De Laurentiis chiude il caso Gabbiadini: “L’agente stia zitto”

Benitez, l'agente di Gabbiadini, Higuain e il mercato. Aurelio De Laurentiis ne ha per tutti ai microfoni di Sky Sport parla del suo Napoli che riparte dall'ex Empoli. L'addio dello spagnolo è stato tutt'altro che indolore, ricordare l'ultima stagione è come spargere sale sulle ferite ma il presidente le lenisce alla sua maniera. "Sarri è un martellatore, una persona garbata ma decisa. Non vedevo lavorare la squadra così dai tempi di Mazzarri, ho visto una squadra caricata a pallettoni". Passato alle spalle: Rafa è al Real Madrid, sotto il Vesuvio si ricomincia dopo aver fallito l'accesso alla Champions per questioni di punti (soprattutto quelli persi in maniera sciagurata) e di quel calcio di rigore mancato da Higuain che alla Lazio avrebbe potuto vibrare il colpo di grazia. "Con Benitez sono stati due anni importanti, di crescita che mi hanno fatto capire che il calcio italiano è molto indietro rispetto a quello europeo. Non mi permetto di giudicare le sue scelte… Lui penserà di me quello che vuole pensare come io penserò di lui quello che voglio".
Higuain e la vicenda del rinnovo
"C'è un grande malinteso, Higuain ha altri tre anni di contratto. Ci siamo incontrati col fratello e il padre e ho chiesto altri due anni di contratto, il fratello e il padre mi hanno contro-proposto un anno ma non abbiamo deciso nulla perché non c'è fretta".
Il caso Gabbiadini: "L'agente stia zitto"
La grana Gabbiadini è scoppiata nel bel mezzo del precampionato con l'agente del calciatore che è arrivato perfino ad ammettere: "C'è poco spazio per lui togliamo il disturbo". La reazione del presidente è netta: "No non sono sorpreso dalle parole dell'agente, nel calcio si parla troppo. Sarri lo sta dosando per preservarne la forma, è per questo che resta fuori. I procuratori sanno che devono star zitti, questa è una entrata a gamba tesa che noi non abbiamo voluto sanzionare".
Le prossime scelte di mercato
Maksimovic è il calciatore che il Napoli segue con maggiore insistenza: c'è l'accordo con il calciatore non con il Torino che ha chiesto almeno 18 milioni di euro per lasciar partire il serbo. "Giuntoli ci sta lavorando come su altri giocatori in questo ruolo. Ma deve è chiaro che andranno fatte delle cessione e queste saranno seguite da altrettante entrate. In ogni caso puntiamo su calciatori giovani… se in passato non avessi investito in Lavezzi, Hamsik e Cavani non avremmo fatti enormi progressi in Italia e in Europa".
Insigne fantasista, si può fare
"Quando è arrivato Sarri – ha aggiunto De Laurentiis – Insigne gli ha chiesto se poteva essere provato da numero dieci e ci siamo trovati tutti subito benissimo. È felicissimo lui e anche il tecnico. Anche con lui abbiamo un contratto lungo, ma è possibile che torneremo a parlare del contratto".