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Dov’era il Sassuolo? In gita a Torino. La Juve vince 7-0

La Juventus stritola gli emiliani e torna in vetta in attesa del posticipo Benevento-Napoli. Sugli scudi Higuain e Khedira, autore di una doppietta ma anche Pjanic playmaker delle azioni bianconere.
A cura di Salvatore Parente
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La Juventus batte in scioltezza il Sassuolo e si porta, in attesa del posticipo fra Benevento e Napoli, in prima posizione. Decisiva, la rete iniziale di Alex Sandro al 9’, che ha messo subito in discesa la contesa, ma anche la qualità media, la maturità e la classe di una squadra abituata a gestire, leggere ed interpretare al meglio sfide del genere: al 38’, è già 4-0 con doppietta di Khedira e gol di Pjanic. La ripresa, invece, è solo un allenamento utile per dare minuti ai vari Sturaro e Marchisio e pure per rimpinguare il bottino personale di Higuain, bravo a fare tripletta. Insomma, un successo di fondamentale importanza, che mette pressione alla compagine di Sarri, buono per l’autostima e che cancella anche qualche polemica di troppo dopo le risicate vittorie contro Cagliari, Genoa e Chievo Verona.

Primo tempo

Densità e coperture preventive, il Sassuolo cerca di arginare la Juventus

I minuti iniziali del match, come da previsione, sono tutti di marca juventina con i padroni di casa in possesso del pallone e gli ospiti a tentare di arginare le sortite offensive bianconere. E così, come da piano partita di Iachini, i neroverdi, quest’oggi in maglia blu, cercano di raccogliersi in 20 metri, pressare alto e inserirsi sulle linee di passaggio con coperture preventive e Missiroli, Magnanelli e Duncan a mordere i portatori di palla avversari.

Al 9’ Alex Sandro porta la Juve in vantaggio

La Juve però, capace di leggere subito le trappole tattiche degli avversari, inizia a spingere e trovare, in mezzo alle linee, spazio utile per gli inserimenti senza palla delle proprie mezzeali. In una di queste imbeccate, Khedira prova il tiro di destro dal limite dell’area di rigore con Consigli pronto alla deviazione in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo, i bianconeri passano in vantaggio: batti e ribatti, flipper in area e pallone che arriva sui piedi di Alex Sandro che, di interno sinistro, batte il numero #47 sassolese.

La Juve ancora in gol, tutto da corner

Nonostante il vantaggio, la Juventus non si accontenta e continua a recitare il proprio monologo al cospetto di un Sassuolo volenteroso sia pure inferiore per uomini e mezzi. Al 24’ arriva la rete del raddoppio, indovinate un po’? Ancora da calcio d’angolo. Su un cross dalla destra di Pjanic, infatti, arriva la spizzata del brasiliano Alex Sandro che libera Khedira sul secondo palo il quale, tutto solo, mette a segno il comodo tap-in del 2-0. Un gol che taglia le gambe agli ospiti e chiude già idealmente la gara.

Al 27’ la Juventus la chiude: doppietta di Khedira

Trascorrono appena 3 giri di lancette, interrotte dall’infortunio muscolare di Matuidi, che abbandona il campo per Marchisio, che i padroni di casa mettono in cassaforte la partita. Sempre il tedesco Khedira, pescato con precisione dal bosniaco Pjanic in verticale, a tu per tu con Consigli, spiazza il portiere neroverde per il 3-0, dopo soli 27 giri di orologio.

38’ Pjanic fa poker, partita in ghiaccio

Il Sassuolo punto nel vivo, prova a tirare fuori l’orgoglio e a tentare di mettere in crisi la Juventus in difesa. L’effetto però, dopo un bel tiro di Lirola in area ben respinto da Buffon, è quello di ravvivare il fuoco bianconero che brucia tutto e pure la difesa emiliana. Su capovolgimento di fronte bianconero, Pjanic riesce a raccogliere un pallone raso terra in uscita dalla 16 metri avversaria facendo partire una bordata di destro che si infila inesorabilmente alla destra dell’estremo difensore neroverde Consigli: game, set and match, Juve.

Secondo tempo

Match interlocutorio, la gara è virtualmente sigillata

La portata del risultato della prima frazione di gioco diventa un macigno sul match che, fin dal 46’, sembra ormai già in archivio. Ciononostante, i cambi sponda Juve con Benatia per Rugani e Sturaro per Khedira ma anche quelli di Iachini, con Matri per Berardi e Biondini per Politano, sembrano un momento per dare spazio ad altri calciatori poco utilizzati o per fare qualche utile esperimento.

Higuain sigla il pokerissimo e poi fa 6, anzi 7

Per interrompere la noia della ripresa ma anche per non fa perdere il vizio del gol al ‘Pipita’, la Juventus trova la rete del pokerissimo. Proprio l’argentino, al 63’, incrocia sul secondo palo trovando il gol numero 11 in campionato dopo quello di 8 giorni fa col Chievo ed una astinenza lunga oltre 2 mesi.

Undici minuti più tardi, Higuain replica. Riceve un lancio lungo di Benatia, sfrutta la dormita di Lemos, addomestica il pallone, dribbla Consigli e mette in rete per la sua doppietta personale ed il 6-0 Juve. Sei a zero che diventa subito 7-0 con un'altra perla dell'ex centravanti del Napoli bravissimo a scavalcare in lob il portiere emiliano, su suggerimento di Bernardeschi e archiviare la pratica Sassuolo.

I Top del match

Khedira inarrestabile, doppietta ai danni del Sassuolo

Fra i migliori della contesa il tedesco Khedira capace, in appena 3’ di gioco, di siglare una doppietta decisiva ai fini del risultato. Dapprima, infatti, mette in rete un facile appoggio da corner e poi, incrociando di destro dinanzi a Consigli, sigla il momentaneo 3-0 per una prestazione da incorniciare. Eppure, i suoi meriti non finiscono qui con, al di là delle solite corse per recuperare palloni ed i consueti ricami per tessere calcio, anche l’assist per il 4-0 di Pjanic da fuori area. Insomma, un pomeriggio da incorniciare, vista Fiorentina, Champions col Tottenham e corsa scudetto col Napoli.

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Pjanic sontuoso, playmaker e risolutore di una Juventus perfetta

Il playmaker della Juventus è ormai un habituée nel novero dei migliori fra le fila bianconere. E anche oggi, nell’abbondanza, nella scorpacciata di reti messe a referto, il suo piede fatato, nello specifico il destro, non poteva mancare. Assist per Khedira, che poi gli restituisce il favore, corner invitanti, da dove scaturiranno i primi 2 gol della partita, geometrie bellissime, lanci precisi e gol da cineteca si guadagnano il proscenio per l’ennesimo match da assoluto protagonista, da padrone della mediana, da Signore del football nazionale ed internazionale.

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Higuain che furia, tripletta al Sassuolo

Alla fine dei giochi, a entrare, dalla porta principale, nell’elitario club dei migliori in campo, ecco Gonzalo Higuain bravo a sfruttare il secondo tempo per continuare la sua ‘love story' col gol. Consigli non può nulla e dinanzi alla forza dell’argentino ma anche alla pochezza della sua linea difensiva, è costretto a inchinarsi al ‘Pipita’ autore di una tripletta davvero esteticamente pregevole, da grande campione, da bomber ritrovato proprio, come solo i grandi sanno fare, nel momento clou della stagione.

I flop dell’Allianz Stadium

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Lemos che trauma, l’impatto con la Serie A non è facile

Prelevato dal Las Palmas per non far rimpiangere l’assenza di Paolo Cannavaro, Mauricio Lemos si rende protagonista, alla sua prima in Serie A, di una sfida tutt’altro che positiva. Responsabile di alcune brutte amnesie, infatti, l’uruguaiano approccia male con la nuova realtà iscrivendosi fra i più negativi dei suoi e fra quelli maggiormente da educare/catechizzare per ottenere, in futuro, buoni dividendi.

la curva di rendimento, in palese discesa, di Berardi (Squawka.com)
la curva di rendimento, in palese discesa, di Berardi (Squawka.com)

Berardi insufficiente, poche giocate utili per lui

L’esterno offensivo del Sassuolo scompare fin da subito dal campo divenendo, come spesso accade, un oggetto misterioso. Chiamato a guidare la manovra d’attacco emiliana Berardi, travolto lui pure dall’impeto bianconero, finisce per non accendersi mai e partecipare poco e male alle rare sortite d’attacco neroverdi. Il tutto, per una gara davvero incolore, metafora di un periodo non esaltante e come esponente di spicco di un tridente incapace di creare grattacapi alla difesa juventina.

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Tabellino e voti

Juventus (4-3-3) Buffon 6; De Sciglio 6.5, Rugani 6 (Dal 46’ Benatia 6), Chiellini 6, Alex Sandro 7; Khedira 7.5 (Dal 46’ Sturaro 6), Pjanic 8, Matuidi 6 (Dal 26’ Marchisio 6.5); Mandzukic 6, Higuain 8.5, Bernardeschi 6+. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio; Benatia, Asamoah, Lichtsteiner; Sturaro, Bentancur, Marchisio, Del Sole. Allenatore Massimiliano Allegri 6.5

Sassuolo (4-3-3) Consigli 5.5; Lirola 5.5, Lemos 5-, Acerbi 5.5, Peluso 5-; Missiroli 5, Magnanelli 5.5, Duncan 6-; Berardi 5- (Dal 59’ Matri 6), Babacar 5 (Dal 81’ Ragusa s.v.), Politano 5 (Dal 63’ Biondini 5.5). A disposizione: Pegolo; Rogerio, Goldaniga, Adjapong; Sensi, Cassata, Mazzitelli, Biondini, Frattesi; Ragusa, Pierini, Matri. Allenatore Giuseppe Iachini 5

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