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Milan, Suso accende la luce ma non basta. Musacchio e Rodriguez flop anche in Grecia

I rossoneri non riescono ad andare oltre lo 0-0 contro l’Aek Atene. Dopo un brutto primo tempo in cui il Milan non è mai entrato in area, l’ingresso dello spagnolo ha dato una scossa. Buone le prestazioni di Romagnoli e Borini. Male invece il difensore argentino e l’esterno svizzero.
A cura di Michele Mazzeo
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Il Milan di Vincenzo Montella dopo la sconfitta contro la Juventus ritrova l’Europa per provare a rilanciarsi e scacciare le streghe ma sbatte ancora una volta sull’Aek Atene. Come all’andata a San Siro anche allo stadio olimpico Spyros Louis contro i greci finisce 0-0 con i rossoneri che nel primo tempo sono autori di una prestazione non certo esaltante, alzando poi l’intensità nella ripresa con l’ingresso di Suso.  Gli uomini di Montella, con una sola vittoria nelle ultime 7 gare (tra campionato ed Europa League), prolungano dunque il proprio momento difficile ma restano comunque in testa al proprio girone con 8 punti. Ma andiamo a vedere chi sono stati i migliori e i peggiori del match di Atene di questa quarta giornata della fase a gironi d’Europa League.

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Suso ‘accende’ la luce

Dopo un primo tempo in cui i rossoneri non solo non sono mai riusciti a tirare in porta ma addirittura non sono mai riusciti a toccare il pallone dentro l’area avversaria, a “rianimare” il Milan ci pensa il solito Suso, mandato in campo nella ripresa da Montella al posto di un inconsistente Cutrone. Il folletto spagnolo ravviva la manovra rossonera con le sue intuizioni mettendo spesso i compagni in condizione di concludere. In questo momento il Milan sembra non poterne fare proprio a meno.

Le formazioni di Aek Atene - Milan (fonte SofaScore)
Le formazioni di Aek Atene – Milan (fonte SofaScore)

Romagnoli ritrovato

Se c’è una nota lieta che viene fuori da questa partita per Vincenzo Montella è un Alessio Romagnoli ritrovato. Il centrale rossonero sembra infatti esser entrato nei meccanismi della difesa a tre e soprattutto sbaglia pochissimo sia quando viene puntato dagli avversari che nelle poche volte in cui è chiamato ad impostare. Ma soprattutto vince tutti i duelli fisici contro gli attaccanti dell’Aek ed è anche il più pericoloso sulle palle inattive.

Borini contro tutti

Ancora una volta è Fabio Borini uno dei migliori in campo in maglia Milan. Contro l’Aek Atene l’ex Sunderland schierato a tutta fascia sulla corsia destra è autore delle poche azioni pericolose create dai suoi. Dal suo piede arrivano i cross più interessanti non sfruttati però dagli attaccanti rossoneri. A ciò aggiunge l’ormai solito lavoro di sacrificio aiutando Musacchio. Menomale che era stato acquistato per fare la riserva.

La heatmap di Fabio Borini nella gara contro l'Aek Atene (fonte WhoScored)
La heatmap di Fabio Borini nella gara contro l'Aek Atene (fonte WhoScored)

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Continuano le difficoltà per Musacchio

Cosa succede a Mateo Musacchio? L’argentino anche ad Atene va in difficoltà dimostrandosi il meno attrezzato tra la linea difensiva rossonera. Sbaglia tanto in fase d’impostazione e quando viene puntato deve spesso ricorrere al fallo per fermare gli avversari. Per completare l’opera si prende anche un tunnel di tacco da Helder Lopes ma per sua fortuna Borini riesce a sbrogliare la situazione. Anche in Grecia dunque l’ennesima conferma che con la difesa a tre l’ex Villareal fatica e anche parecchio.

Le statistiche di Musacchio all'83' (fonte SofaScore)
Le statistiche di Musacchio all'83' (fonte SofaScore)

Cutrone assente

Il brutto periodo del Milan non risparmia nemmeno il giovane Patrick Cutrone. Il centravanti classe ’98 di palloni ne tocca pochissimi (non solo per colpa sua) e quei pochi che riesce ad arpionare sono tutti in zone del campo dove non può essere pericoloso per la difesa avversaria. Montella lo sostituisce alla fine del primo tempo per far entrare Suso. In questo momento però dovrebbero essere i calciatori più esperti a prendersi maggiori responsabilità.

Rodriguez non punge

Continua il momento no di Ricardo Rodriguez. Tornato nel suo ruolo di esterno sinistro a tutta fascia il rendimento dello svizzero ex Wolfsburg non migliora. In fase difensiva viene messo in difficoltà dalle avanzate del brasiliano Rodrigo Galo e dell’ex Bologna, Samp e Verona, Lazaros Christodoulopoulos che spesso si sposta dalla sua parte, mentre in fase offensiva si fa vedere raramente trovando pochissime volte il fondo per crossare.  Dopo il derby, la gara d’andata con l’Aek Atene e quella di sabato scorso contro la Juventus, dunque un’altra partita al di sotto del proprio standard per il 25enne di Zurigo.

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