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“Icardi al Napoli, mai dire mai”. Perché Maurito non può andare in un club italiano

Il presidente del Napoli, De Laurentiis, fa il nome dell’attaccante dell’Inter, già cercato due anni fa dopo la cessione di Higuain. Ma l’argentino è blindato: ha una clausola di 110 milioni di euro che scatta a luglio ed è valida solo per l’estero. E il Real Madrid è pronto all’assalto.
A cura di Maurizio De Santis
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Giugno e la sessione estiva di mercato. Posto che gennaio e quella invernale hanno riservato solo amarezze al Napoli (dal no di Verdi e del Sassuolo per Politano fino all'arrivederci di Younes), a fine stagione il club dovrà intervenire per rinforzare la rosa e tenerla su un livello di competitività tale da consentirle di duellare per lo scudetto e soprattutto per la Champions. Che sia la fase a gironi (dalla quale quest'anno la squadra è uscita con poca gloria) o la lotta per restare nelle prime 3, 4 posizioni del campionato, la partecipazione alla massima competizione continentale per club diventa precipua per ragionare di progetti futuri. La sfida a distanza con bianconeri entra nel vivo, da febbraio fino a maggio il braccio di ferro per la conquista del titolo italiano verrà combattuto punto a punto: al momento a fare la differenza è il +1 in classifica per gli azzurri ma il ko nel confronto diretto al San Paolo (1-0, con gol sentenza di Higuain) ha lasciato alla squadra di Allegri alle costole.

Tra presente e futuro. E' adesso che si delineano strategia, mosse e obiettivi per la prossima stagione. Punto cruciale è la conferma in panchina del tecnico, Maurizio Sarri, che nel periodo compreso tra febbraio e maggio diventa pedina appetibile grazie alla clausola rescissoria di 8 milioni di euro. Gli estimatori non mancano, col rischio che la stessa Juventus possa rendersi protagonista dell'ennesimo colpo sotto la cintura dopo la vicenda Higuain. Il presidente De Laurentiis è pronto a discutere il rinnovo del contratto con tanto di adeguamento dello stipendio che al momento (1.4 milioni) colloca il tecnico della capolista in seconda fascia. Poi servirà capire come muoversi in sede di campagna acquisti considerato che sulla carta serviranno almeno un portiere (Pepe Reina è al passo d'addio), un paio di difensori (un esterno che dia fiato a Hysaj e un centrale in caso di addio probabile di Albiol a fine stagione) e un altro elemento in attacco.

Segnerebbe 40 gol e potrebbe diventare come Ronaldo – ha ammesso nell'intervista al Corriere dello Sport -. Icardi l’ho trattato e dopo essermi incontrato con la moglie, una donna coinvolgente e simpatica, ho offerto 55 milioni per averlo. E’ un fuoriclasse. Verrà al Napoli? Perché no? Mai dire mai.

La crisi di Maurito. L'attaccante argentino vive uno dei momenti più difficili in nerazzurro sia per l'infortunio che lo ha bloccato sia per la capacità di far gol un po' appannata sia per le voci di mercato che lo collocano tra gli obiettivi possibili del Real Madrid per la prossima stagione. Il Napoli lo cercò due anni fa, quando aveva in cassa i 90 milioni frutto della cessione di Higuain e si ritrovò la necessità di trovare un rinforzo adeguato dopo l'addio dell'ex blancos. Difficile che l'Inter si lasci sfuggire il capitano e poi c'è un dettaglio tutt'altro che trascurabile: chiunque voglia strappare Maurito al club milanese dovrà versare 110 milioni di euro, quanto l'ammontare della clausola rescissoria (valida a luglio e solo per l'estero) messa a mo' di lucchetto al contratto che scade nel 2021.

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