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Il presidente della Figc Gravina: “Euro 2028 in Italia è più di un’idea”

Nei suoi primi giorni da presidente della Figc, Gabriele Gravina aveva aperto alla possibilità di organizzare in Italia l’edizione dei Campionati Europei del 2028. A distanza di quasi due mesi, il numero uno del calcio italiano dimostra di credere nelle possibilità di ospitare il torneo continentale. Un’occasione anche per fare il punto sul congresso Uefa e sulla soddisfazione del rieletto presidente Ceferin per il modo in cui l’Italia del calcio sta combattendo il razzismo negli stad.
A cura di Marco Beltrami
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Nei suoi primi giorni da presidente della Figc, Gabriele Gravina aveva aperto alla possibilità di organizzare in Italia l'edizione dei Campionati Europei del 2028. A distanza di quasi due mesi, il numero uno del calcio italiano dimostra di credere nelle possibilità di ospitare il torneo continentale. Un'occasione anche per fare il punto sul congresso Uefa e sulla soddisfazione del rieletto presidente Ceferin per il modo in cui l'Italia del calcio sta combattendo il razzismo negli stadi.

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Europei 2028 in Italia, per la Figc è più di un'idea

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ai microfoni di Sky Sport 24 ha parlato così della possibilità di organizzare gli Europei del 2028 in Italia. Molto più di un'idea: "Non è solo un pensiero ma un’idea fondata e inserita nel mio programma. Ho sempre sostenuto che ospitare gli Europei del 2028 possa dare un po’ di entusiasmo al calcio italiano. È un progetto sul quale lavorare insieme e uno stimolo per migliorare. Su questo siamo in sintonia con il Governo e con il Coni. Spero che anche l’Uefa possa assecondare questo desiderio così importante. Gli investimenti nelle infrastrutture dimostrano che c’è un risveglio e una voglia di rilancio. Noi dobbiamo aiutare le società e metterle nelle condizioni migliori”.

La risposta a Ceferin e Infantino sulla lotta al razzismo

Gravina non può che essere soddisfatto delle parole dei presidenti di Uefa e Fifa, Infantino e Ceferin, per le misure prese dalla Figc per debellare il brutto fenomeno del razzismo negli stadi tornato alla ribalta in questa stagione. Queste le parole del numero uno della Federazione: "Quando credo in qualcosa vado fino in fondo. Mi hanno fatto piacere le parole di Ceferin perché nel momento in cui un percorso non solo viene difeso ma condiviso dal massimo esponente Uefa è una grande soddisfazione". Grande sinergia dunque tra la Figc, la Fifa e la Uefa, con l'obiettivo di riuscire ad avvicinare anche le posizioni discordanti: "Abbiamo un buon rapporto diretto con la Uefa e un ottimo rapporto di amicizia storica con il presidente Infantino. Ci adopereremo, come stiamo già facendo, per avvicinare la varie posizioni"

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