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Federico Mattiello brucia le tappe, è già pronto al rientro

Il difensore del Chievo ha superato prima del previsto il gravissimo infortunio capitatogli lo scorso 8 marzo: frattura esposta di tibia e perone provocata da un contrasto con Nainggolan della Roma. Al suo rientro indosserà la maglia numero 11, la 7 è andata a Pepe (ex bianconero)
A cura di Maurizio De Santis
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Federico Mattiello marca Gervinho durante la sfida con la Roma dello scorso campionato
Federico Mattiello marca Gervinho durante la sfida con la Roma dello scorso campionato

Frattura esposta di tibia e perone. Campionato finito, futuro appeso all'esito dell'intervento chirurgico, al decorso post-operatorio, alla riabilitazione e poi agli allenamenti ripresi per tornare in campo più forte di prima. Domenica 8 marzo 2014, per Federico Mattiello è una data dolorosa da ricordare: anche adesso che è guarito per il 19 difensore del Chievo Verona (ma svezzato dalla Juventus) azionare il rewind è come ripiombare in quell'incubo scaturito dal contrasto, durissimo e sfortunato, con Radja Nainggolan della Roma. Una normale azione di gioco a margine di un intervento involontario, solo che quando la malasorte si mette di traverso nulla è possibile fare. Il rumore sordo del colpo, il tonfo e il ‘crac' della rottura dell'arto scandirono quei momenti terribili per il ragazzo, i compagni di squadra, gli avversari della Roma e il belga che si è scusato col ragazzo subito, restando accanto a lui mentre lo trasportavano in barella.

La buona notizia – come si apprende dai forum dei tifosi bianconeri – è che il calciatore ha bruciato le tappe: rispetto ai 7, massimo 8 mesi di recupero previsti ha iniziato a lavorare assieme alla squadra molto prima: da due settimane segue la tabella di allenamenti e partecipa anche alle classiche ‘partitelle in famiglia'. Il club scaligero, tuttavia, non ha fretta di accelerare i tempi per il rientro, considerando prioritario tutelare la salute di Mattiello che, giovanissimo, ha ancora tutta la carriera spalancata davanti. Fosse per lui chiederebbe d'essere schierato anche alla prima giornata ma l'impressione è che gli verrà concessa una chance dopo la sosta di campionato quando – in occasione della 3a giornata – il Chievo si troverà di fronte la ‘sua' Juventus. Non indosserà più la maglia numero 7 (presa da Pepe, ex bianconero) ma la 11. Non importa, ciò che conta è rivederlo in campo. Forza Federico, il tempo della sofferenza è finito.

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