Dal cucchiaio di Totti, al tiro al volo di Di Canio: i 5 gol più belli del derby di Roma

Dimenticare le delusioni della Nazionale italiana e tuffarci nuovamente nel campionato di Serie A. E’ questo l’obiettivo di migliaia di tifosi italiani che adesso vogliono solo trascorrere un week end di calcio sereno ed entusiasmante in compagnia del nostro campionato. E allora quale modo migliore se non cominciare subito col botto con il derby della capitale fra Roma e Lazio? Già, perchè la sfida fra i giallorossi e i biancocelesti, entusiasma sempre tutto il popolo sportivo e da anni ormai, appassiona migliaia di tifosi incollati alla tv o direttamente all’Olimpico, pronti a vedere le magie dei vari top player in campo.

Sarà il primo derby senza Francesco Totti, con De Rossi capitano assoluto e soprattutto sarà una sfida fondamentale per i piani alti della classifica. Negli ultimi anni, proprio l’ex ‘Pupone’ della Roma, è stato però grande protagonista di questa sfida con gol da capogiro che hanno fatto esaltare il popolo giallorosso. Ma non solo lui. Il derby di Roma infatti, ha visto sfide a dir poco spettacolari e gol da cineteca. E allora, in questa difficile scrematura, abbiamo provato ad isolare i 5 gol che, secondo noi, sono stati i più belli degli ultimi 20 anni nei vari derby fra Roma e Lazio.

Quando Di Canio si prese in mano il derby

Lui si che sa come far divertire il pubblico. Lui si che sa come fare gol in partite così sentite e così emozionanti come il derby di Roma. Paolo Di Canio, nella sua ‘seconda vita’ alla Lazio, ha sempre fatto sentire il suo grande attaccamento alla maglia biancoceleste. Soprattutto nel derby dove mostrava sempre quella cattiveria agonistica degna di chi voleva assolutamente portare a casa una vittoria che aveva il sapore dolce di una rivalsa. Era il 6 gennaio del 2005 quando, nel 3-1 finale confezionato dalla Lazio, portò in vantaggio i biancocelesti sfruttando un lancio millimetrico di Liverani.

L’attaccante del Quarticciolo fu a dir poco abilissimo ad inserirsi tra due difensori giallorossi e a battere un incolpevole Pelizzoli con un tiro a metà altezza che si insaccò in rete e come sedici anni prima tornò a festeggiare nei pressi della curva romanista. Un tiro al volo favoloso che lasciò di sasso i tanti tifosi giallorossi iscrivendosi in questa top 5 dei gol più belli realizzati in un derby negli ultimi 20 anni.

La magia di Roberto Mancini nel ‘98

Ma la Lazio non si ferma in quanto a gol belli da ricordare nei derby giocati negli ultimi 20 anni nella capitale. Già, perchè se quello di Di Canio è da ricordare per la grinta, il gesto tecnico e il coraggio di calciare al volo, quello di Roberto Mancini è stato da vero fuoriclasse qual è stato da calciatore l’attuale allenatore dello Zenit. Anche nel derby infatti propose il suo marchio di fabbrica: il goal di tacco. Il ‘Mancio’ anche nella stracittadina si dimostrò bomber implacabile e acrobatico dopo aver già dimostrato all’Olimpico di poter essere un fenomeno con quel gol realizzato, sempre di tacco, al Parma in modo pregevole.

Quindi Roberto Mancini, che nelle svariate occasioni in cui ha colpito la retroguardia giallorossa lo ha sempre fatto in grande stile grazie alla sua immensa classe. Da incorniciare la rete del 2-1 con la quale firmò il temporaneo vantaggio nel derby d’ andata della stagione 1998-1999, frutto di un colpo di tacco su assist di Sinisa Mihajlovic. Un’ autentico tuffo al cuore per tutti i nostalgici.

E’ di Amantino il gol più bello in un derby di Roma?

Ma andando avanti nel tempo, sicuramente ci troviamo dinanzi anche ad un’evoluzione delle squadre, specie la Roma che a partire dagli anni 2000, cominciò ad investire su diversi calciatori, anche poco conosciuti, ma dotati di una gran voglia di mettersi in mostra. E fra questi, sicuramente i tifosi romanisti non potranno mai dimenticare uno dei calciatori che maggiormente ha segnato la storia dei gol più belli nei derby contro la Lazio: Amantino Mancini. Il suo, lo possiamo tranquillamente definire come uno dei gol più belli realizzati in un derby fra Roma e Lazio.

Correva l’anno 2003 e dopo un fallo al limite esterno dell’area di rigore, Antonio Cassano, guardando con la coda dell’occhio il movimento dell’esterno destro brasiliano della Roma, servì con una palla dentro lo stesso Mancini che dopo aver tagliato sul primo palo, con un tacco al volo, fulminò il portiere buttando la palla in rete. Apoteosi del pubblico giallorosso che rimase incredulo davanti a un gol di una bellezza unica. Un calciatore che esaltava tanto il popolo romanista anche grazie alla sua grandi capacità di dribbling e doppi passi, una vera goduria per gli occhi.

La dichiarazione d’amore di Totti

E non sarà sicuramente un vero derby senza Francesco Totti quello che si giocherà questo pomeriggio allo stadio Olimpico. La Roma ha dovuto salutare la sua bandiera, il suo punto di riferimento, il capitano che ha guidato i giallorossi in tante battaglie e che oggi dovrà accontentarsi di sedere in tribuna e vedere i suoi ex compagni combattere. E quindi impossibile non menzionare ed escludere proprio il ‘Pupone’ in questa classifica. Non poteva mancare Totti in uno dei gol più belli realizzati nel corso della sua carriera.

La Lazio voleva rinascere e la Roma con Capello sognava in grande. Era il 10 marzo 2002, una data storica per i giallorossi che sfoggiarono la ‘manita’ ai biancocelesti (5-1). Quel derby passò alla storia per le quattro reti siglate da Vincenzo Montella (prima volta in un derby) ma soprattutto per il cucchiaio da 25 metri di Totti rifilato a Peruzzi. Il capitano festeggiò a suo modo mostrando a tutti i presenti una maglietta con la scritta: ‘6 UNICA’. Una dedica per la Curva Sud ma anche per Ilary Blasi sua nuova fiamma.

L’ultima perla del capitano

Già, perchè questo gol fu la vera perla di Francesco Totti in un derby. Lui, da sempre grande protagonista delle sfide contro la Lazio, autentico trascinatore della squadra giallorossa, si congedò dai derby della capitale nel 2015 realizzando un gol a dir poco spettacolare. Un gesto tecnico, che considerando anche l’età, è stato davvero da capogiro. Ma partiamo dai festeggiamenti, perchè un selfie in campo non si era mai visto, come non si erano mai visti 11 gol nel derby di Roma.

Totti era a 9 in campionato e per impadronirsi del record solitario non gli bastava il gol di piattone sottomisura al 2′ della ripresa, su cross di Strootman, perchè la Lazio era ancora avanti.

La celebrazione è arrivato col secondo centro, quello del pareggio, la superba acrobazia, in mezza rovesciata, su traversone di Holebas, che ha fissato il 2-2 di un Roma-Lazio che rischiava di finire malissimo, pochi giorni dopo aver ridotto a un punto lo svantaggio da una Juventus che era poi attesa da una complicatissima trasferta a Napoli.

Corsa sotto la curva, festeggiamento con i tifosi e corsa del preparatore dei portieri, Guido Nanni, che gli passò lo smartphone, qualche secondo a smanettare, poi la foto, con la Curva Sud sullo sfondo passata alla storia.