Germania, l’escluso Wagner fa arrabbiare Löw: botta e risposta al vetriolo
Sono costate care, anzi carissime a Sandro Wagner le sue stilettate stagionali a Mario Gomez, il centravanti con il quale si è conteso fino in fondo un posto ai Mondiali di Russia. Alla fine infatti il ct della Germania Joachim Löw a sorpresa ha deciso di puntare non solo sull'ex Fiorentina, ma anche su Nils Petersen del Friburgo, bocciando dunque proprio Wagner che a gennaio era approdato nel blasonato Bayern Monaco. Una scelta maldigerita dalla punta che ha deciso dunque di ritirarsi dalla nazionale, scatenando così la reazione piccata proprio di Joachim Löw.
Perché Wagner è stato escluso dai pre-convocati della Germania per i Mondiali 2018
Già da inizio stagione Wagner era consapevole che la sua partecipazione ai Mondiali fosse tutt'altro che sicura. Il ballottaggio con Mario Gomez era un dato di fatto, e i due oltre ad affrontarsi a suon di gol si sono resi protagonisti di un botta e risposta a suon di dichiarazioni. Se l'esperto centravanti approdato allo Stoccarda aveva sottolineato che il trasferimento di Wagner al Bayern a gennaio non sarebbe stato un'ipoteca sulla sua partecipazione a Russia 2018, l'ex Hoffenheim ha ribattuto: "Qualcuno evidentemente ha già pagato un anticipo al proprio addetto stampa personale. Sono molto, molto fiducioso, secondo me potrò andare in Russia. Sono convinto delle mie potenzialità. Ho segnato per ogni club: nella lotta salvezza col Darmstadt, per l'Europa League per l'Hoffenheim e ora per il Bayern, per vincere il titolo. Sono io il miglior attaccante tedesco".
Wagner out, la decisione a sopresa e la stoccata al Ct
A sorpresa però Joachim Löw ha fatto altre valutazioni e oltre a Gomez, ha convocato Nils Petersen del Friburgo che ha segnato di più di Wagner, ma non sembrava uno dei papabili per essere inserito nella lista dei Pre-convocati. Una notizia che ha fatto infuriare il vice Lewandowski che alla Bild ha dichiarato: "Mi ritiro con effetto immediato dalla nazionale. Per me è chiaro che il mio modo di essere, il fatto che parli apertamente e onestamente delle cose, non si sposi bene con lo staff tecnico. Ai ragazzi auguro solo il meglio e spero possano tornare da campioni del mondo dalla Russia. Mentirei se dicessi che non sono deluso. Giocare i Mondiali sarebbe stato bellissimo".
Joachim Löw risponde per le rime a Wagner
La reazione del ct non si è fatta attendere, e le parole non sono state leggere: "Interpreto le sue dichiarazioni come una critica nei confronti dei suoi compagni. Dipinge alcuni giocatori che stanno con noi da sempre, che sono figure di riferimento per noi, come idioti assoluti. Capisco che sia deluso, ma le parole contro i suoi compagni per me sono gravi. Afferma che gli altri giocatori della nazionale non dicano la loro. Che devono pensare i vari Boateng e Hummels? Chi ci conosce sa che per noi l'opinione dei calciatori è importante".
Boateng sta dalla parte del selezionatore
E a chiosare sulla vicenda, dando ragione al selezionatore ci ha pensato Kevin Prince Boateng che sicuramente farà il tifo anche per la nazionale del fratello Jerome. Queste le sue parole riportate da FoxSports: "Wagner? Per me è uno dei migliori attaccanti tedeschi e ha giocato bene. Però quando si parla troppo se ne pagano le conseguenze. L'errore l'ho fatto anche io. Non so se sia stato escluso per questo, ma a volte meglio parlare un po' meno. La sua carriera comunque non finisce qui, sicuramente parteciperà ai prossimi Mondiali in Qatar. La sua esclusione però è una sorpresa. Ero sicuro andasse in Russia".