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Roma Champions League 2018-2019

Il Porto, Cakir e il VAR eliminano la Roma dalla Champions League: finisce 3-1

La squadra portoghese ha battuto i giallorossi per 3-1 grazie alle reti di Soares, Marega e Telles che hanno reso vano il goal del pareggio di De Rossi, uscito prima dell’intervallo per infortunio. Discutibile l’utilizzo del supporto tecnologico da parte dell’arbitro turco, che ha utilizzato il VAR per assegnare un calcio di rigore ai lusitani e si è limitato solo ad un check qualche minuto dopo per un episodio molto dubbio ai danni di Schick nell’area del Porto.
A cura di Vito Lamorte
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La Roma viene eliminata dalla Champions League per mano del Porto, di Cakir e del VAR. La squadra portoghese ha battuto i giallorossi per 3-1 e si è qualificata per i quarti di finale grazie alle reti di Soares, Marega e Telles; che hanno reso vano il goal del pareggio di De Rossi. Discutibile l'utilizzo del supporto tecnologico dall'arbitro turco, che nella fase finale del match ha consultato il video per assegnare un calcio di rigore ai lusitani ma qualche minuto dopo c'è stato un episodio molto dubbio su Schick che non è andato a rivedere.

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Dopo una fase iniziale di difficoltà, la squadra giallorossa ha reagito e ha trovato il punto del pari ma all'inizio della ripresa la squadra portoghese si è riportata nuovamente in vantaggio ma la situazione non si è più sbloccata e la gara è arrivata ai supplementari. In Coppa dei Campioni/Champions League la Roma è arrivata ai tempi supplementari per la terza volta con altrettante eliminazioni.

Sempre secondo Opta, questa sera la squadra giallorossa è diventata la prima squadra nella storia della Champions ad aver subito almeno un gol in 31 trasferte consecutive: non proprio un buon record difensivo a livello europeo per i capitolini.

Le scelte di Conceição e Di Francesco

Sérgio Conceição ha scelto per la sua squadra il solito 4-4-2 con Casillas tra i pali; Militão, Felipe, Pepe e Alex Telles in difesa; Otávio, Danilo, Herrera e Corona in mediana con Marega e Soares in avanti. Eusebio Di Francesco ha risposto con un sorprendente 3-4-3 Juan Jesus, Manolas e Marcano a difesa della porta di Olsen; Karsdorp, Nzonzi, De Rossi e Kolarov in mediana e la coppia Zaniolo-Perotti a supportare Dzeko.

De Rossi risponde a Tiquinho Soares 

La squadra di Conceição è partita molto forte con Corona e Alex Telles, che hanno messo parecchio in difficoltà i giallorossi sulla corsia di destra: ol Porto ha lavorato molto sia sul palleggio che a livello fisico, con i due attaccanti che hanno dato una grossa mano sia ad amministrare che a difendere. Al 26′ Tiquinho Soares ha dovuto solo toccare un porta un comodo assist di Marega e ha portato avanti i lusitani dopo un buon forcing iniziale. Determinante l'errore di Manolas per il vantaggio dei Dragoes: il difensore greco ha sbagliato in fase di costruzione e ha portato alla rete dell'attaccante brasiliano.

La Roma ha reagito bene allo svantaggio e al 37′ è arrivato il pareggio grazie al calcio di rigore di Daniele De Rossi: il capitano giallorosso ha spiazzato Casillas e ha realizzato il penalty che è stato assegnato per fallo di Militao su Perotti. La rete è stata fondamentale per la squadra di Di Francesco, soprattutto a livello morale, che ha controllato bene la fase finale di frazione ma l'infortunio del numero 16 a pochi secondi dall'intervallo non lasciava presagire niente di buono per il prosieguo della gara.

Marega porta la gara agli extra-time: 2-1

Il Porto ha iniziato fortissimo anche il secondo tempo e al 52′ Moussa Marega ha infilato alle spalle di Olsen un comodo cross dalla sinistra di Jesús Corona: l'attaccante maliano, in posizione regolare sul cross del compagno, è stato "mollato" completamente da Marcano e ha insaccato in maniera molto tranquilla a pochissimi passi dalla porta. Di colpo la gara si è incattivita ed è salito in cattedra, tanto per cambiare, Pepe, che ha colpito con una testata Dzeko ma Cakir ha ammonito inspiegabilmente entrambi. A pochi minuti dalla fine è stato Perotti a divorarsi una potenziale occasione per il pareggio ma l'argentino ha preferito calciare verso la porta, in maniera davvero sbilenca, e non servire Pellegrini meglio piazzato.

Telles e il VAR mandano a casa la Roma: Porto ai quarti

I supplementari hanno visto un buon inizio dei portoghesi ma pian piano la Roma ha risalito la china e si è mostrata più compatta di lunghissimi tratti dei 90′: Dzeko ha due occasioni incredibili ma se la prima è da posizione molto defilata, la seconda è clamorosa perché ha la porta spalancata e il tocco sotto ha superato Casillas ma non Pepe. Al 115′ Cakir va a rivedere al VAR una leggera trattenuta di Florenzi a Fernando, che sembrava in fuorigioco: l'arbitro turco ha concesso il calcio di rigore che Alex Telles ha realizzato spiazzando Olsen in maniera perfetta.

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Al 120′ un fallo in area su Schick viene attenzionato dal VAR con un "check" ma Cakir, in questo caso, non è andato a rivederlo e la gara si è chiusa con una serie di errori di misura, da entrambe le parti, dettati da stanchezza e poca lucidità dopo una battaglia che ha portato la sfida ai supplementari. Oltre al danno, la beffa. Il Porto si qualifica per i quarti di finale della Champions League, nella serata in cui Casillas ha fatto 175 presenze nella massima competizione europea, e manda a casa una Roma a tratti poco precisa e attenta ma molto volenterosa. Davvero un'eliminazione che brucia soprattutto per le due occasioni da Dzeko nei supplementari e per il penalty non concesso nel finale.

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