantaggio con gol di Romagnoli. Nella parte finale del primo tempo, infatti, l’ivoriano sfrutta i movimenti collettivi della squadra e, spostandosi con tagli in verticale sulla destra, si prende i varchi concessi da Peluso e Cassata distratti, a loro volta, da Suso e Abate. Così, con estrema costanza, il numero #79 rossonero legge la situazione, si lancia sulla fascia creando, con la sua forza fisica e la sua falcata, le premesse per la rete dello 0-1 che arriva puntuale sugli sviluppi di un corner proveniente da un suo cross e da una sua sortita offensiva. Nella ripresa, invece, con compiti più di interdizione non fa mancare il suo apporto con un dinamismo importante in grado di chiarire un determinato concetto: questo Kessié, per la risalita e le speranze europee del Milan, è indispensabile.
Romagnoli sblocca il match: sua la rete dello 0-1
In un primo tempo tutt’altro che entusiasmante e anzi, a tratti, soporifero Romagnoli si guadagna la sua presenza nel novero dei top della contesa non con una chiusura decisiva o una diagonale determinante, ma col gol che sblocca la partita. Al 39’, infatti, l’ex difensore di Roma e Sampdoria capitalizza l’indecisione in uscita alta su calcio d’angolo dalla sinistra di Consigli e, con un vigoroso stacco di testa, porta in vantaggio il Milan. Una rete che salva l’onore dell’attacco che, nelle ultime 9 gare, aveva segnato solo in tre occasioni e ha il merito di aprire e indirizzare una partita che si stava, tanto per cambiare, complicando terribilmente.
Suso che magia, lo spagnolo chiude la contesa
Quando il Milan vince, di solito, arriva il suo sigillo. La sua zampata come marchio di qualità, come certificato di garanzia. Suso, di più, in questo momento, è il Milan. E così, in stretta simbiosi con i suoi colori, la compagine meneghina non si scrolla di dosso il fastidioso Sassuolo fin quando lo spagnolo non innesta le marce alte e decide di entrare in partita.
E se Kessié dà una svolta al match con le sue accelerazioni, il numero #8 rossonero è in grado di chiudere l’incontro con una magia delle sue: al 67’ entra in area sul suo mancino disorientando Peluso e poi scaricando in porta tutta la sua rabbia per riabbracciare, così come a Verona, con un suo gol ed un suo assist, i 3 punti. E poi guizzi, lampi di bel calcio, estro e suggerimenti di estrema qualità svariando su tutto il fronte d’attacco e mettendo in crisi le certezze difensive emiliane. Imprendibile.
I Flop di Sassuolo-Milan
Consigli che combini, un errore da 3 punti
Un errore non può di certo minare una reputazione ed una credibilità costruite in anni di carriera. Eppure, Consigli stasera, pur lamentando una carica in occasione della segnatura del Milan, sbagliando l’intervento sul corner deviato di Calhanoglu, ha permesso ai rossoneri di trovare un immeritato e insperato vantaggio.
Uno 0-1 che non solo ha messo i suoi nelle peggiori condizioni per continuare il match con i neroverdi che mai hanno ribaltato un risultato nelle 5 occasioni nelle quali sono andati sotto in questo campionato, ma ha anche avuto il merito di distendere i nervi e tranquillizzare i rossoneri. Incerto in quella occasione, il numero #47 emiliano si riscatta al 60’ con una prodezza su rasoiata centrale dell’ivoriano Kessié.
Calhanoglu rimandato: l’assist e più nulla
Acquistato per 22 milioni di euro dal Bayer Leverkusen per formare un pauroso tandem offensivo con Suso, il turco Calhanoglu sta deludendo ogni attesa con prestazioni non troppo convincenti. Prestazioni come quelle di stasera con, assist con deviazione da corner a parte, troppe indecisioni e pochissime giocate di qualità ed un numero 10 che contrasta fragorosamente con quanto finora fatto vedere in campionato. Eppure, la sua non è una bocciatura, anzi, è una gara da 6, un match sufficiente ma che non rende giustizia a tutte le sue potenzialità ed ai compiti per i quali è stato scelto. Insomma, troppo poco per un possibile craque rossonero: rimandato.
Tabellino e voti:
Sassuolo (4-3-3) Consigli 5.5; Gazzola 5.5, Cannavaro 6, Acerbi 6, Peluso 5; Mazzitelli 6, Missiroli 5.5, Cassata 5.5 (Dal 55’ Matri 5.5); Politano 6.5 (Dal 84’ Rogerio s.v.), Falcinelli 5.5, Ragusa 5.5 (Dal 70’ Pierini 6). A disposizione: Marson, Pegolo; Lirola, Rogerio; Biondini, Magnanelli, Sensi; Matri, Pierini, Scamacca. Allenatore Cristian Bucchi 6
Milan (3-4-2-1) Donnarumma 6; Zapata 6.5, Bonucci 6.5, Romagnoli 7; Calabria s.v. (Dal 13’ Abate 6), Kessié 7, Montolivo 5.5, Borini 6 (Dal 81’ Antonelli s.v.); Calhanoglu 5.5 (Dal 64’ Locatelli 6), Suso 7, Kalinic 5.5. A disposizione: Donnarumma A., Storari; Abate, Antonelli, Gomez, Musacchio, Paletta; Locatelli, Mauri; Cutrone, André Silva. Allenatore Vincenzo Montella 6.5
Indisponibili:
Berardi, Goldaniga, Adjapong, Dell'Orco, Frattesi, Letschert, Duncan per il Sassuolo; Biglia, Conti e Bonaventura per il Milan.
Arbitro e assistenti:
Antonio Damato di Barletta è l’arbitro della sfida del ‘Mapei Stadium’. Il direttore di gara pugliese verrà coadiuvato dagli assistenti Paganessi e Liberti. Il quarto uomo sarò Rapuano, al VAR Pairetto e Vivenzi. Il fischietto di Barletta ha già diretto 184 partite in Serie A con 841 cartellini gialli, 35 espulsioni per doppia ammonizione, 19 rossi diretti e 71 penalty concessi con, in più, lo status di internazionale dal 2010.
I precedenti in casa del Sassuolo
Quattro le gare giocate dal Milan nella storia in casa del Sassuolo e, precisamente, al Mapei Stadium dalla stagione della promozione in A dei biancoverdi. Il bilancio globale è di 3 vittorie dei padroni di casa (fatali ad Allegri e Seedorf) con 0 pareggi ed un successo rossonero, quello dello scorso anno con gol su rigore di Bacca. Il tutto, con 6 gol siglati dai lombardi e 9 da parte degli emiliani.