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Inter, senti Adriano: “Io con Icardi? Saremmo una coppia stupenda”

L’ex attaccante nerazzurro ha ricordato la sua esperienza a Milano: “Ho vissuto in uno spogliatoio di fenomeni. Zanetti è stato un esempio e il presidente Moratti è stato come un secondo padre. Non mi sono ritirato, ho solo scelto di prendermi una pausa. Se ci sarà l’opportunità di tornare a giocare, ci sarò, ma solo in Brasile”.
A cura di Alberto Pucci
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L'Imperatore Adriano è rimasto nel cuore della tifoseria nerazzurra. Dopo la sua visita nel dicembre 2016, quando è stato premiato a San Siro nel pre partita di Inter-Lazio, l'ex attaccante brasiliano è tornato a parlare della sua esperienza milanese in un'intervista rilasciata a Dazn: "So quanto ero forte, so che facevo cose importanti in campo – ha dichiarato AdrianoNon mi rendevo conto all’inizio di essere in Italia, all’Inter. Ricordo che osservavo tutti nello spogliatoio, da Seedorf a Materazzi. Ricordo anche che Ronaldo mi ha accolto benissimo, addirittura a casa sua. Vivevo in albergo, poi lui mi ha chiesto se volessi trasferirmi da lui: fu bellissimo".

In coppia con Icardi

"A livello sportivo ho vissuto uno spogliatoio di fenomeni – ha aggiunto – A livello di vita, Zanetti è stato un esempio, sempre accanto a me specie quando è morto mio padre. Il presidente Moratti, poi, mi ha aiutato tanto, è stato un secondo padre. Lo ringrazierò per sempre per tutto quello che lui e la sua famiglia hanno fatto per me in quegli anni: ogni volta che parlo di lui mi emoziono. Icardi? Il capitano è un grande giocatore ed è ancora molto giovane. Io e lui in campo insieme? Io credo che saremmo proprio una coppia stupenda".

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Il futuro dell'Imperatore

Reduce dall'accordo con una casa di produzione cinematografica brasiliana, che ha già in cantiere due progetti con lui nel ruolo di protagonista (un documentario e una commedia), Adriano ha poi parlato della sua vita attuale: lontana dagli eccessi e dai vizi che ne hanno segnato la carriera e gli ultimi anni. "Adesso sto bene, sto a Rio con la mia famiglia e i miei amici. Vivo una vita normalissima. Non mi sono ritirato, ho solo scelto di prendermi una pausa. Se ci sarà l'opportunità di tornare a giocare, ci sarò, ma solo in Brasile: non voglio più stare lontano dai miei tre figli".

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