Juventus, Dybala ammette: “Le panchine mi hanno fatto bene”

Senza il giocatore più importante, i tifosi aspettavano un segnale da Paulo Dybala: campione bianconero offuscato dalla stella luminosa di Cristiano Ronaldo. Nella notte di riposo forzato del fenomeno di Madeira, l'argentino di segnali ne ha mandati ben tre. Una tripletta che ha steso lo Young Boys e fatto entrare la "Joya" nell'esclusivo club di quei campioni bianconeri che in Europa hanno segnato una tripletta: Filippo Inzaghi, Alessandro Del Piero e Arturo Vidal.
Intervistato al termine della partita di Champions League, Dybala ha ovviamente raccontato tutta la sua felicità: "Ci voleva una partita così – ha esordito a Sky il giocatore di Allegri – L'atteggiamento della squadra è stato giusto. Potevano esserci cali di tensione, ma siamo stati bravi. Le panchine? Ovviamente ho sempre voglia di giocare. L'anno scorso era stato tutto il contrario, ero partito con tanti gol per poi calare. Quest'anno le esclusioni mi hanno fatto lavorare, mi hanno fatto concentrare di più".
L'intesa con CR7
Prima di rientrare negli spogliatoi con il pallone della gara, e prima di pubblicare l'immancabile post su Instagram, il ventiquattrenne di Laguna Larga ha poi ammesso di dover ancora conoscere al meglio il suo nuovo e prestigioso compagno di squadra: "Sicuramente devo affinare l'intesa con Ronaldo, ma penso che stiamo lavorando molto bene – ha concluso – Oggi anche senza Cristiano abbiamo fatto una partita da grande squadra. Senza di lui non è facile, ma dobbiamo rimanere concentrati a prescindere da Ronaldo".
Tra i più felici per la serata da superstar di Dybala c'è ovviamente Massimiliano Allegri: "Sono contento per lui, è in crescita, sta giocando con maggiore continuità – ha spiegato il tecnico a Juve Tv – Paulo trequartista? Io ho sempre sostenuto questa cosa, che la sua qualità migliore è quella di far giocare la squadra per poi andare a chiudere l'azione. Stasera è stato molto bravo in questo".