I cinque trasferimenti più costosi del 2018 in Serie A
Il 2018 sta per andare in archivio in Italia come l’anno, l’ennesimo, del dominio assoluto della Juventus capace di perdere in una sola occasione in campionato e monopolizzare la scena in Serie A. E lo ha fatto, lo sta facendo, anche grazie ad una politica societaria importante, fatta di piccoli passi, ma anche di grandi investimenti sul mercato.
Già perché questo 2018 verrà ricordato, negli annali bianconeri e non solo, come quello dell’arrivo del fenomeno lusitano Cristiano Ronaldo capace di accrescere il già elevatissimo tasso tecnico della squadra e di aumentare l’appeal generale del torneo. Un torneo però, che si è ben comportato anche da questo punto di vista, quello del calciomercato, con il volume d’affari, in ingresso e in entrata, cresciuto tantissimo, anche rispetto al 2017. Basti pensare che, in questa sessione estiva, i venti club di A hanno mosso qualcosa come 1.13 miliardi di euro riuscendo a portarsi al secondo posto, dietro la Premier League, nel computo delle leghe più spendaccioni d’Europa. E così, anche per ripercorrere le tappe di questi 12 mesi, ecco gli acquisti, e le cessioni, più onerose della Serie A in questo 2018.
CR7, l’affare del secolo? Di sicuro del 2018
È stato l’affare dell’anno, è stata la trattativa più importante non solo in Italia, ma anche in giro per l’Europa: Ronaldo alla Juventus. Già perché nessuno, nemmeno i tifosi bianconeri più ottimisti avrebbero mai pensato di poter vedere con la loro maglia, l’asso portoghese, il cinque volte Pallone d’Oro, l’uomo, forse, della provvidenza in chiave Champions League. Merito della dirigenza della ‘Vecchia Signora’ certo, della fortissima volontà dell’ex Manchester United di lasciare il Real Madrid ma, soprattutto, dei 117 milioni di euro investiti per un 33enne, sia pure di grande successo, come Ronaldo. Una cifra, la quarta più costosa ogni epoca, dietro a quelle per Neymar (222 mln), Mbappé (135 mln) e Coutinho (130 mln) che vale la testa di questa speciale classifica nel novero dei trasferimenti, stavolta in ingresso, più onerosi dell’estate ma anche della nostra Serie A, in questo 2018 ma non solo: mai, infatti, erano state toccate punte simili nel nostro Bel Paese, nemmeno negli anni ‘90 o in quelli dorati d'inizio millennio.
Alisson, un numero #1 per Klopp. Jorginho torna da Sarri per 57 milioni di euro
Dopo la pessima prestazione in finale di Champions League del portiere tedesco Karius, che costa la finalissima al Liverpool, Klopp decide di intervenire sul mercato e dare una svolta all'interno della sua squadra in quel particolare ruolo. E lo scouting Reds produce un nome su tutti: quello del giallorosso Alisson. Ma la bottega capitolina è di quelle care e per raggiungere l'obiettivo non bastano cifre ordinarie. E così, senza troppi giri di parole, il tecnico tedesco avvicina i vertici giallorossi e stacca un assegno da 62.5 milioni di euro in favore della Roma per assicurarsi uno dei migliori estremi difensori in circolazione. Una cifra altissima, fra le più elevate per un portiere ma ben ripagate dagli interventi del verdeoro con lo stesso tecnico teutonico, poi, a dichiarare, dopo il miracolo del numero #1 Reds su Milik in Champions League, di esser stato disposto a pagare anche di più pur di averlo.
Stessa sorte, ma per un valore di mercato leggermente inferiore, per Jorginho che, dopo quasi cinque anni all’ombra del Vesuvio, emigra lui pure verso la Premier e l’Inghilterra. Sponda Chelsea e non, come sembrava dovesse accadere, Manchester City con i Blues e la voglia di tornare a giocare per Sarri, per il maestro, per l’uomo che lo ha plasmato e lanciato nell’alveo dei migliori registi del pianeta, a trionfare sui Citizens per qualcosa come 57 milioni di euro.
Joao Cancelo, un 2018 da incorniciare
L'anno di Joao Cancelo, è di sicuro uno di quelli da ricordare. L'ultima parte della scorsa stagione, infatti, gli ha consentito di assimilare alcune nozioni difensive vitali per il suo sviluppo come calciatore e fondamentale per la sua carriera. Con l'Inter, che in estate non riesce a riscattarlo a causa delle eccessive richieste da parte del Valencia, che apre la strada alle mire bianconere con la Juventus, al solito attenta sul mercato, brava a strapparlo alla concorrenza di altre big europee e a portarlo con sé sborsando 40 milioni di euro. La quarta cifra più alta di questo 2018 in Serie A.
Nainggolan un affare da 38 milioni di euro
Nelle ultime ore, l’affare Nainggolan, uno dei più acclamati della scorsa estate, ha rivelato un volto tutt’altro che positivo con il belga al centro di polemiche sulla sua vita privata e protagonista di una forte incomprensione con squadra, tecnico e società. Allarme rientrato, pare, con tanto di dichiarazioni di Marotta e segnali distensivi. Segnali importanti in virtù del valore del ragazzo, nell’economia generale del club e degli equilibri tattici spallettiani, e dell’investimento nerazzurro con il club lombardo a spendere, compresi i cartellini di Zaniolo e Santon, ben 38 milioni di euro.