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Inter Champions League 2018-2019

Inter-Tottenham, Icardi vince il duello con Kane: le statistiche esaltano Maurito

La rimonta nel finale della squadra di Spalletti contro un buon Tottenham ha sancito anche la vittoria di una sfida nella sfida tra Mauro Icardi e l’uomo più temuto dalla difesa nerazzurra, ovvero Harry Kane. Nonostante l’inglese sia stato molto più in partita dell’argentino, il numero 9 dell’Inter con un grandissimo goal nel finale ha rianimato una squadra e uno stadio che non sembravano crederci più. Si incontreranno nuovamente il 28 novembre a Londra. Chi vincerà? Probabilmente chi farà goal.
A cura di Vito Lamorte
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C'era grande attesa per il ritorno in Champions League dell'Inter e per l'esordio assoluto nella più prestigiosa competizione del Vecchio Continente di Mauro Icardi e fino a pochi secondi dalla fine non c'erano segnali positivi per i nerazzurri ma il centravanti argentino dopo una gara quasi anonima si è inventato un goal meraviglioso e ha ridato vita alla sua squadra. La rimonta nel finale, siglata da Matias Vecino, che ha regalato tre punti importanti alla squadra di Spalletti contro un buon Tottenham ha sancito anche la vittoria di una sfida nella sfida tra Maurito e l'uomo più temuto dalla difesa nerazzurra, ovvero Harry Kane.

Il centravanti inglese degli Spurs, capocannoniere dei Mondiali di Russia con 6 reti, era l'uomo che la retroguardia meneghina temeva di più ma questa sera rimasto a bocca asciutta sia per suoi demeriti che per un buon controllo da parte della coppia de Vrij-Miranda. Kane ha partecipato molto di più alla manovra della sua squadra rispetto a Icardi, lo dicono il numero dei passaggi (12 a 6 per l'inglese, con 80% di precisione a 66) e il modo in cui ha fatto salire la squadra per buona parte della gara, ma alla fine sono i goal che contano e questa sera Icardi è stato molto più decisivo e incisivo del suo avversario. Il numero 10 del Tottenham ha avuto la sua occasione importante sul finire della prima frazione ma dopo aver dribblato Handanovic non è riuscito a calciare verso la porta.

Le statistiche del match di Champions giocato a San Siro (fonte sofascore.com)
Le statistiche del match di Champions giocato a San Siro (fonte sofascore.com)

Maurito "killer instinct", Kane volentoroso ma impreciso

Se la gara fosse finita all'84' probabilmente si sarebbe elogiata la gara di Kane per il modo di aiutare la squadra e di essere partecipe al gioco in tutto e per tutto, sia in fase difensiva che offensiva, ma la rete che il centravanti dell'Inter ha realizzato dal limite dell'area con un gesto tecnico stilisticamente perfetto ha rovesciato completamente l'esito della contesa. Il conteggio dei tiri vede in vantaggio Icardi (1 a 0) ma il numero 9 è stato in grado anche di far fruttare al massimo quell'unica conclusione e così il confronto ha visto il capitano nerazzurro primeggiare dopo il triplice fischio.

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Se Kane è uno dei centravanti moderni sempre presi a modello per capire come gli attaccanti oggi si muovano insieme a tutta la squadra e sia parte integrante della manovra in entrambe le faso, Icardi potremmo dire che è il contrario: uomo area, sempre pronto a colpire se messo nelle condizioni giuste e poco presente nella costruzione del gioco. Spalletti ha ripreso più volte il suo attaccante nella prima frazione, quando non dava profondità a chi portava palla, ma alla fine Maurito da Rosario ha fatto quello che sa fare meglio, goal.

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Quale esordio migliore per Icardi in Champions League? Nessuno. Vittoria e rete spettacolare che ha rianimato una squadra e uno stadio che non sembravano crederci più. Maurito e Kane si incontreranno nuovamente il 28 novembre a Londra. Chi vincerà? Probabilmente chi farà goal.

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