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Jarred Bowen, l’attaccante che disse no al Cardiff in memoria di Emiliano Sala

A fine gennaio, negli ultimi giorni di mercato coincisi con la morte di Emiliano Sala, il Cardiff offrì 14 milioni di euro all’Hull City per Jarred Bowen. L’attaccante 22enne disse no all’offerta e la trattativa non è mai decollata. “La verità è che mi sembrava tutto sbagliato. Chi non vorrebbe giocare in Premier League? Ma la storia di Sala è stata così tragica da scioccare tutto il Paese”
A cura di Maurizio De Santis
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Jarred Bowen avrebbe dovuto prendere il posto di Emiliano Sala al Cardiff. Il club gallese lo contattò negli ultimi giorni di mercato quando, dopo la tragedia aerea nella quale morì l'attaccante argentino, cercò di colmare il vuoto lasciato in rosa dalla scomparsa del calciatore. L'ex Nantes era a bordo di un Piper Malibù mono-motore e diretto verso l'Inghilterra dove sognava di debuttare in Premier League ma non vi è mai arrivato, sparendo nel Canale della Manica. La carcassa del velivolo venne ritrovata sul fondale, all'interno c'era solo il cadavere del giocatore 28enne mentre della salma del pilota non si hanno più notizie. Una vicenda che alimentò grande commozione e convinse Bowen, tesserato per l'Hull City, a dire no.

E, infatti, una trattativa vera e propria non c'è mai stata, come raccontato dallo stesso calciatore 22enne in un'intervista al tabloid Daily Mail. Dodici milioni di sterline (poco di 14 milioni in euro) è la cifra che il Cardiff avrebbe messo sul piatto se il calciatore avesse detto "sì, si può fare". Non poteva farlo e così ha rifiutato quel trasferimento che rappresentava un'occasione importante per la carriera. La ragione di tanta reticenza? A spiegarla è lo stesso Bowen.

Andare al Cardiff al posto di Sala sarebbe stato molto difficile per me – si legge nell'intervista -. E' chiaro che senza l'approvazione da parte del mio club non sarei andato da nessuna parte ma nel caso specifico posso dire che, a prescindere, non ritenevo ci fossero le basi per un'operazione del genere. La verità è che mi sembrava tutto sbagliato.

Non se la sentiva di accettare la proposta che gli venne fatta: non era quella il momento giusto, né il contesto né la situazione adatta per formalizzare una trattativa del genere. Il corpo di Sala verrà ritrovato solo dopo un paio di settimane (tra 8 e 9 febbraio), un periodo di tempo contrassegnato dall'angoscia dei familiari.

Chi non vorrebbe giocare in Premier League? Ma la storia di Sala è stata così tragica da scioccare tutto il Paese – ha aggiunto Bowen -. E così assurdo che sia morto in quel modo, sembra tutto così crudele.

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