Inter, lista Champions e fair play finanziario: Icardi alla Juve risolverebbe i problemi
L’Inter dovrà presentare una lista ridotta per la Champions, mantenendo l’equilibrio tra entrate e uscite sul mercato in riferimento all’ultima lista Uefa presentata (quella della stagione 2016/2017) e il settlement agreement varrà anche per la prossima stagione. Questo il responso arrivato ieri dalla Uefa sul Fair Play finanziario che condizionerà e non poco l’imminente mercato dei meneghini già vincolato dal fatto che entro il 30 giugno, sempre per il rispetto del FFP, il club dovrà realizzare circa 38 milioni di plusvalenze per chiudere il bilancio 2017/2018 in pareggio ed evitare così ulteriori pesanti sanzioni dall’Uefa. Andando con ordine quindi andiamo a vedere quali potrebbero essere le strategie escogitate dalla dirigenza cinese e dal ds Piero Ausilio per risolvere una situazione molto intricata.
I giovani e le plusvalenze
Innanzitutto la prima cosa da fare, data la scadenza imminente, sarà quella di mettere a posto i conti dell’ultima stagione andando a caccia di plusvalenze da mettere a bilancio. Due le strade percorribili: sacrificare uno o più calciatori della prima squadra tra coloro che hanno più mercato (Handanovic, Skriniar, Brozovic, Perisic o Icardi) oppure, quella sulla quale pare maggiormente orientata la dirigenza meneghina, attingere cioè dal serbatoio della Primavera (appena laureatasi Campione d’Italia) e dagli altri giovani di proprietà nerazzurra per realizzare quelle cessioni utili alla causa del fair play finanziario. A testimonianza del fatto che la seconda via sembra essere quella intrapresa dall’Inter la cessione del difensore classe 2000 Davide Bettella all’Atalanta per 7 milioni di euro, le trattative con il Genoa per cedere Emmers e Radu e quella con il Sassuolo per vendere Zaniolo.
Fair Play finanziario e lista Champions
Risolto questo problema, la società nerazzurra potrà concentrarsi esclusivamente sul mercato della prima squadra, sempre cercando di bilanciare entrate e uscite (essendo anche la prossima stagione in regime di settlement agreement), ma dovendo anche tenere conto delle limitazioni imposte dalla Uefa per la lista Champions, limitazioni non solo a livello numerico (22 giocatori, di cui quattro del vivaio nazionale e due del vivao del club) ma anche economiche.
La lista Uefa 2016/2017 dell’Inter
Il punto di partenza è la lista consegnata all’Uefa per la partecipazione all’Europa League nella stagione 2016/2017, lista già limitata dal FPP, tanto che non comprendeva i principali colpi di mercato della sessione estiva Jovetic, Gabigol, Kondogbia e Joao Mario:
LISTA A : Handanovic, Carrizo, Berni, Andreolli, Ansaldi, D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo, Ranocchia, Santon, Banega, Brozovic, Candreva, Medel, Felipe Melo, Eder, Icardi, Palacio, Perisic, Biabiany. LISTA B: Zonta, Di Gregorio, Bakayoko, Miangue, Radu, Pinamonti, Gnoukouri.
Spazio in lista per 64 milioni
Rispetto a quella lista, l’Inter ha l’obbligo di mantenere in equilibrio il saldo tra acquisti e cessioni: un nuovo acquisto da 50 milioni, per esempio, può soltanto prendere il posto di uno o più calciatori presenti in quella lista ceduti per complessivi 50 milioni. Chiarito ciò andiamo a fare i conti che si troverà a dover fare l’Inter il 30 agosto al momento della compilazione della Lista Uefa per la prossima Champions League. Della lista 2016/17 alla voce uscite risultano già: Carrizo (svincolato), Andreolli (svincolato), Medel (ceduto al Besiktas per 2,5 milioni di euro), Felipe Melo (svincolato), Banega (ceduto al Siviglia per 7 milioni di euro), Ansaldi (ceduto al Torino in prestito biennale con obbligo di riscatto a 4 milioni), Murillo (ceduto al Valencia per 11 milioni), Palacio (svincolato) e Miangue (al Cagliari per 3,5 milioni di euro). La cifra incassata ad oggi è quindi di circa 28 milioni, a cui si potranno aggiungere nella valutazione complessiva anche due giocatori non presenti in quella lista ma ceduti dall’Inter nelle successive sessioni di mercato: in questo momento quindi andrebbero conteggiate anche le cessioni di Kondogbia (al Valencia per 25 milioni) e Jovetic (al Monaco per 11 milioni).
Champions a rischio per Gagliardini, Vecino, Skriniar, Valero, Dalbert e Martinez
Con l’Inter che al momento potrebbe dunque inserire nella lista per la Champions League nuovi giocatori per un totale di circa 64 milioni circa (contando l’intero prezzo di acquisto sborsato per il cartellino senza tenere conto degli ammortamenti), oggi fuori dalla lista rimarrebbero almeno tre giocatori tra i nuovi acquisti Gagliardini (pagato 22 milioni), Vecino (24), Skriniar (28), Borja Valero (5,5), Dalbert (20) e anche l’ultimo arrivato Lautaro Martinez (23). Potrebbero invece essere inseriti senza problema sia Asamoah e De Vrij che il secondo portiere Padelli, in quanto arrivati in nerazzurro a parametro zero.
Servono cessioni
Per far spazio a quelli acquistati lo scorso anno e quelli che verranno acquistati in questa sessione di mercato (fatta eccezione per i “parametri zero”), sarà dunque necessario vendere. Senza ulteriori cessioni remunerative di coloro che erano presenti nella lista Uefa 2016/2017, il rischio a cui va incontro l’Inter è dunque quello di essere costretta a lasciare fuori uno o più big. Appare evidente come prima di pensare a nuovi acquisti che potrebbero poi non essere utili alla causa Champions, si dovrà effettuare un’oculata campagna di cessioni. I vari Nagatomo, Radu, Pinamonti, Eder e Santon potrebbero portare il bilancio economico tra le due liste in parità, ma per fare nuovi acquisti da poter schierare nella prossima edizione della Champions League bisognerebbe cedere almeno due tra Handanovic, Brozovic, Perisic e Candreva.
Il paradosso: Icardi alla Juve risolverebbe tutti i problemi dell’Inter
Il paradosso è che la cosa che più farebbe arrabbiare i tifosi sarebbe invece la soluzione a tutti i problemi dell’Inter: infatti cedendo Mauro Icardi, per esempio alla rivale Juventus, entro il 30 giugno per una cifra superiore a 110 milioni di euro, i nerazzurri risolverebbero la questione plusvalenze, potrebbero inserire in lista Uefa tutti i calciatori attualmente in rosa e potrebbero fare qualche acquisto importante ed utilizzarlo in Champions. Il calcio al tempo del Fair Play Finanziario è proprio strano.