Inter-Tottenham, i precedenti: l’Europa scopre Bale e la grande illusione di Stramaccioni
Quella che poteva essere un'impresa si trasformò nella più grande illusione creata dall'Inter targata Andrea Stramaccioni. L'ultima volta che la Beneamata e il Tottenham si incontrarono era la stagione 2012/2013 e si trattava di ottavi di UEFA Europa League. Dopo la sonora scoppola per 3-0 presa nella meravigliosa cornice del vecchio White Hart Lane, in virtù delle reti di Bale, Sigurdsson e Vertonghen; a ritorno nessuno si aspettava di vedere un'Inter in grado di giocarsela. A differenza delle quote dei bookmakers, i pronostici vari e la reale differenza tra le due rose i nerazzurri misero in campo tutto quello che avevamo e trasformarono una partita di calcio nella solita gara ricca di epica e delusione.
A San Siro gli Spurs di Andrè Villas Boas hanno preso sotto gamba la gara e, per pochissimo, Esteban Cambiasso non ha realizzato la rete del 4-0 all'ultimo secondo dei tempi regolamentari, che avrebbe reso la notte del 14 marzo 2013. L'Inter ha eguagliato il punteggio di 3-0 (doppietta di Cassano e Palacio) nei 90′ e ha portato l'incontro ai supplementari ma il goal di Emmanuel Adebayor al 96′ è bastato al Tottenham per qualificarsi ai quarti nonostante la rete di Alvarez per i nerazzurri che ha decretato il 4-1.
L'Europa scopre Gareth Bale
Sono quattro i precedenti tra nerazzurri e Spurs, una sfida in perfetto equilibrio che conta due vittorie per parte. Se del secondo incrocio abbiamo già parlato ampiamente, il primo avvenne nella fase a gironi della Champions 2010/2011: l'Inter ha resistito al tentativo di rimonta del Tottenham, che ha giocato 10 uomini per buona parte della gara, vincendo 4-3 all'andata a San Siro ma a prendersi la scena quella sera fu Gareth Bale che realizzò una tripletta e fece tremare il popolo nerazzurro dopo il vantaggio di 4 reti del primo tempo. Al ritorno, gli Spurs si sono imposti 3-1 ed entrambe le squadre si sono qualificate per gli ottavi di finale. Per i nerazzurri andarono in goal quella notte Zanetti, Stankovic e due volte Eto'o.