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Fifa World Cup 2018, i Mondiali in Russia

Francia ai quarti: Mbappé super come Pelé. Messi non è Maradona: altra delusione Mondiale

La prima squadra qualificata ai quarti di finale del Mondiale di Russia 2018 è la Francia che si impone per 4-3 sull’Argentina di Leo Messi e attende ora la vincente della sfida di questa sera tra Portogallo e Uruguay per conoscere l’avversaria da sfidare nei quarti. Decisivo per i Galletti Kylian Mbappé autore di una doppietta (secondo under 20 a riuscirci dopo Pelé nel 1958) dopo essersi conquistato il calcio di rigore trasformato poi da Griezmann. Per i transalpini a segno anche Pavard. Inutili dunque le due marcature argentine di Di Maria e Mercado che avevano momentaneamente ribaltato il match dopo il vantaggio francese e quella di Aguero arrivata nei minuti di recupero. Per Messi ennesima delusione in una rassegna iridata che ha invece consacrato il mito di Diego Armando Maradona.
A cura di Michele Mazzeo
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La prima squadra qualificata ai quarti di finale del Mondiale di Russia 2018 è la Francia che si impone per 4-3 sull'Argentina di Leo Messi e attende ora la vincente della sfida di questa sera tra Portogallo e Uruguay per conoscere l'avversaria da sfidare nei quarti. Decisivo per i Galletti Kylian Mbappé autore di una doppietta dopo essersi conquistato il calcio di rigore trasformato poi da Griezmann. Per i transalpini a segno anche Pavard. Inutili dunque le due marcature argentine di Di Maria e Mercado che avevano momentaneamente ribaltato il match dopo il vantaggio francese e quella arrivata nei minuti di recupero di Aguero. Detto ciò, andiamo quindi ora a vedere nel dettaglio quali sono stati gli esiti dei principali duelli visti in campo alla Kazan Arena in questo primo ottavo di finale del Mondiale 2018  tra la Francia di Didier Deschamps e l'Argentina di Jorge Sampaoli.

Messi non incanta, Mbappé è devastante

Dopo la qualificazione ottenuta per il rotto della cuffia, l'Argentina si affida alla sua stella più lucente per cercare di avere la meglio di una giovane e talentuosa Francia che invece, pur non giocando un calcio esaltante ha vinto agevolmente il proprio girone. La Seleccion dunque si aggrappa a Lionel Messi per continuare a cullare il sogno Mondiale che a dieci minuti dal termine della gara contro la Nigeria sembrava già vicino alla prematura conclusione. Nel primo tempo la Pulce però si accende raramente spesso raddoppiato o addirittura triplicato con anche Griezmann che rientra per contrastare le avanzate palla al piede del capitano argentino. In avvio di ripresa però la stella del Barcellona è subito determinante: da un suo tiro verso la porta avversaria arriva la deviazione decisiva di Mercado che spiazza Lloris e ribalta il match. Ma neanche l'assist per l'inutile gol di Aguero arrivato nei minuti di recupero ha evitato alla Pulce l'ennesima delusione in un Mondiale che lo allontana dalla leggenda Diego Armando Maradona.

Le statistiche finali di Francia - Argentina (fonte Fifa.com)
Le statistiche finali di Francia – Argentina (fonte Fifa.com)

Dall'altro lato invece Deschamps si affida al talento di Antoine Griezmann e Kylian Mbappé per scardinare la non impermeabile difesa argentina. Non è un caso che siano proprio questi ultimi due a creare la prima clamorosa occasione da gol della partita con la punizione dal limite dell'area avversaria conquistata dal 19enne del Psg e poi calciata dall'asso dell'Atletico Madrid che colpisce la traversa ad Armani battuto. Tandem che replica poi qualche minuto più tardi con Mbappé che costringe Rojo al fallo da rigore dopo un'incredibile accelerazione palla al piede lunga 50 metri e Griezmann che porta in vantaggio i transalpini trasformando il tiro dal dischetto. Lo stesso copione si verifica in diverse occasioni nel corso del match con la velocità e l'abilità tecnica dell'ex Monaco che mette in grande apprensione la retroguardia della Seleccion. Ma non solo accelerazioni, Mbappé infatti si dimostra anche gran finalizzatore sorprendendo sia il neontrato Fazio che il portiere Armani in occasione del gol del 3-2 che riporta in vantaggio i transalpini e freddissimo poi nel battere l'estremo difensore argentino trasformando l'assist di Giroud nel 4-2 che ha praticamente chiuso il discorso qualificazione. Con queste due reti il talento del Psg diventa il primo Under 20 dopo Pelé nel Mondiale del 1958 a realizzare una doppietta in una gara della Coppa del Mondo.

I numeri di Mbappé contro l'Argentina (fonte SofaScore)
I numeri di Mbappé contro l'Argentina (fonte SofaScore)

I gol arrivano dalle corsie laterali

Per la 15esima volta su 15 gare della gestione Sampaoli l'Argentina si presenta con un undici di partenza diverso. Oltre al faro Lionel Messi, schierato come "falso nueve", la novità di giornata è Cristian Pavon, 22enne del Boca Juniors, schierato come esterno offensivo sull'out di destra, mentre sia Higuain che Aguero finiscono in panchina. Il giovane talento xeneize però deve fare i conti con un osso duro come l'arcigno terzino dell'Atletico Madrid, cresciuto sotto la guida dell'argentino Cholo Simeone, Lucas Hernandez con il quale hanno dato vita ad un bel duello su entrambi i lati del campo. Due delle quattro reti francesi nascono infatti da iniziative del laterale Colchoneros. Meno continuo nella prestazione ma più decisivo invece l'altro esterno d'attacco schierato da Sampaoli, Angel Di Maria autore del gol dell'1-1 con una pregevole conclusione dalla distanza che non lascia scampo a Lloris.  Al Fideo risponde poi con un gol altrettanto sopraffino il suo diretto avversario di giornata Benjamin Pavard che con un gran tiro al volo (su assist di Hernandez) non lascia scampo ad Armani  per la marcatura che vale il 2-2.

Le heatmaps di Francia (a sinistra) e Argentina (a destra) nel match della Kazan Arena (fonte WhoScored)
Le heatmaps di Francia (a sinistra) e Argentina (a destra) nel match della Kazan Arena (fonte WhoScored)

La ‘battaglia' in mediana: muscoli vs tecnica

Didier Deschamps per l'ottantesima gara da ct della selezione francese, che lo rende il commissario tecnico più longevo sulla panchina transalpina, decide di schierare un centrocampo molto muscolare composto da Blaise Matuidi, N'Golo Kanté e Paul Pogba, per mettere in difficoltà i dirimpettai in maglia albiceleste più tecnici ma meno esplosivi Enzo Perez, Javier Mascherano ed Ever Banega. E, come previsto dal ct francese, il grande agonismo della mediana transalpina mette in grande difficoltà i più statici argentini che faticano a creare gioco, soprattutto con Banega e Mascherano, in teoria i metronomi deputati a dettare tempi e ritmi della manovra dei sudamericani. Da sottolineare l'ennesima grande prestazione di N'Golo Kanté che oltre al solito lavoro in fase di interdizione e di gestione del pallone si occupa anche di ripiegare su Lionel Messi quando si abbassa sulla linea mediana per ricevere il pallone.

I contrasti che hanno visto protagonisti i centrocampisti della Francia (in arancione) e quelli dell'Argentina (in blu) nel primo ottavo di finale di questo Mondiale (fonte WhoScored)
I contrasti che hanno visto protagonisti i centrocampisti della Francia (in arancione) e quelli dell'Argentina (in blu) nel primo ottavo di finale di questo Mondiale (fonte WhoScored)

La difesa francese tiene, quella argentina crolla

Comincia malissimo la gara per la coppia di centrali argentini che sembrano perdere immediatamente il duello con i propri omologhi in maglia transalpina. Se Nicolas Otamendi riesce a contrastare agevolmente l'esuberanza fisica del centravanti Giroud, a mettere in difficoltà la difesa argentina, soprattutto l'adattato Marcos Rojo sono le accelerazioni palla al piede di Mbappé apparso a tratti incontenibile. Dall'altra parte invece Raphael Varane e Samuel Umtiti sembrano faticare meno nel limitare le bocche da fuoco della Seleccion ricevendo anche una maggiore copertura da parte dei centrocampisti. I due centrali francesi nel primo tempo riescono ad avere la meglio sul talento di Lionel Messi spesso costretto ad abbassarsi sulla linea mediana per ricevere il pallone. Per ovviare a questa scomoda situazione Sampaoli nell'intervallo corre ai ripari sostituendo il già ammonito Rojo con il romanista Federico Fazio che fa così il suo esordio in un Mondiale. Il giallorosso però al 10′ del secondo tempo rischia di regalare il gol del 2-2 a Griezmann con un retropassaggio "suicida" che sorprende il portiere Armani e poi appare in ritardo nella chiusura su Mbappé in occasione della rete del 3-2. Un debutto iridato da dimenticare dunque per Fazio che in occasione del 4-2 temporeggia troppo sull'avanzata di Giroud permettendogli di servire comodamente Mbappé che batte nuovamente Armani. Unico errore della coppia dicentrali francesi è invece quello arrivato nei minuti di recupero che ha permesso ad un Aguero lasciato completamente libero di realizzare il 4-3 con un colpo di testa da distanza ravvicinata.

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