Iran-Portogallo: Var, trivela e Ronaldo graziato dalla moviola in campo
L'arbitro paraguaiano Caceres è davanti al monito e sbuffa. Dalla regia gli spediscono le immagini della sciocchezza che poteva costare cara a Cristiano Ronaldo nella fase più delicata della partita. A palla lontana, camuffando la gomitata con un gesto del corpo, CR7 – nervoso per aver sbagliato il calcio di rigore che avrebbe chiuso il match – rifila una sberla all'avversario (Pouraliganji).
Il direttore di gara è lì e consulta la moviola: combattuto, ci pensa qualche minuto prima di prendere la decisione. Alla fine opterà per il giallo tra le proteste dei calciatori dell'Iran e lo sventolerà sotto il naso del Pallone d'Oro. Fa una smorfia, tutta scena. In cuor suo sa bene di essersela cavata per il rotto della cuffia ma non sarà l'unico episodio degno di nota e soprattutto deciso con l'ausilio del mezzo tecnologico.
Bella la trivela di Quaresma, pezzo da repertorio che in Italia mai gli è riuscito, peccato venga oscurato da quanto accade in una seconda parte di gara convulsa e caratterizzata dalla tensione emotiva che attanaglia i lusitani, forse distratti dalle sorti della Spagna passata dal pareggio alla sconfitta e poi di nuovo al pareggio in una manciata di secondi. Cosa significa? Che a un certo punto il Portogallo ha avuto il timore non riuscire a qualificarsi…
Il rigore fallito da Ronaldo – e precedentemente assegnato col Var per fallo di Hajsafi – sembra un triste presagio: l'arbitro Caceres gli fa segno di alzarsi, dalla control room gli dicono che ha preso un abbaglio e che CR7 ha ragione a protestare… cambia idea e assegna il penalty. Sbagliato.
L'errore dal dischetto è un fardello troppo pesante per questo Portogallo che ha solo l'ansia di veder scorrere i minuti troppo a rilento per come vorrebbe. E allora Carvalho rischia per un'entrata killer su Amiri ma un check del Var dà ragione al direttore di gara che non assegna il tiro dal dischetto. Nel finale, con l'Iran che sfiora il colpo grosso, la moviola sarà decisiva per un fallo di mano di Cedric in area di rigore. Dopo un rapido conciliabolo con il Var l’arbitro assegna il rigore per l’Iran e Ansarifard lo realizza. Sei minuti di recupero sembrano un'infinità e quando arriva il triplice fischio è una liberazione. Ad attendere il Portogallo sull'uscio degli ottavi c'è l'Uruguay, la Spagna se la vedrà con la Russia.