Molestie sessuali, Hope Solo accusa Blatter: “Mi toccò il sedere”
Il caso Harvey Weinstein, noto produttore cinematografico americano che avrebbe molestato decine di attrici, ha raggiunto anche il mondo del calcio. Dopo la bufera nata dalle dichiarazioni di alcune vittime, anche una protagonista indiscussa del calcio femminile ha vuotato il sacco e accusato l'ex presidente della Fifa Sepp Blatter. Si tratta di Hope Solo: 36enne portiere statunitense, già numero uno della nazionale femminile a stelle e strisce.
Le parole contro Blatter
Come riportato dai media americani, la donna avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa portoghese nelle quali ha ammesso di esser stata molestata da Blatter, in occasione della cerimonia per il Pallone d'oro del 2013: "Mi pizzicò il sedere poco prima che salissi sul palco". Dichiarazioni pesanti rilanciate anche da un rappresentante della calciatrice, che ha confermato l’intervista al magazine portoghese e spiegato che la campionessa non ha altri commenti da fare.
Blatter respinge le accuse
Intercettato dal tabloid britannico "The Guardian", Sepp Blatter non ha voluto rispondere all'accusa definendo le parole della Solo "ridicole". La stessa calciatrice, sul suo profilo Instagram, alcuni giorni aveva fa preso posizione contro questo tipo di comportamento nei suoi confronti arrivando a dichiarare: "le molestie sessuali sono dilaganti nel mondo dello sport".
La polemica con le calciatrici svedesi
Nata nello stato di Washington e figlia di un veterano del Vietnam di origine italiana, Hope Solo ha scritto pagine importanti del "soccer" americano e non ha mai mancato di essere un voce fuori dal coro. La sua avventura con la nazionale si è interrotta alle Olimpiadi dello scorso anno in Brasile, quando gli Usa furono eliminati dalla Svezia. Al termine di quella partita, Hope Solo accusò le colleghe svedesi di essere comportate come "codarde" per la loro tattica estremamente difensiva. Una dichiarazione che fece scendere i titoli di coda sulla sua avventura con la nazionale statunitense.